4. imparare facendo.
Il giovane deve poter testare con mano gli studi e la formazione che svolge e capire l’utilità di quello che impara. Ha bisogno di sperimentare concretamente per (i) capire quali siano le proprie attitudini, capacità e competenze (ii) identificare i propri obiettivi e (iii) il percorso per raggiungerli.
- come docente: creo occasioni di didattica collaborativa e laboratoriale (es. project work, flipped classroom)
- come genitore: stimolo e promuovo la crescita e l’autonomia di mio figlio, incentivandone la partecipazione a gruppi formativi diversi tra loro (es: sport, musica, scout)
- come lavoratore: assumo un atteggiamento educativo, inclusivo e rispettoso anche dal punto di vista della sostenibilità economica, che consenta al giovane di crescere sotto la propria guida e favorisco lo scambio intergenerazionale
- come giovane: ricerco occasioni per sperimentarmi sul campo nei contesti che mi interessano, sia formali (es. tirocini) che informali (es. volontariato).