Le responsabilità e le priorità degli addetti alle risorse umane evolvono ad un ritmo senza precedenti. Anche a seguito degli avvenimenti degli ultimi anni e della crescente centralità dei temi che impattano sul capitale umano e sul benessere dei talenti, la figura dell’HR manager sta evolvendo e diventando sempre più strategica. 

Lo dimostrano anche i dati: secondo il Bureau of Labor Statistics si stima una crescente richiesta per il ruolo di HR Manager, con una crescita dell’occupazione prevista del 6% entro il 2029, superiore alla media delle altre professioni.

Inoltre, come emerso dalla ricerca HR Trends & Salary Survey se, da una parte, il mondo del lavoro e le risorse umane stanno subendo una trasformazione sostanziale, dall’altra, emerge sempre più uno scollamento tra percepito dei lavoratori e degli HR. Con la conseguenza di una diminuzione sostanziale del  legame con l’azienda e del senso di appartenenza.

Aspetti, questi, che fanno riflettere, ma che mettono ancora più in luce l’importanza di figure in grado di ascoltare, creare legami e offrire soluzioni personalizzate per far fronte a un contesto in continua evoluzione. 

Per questo motivo, è cruciale che gli HR Manager si adattino e crescano, sviluppando un insieme di competenze che non solo soddisfino le richieste attuali, ma anticipino anche le esigenze future delle organizzazioni e, in particolar modo, delle persone che ve ne fanno parte.

In questo articolo, esploreremo i principali trend del mercato del lavoro, emersi dalle ultime ricerche, e analizzeremo le 10 competenze chiave che ogni HR Manager dovrebbe possedere per prosperare in questo nuovo scenario.

HR Trends & Salary Survey.

In uno scenario di profonda trasformazione del senso del lavoro, l’HR assume un ruolo sempre più strategico nell'identificare le necessità dei lavoratori e creare piani di intervento mirati per favorire benessere e senso di appartenenza. 

Scopri perché e quali trend guidano questa trasformazione grazie ai risultati dell'HR Trends & Salary Survey di Randstad Professionals.

scopri la ricerca
una donna che parla al cellulare in un parco -  competenze hr manager
una donna che parla al cellulare in un parco -  competenze hr manager

la portata del cambiamento: uno scenario in evoluzione.

L’importanza e la centralità della figura dell’HR diventano evidenti se analizzate alla luce dei trend che caratterizzano il mercato del lavoro.

Secondo la ricerca HR Trends & Salary Survey - realizzata da Randstad Professionals in collaborazione con l’Alta Scuola di Psicologia Agostino Gemelli (ASAG) dell’Università Cattolica - il quadro è piuttosto complesso. 

In particolar modo, aumenta sempre più il divario tra la percezione dei lavoratori e quella degli HR su aspetti come benessere in azienda, sostenibilità del lavoro e senso di appartenenza.

Secondo i dati, infatti, solo il 19% dei lavoratori (vs. il 33% del 2022) percepisce un senso di benessere e serenità nella propria organizzazione ma, secondo il 43% degli HR, il livello di benessere organizzativo sarebbe invece in crescita, con solo un 1% che rileva un vero livello di malessere nella propria organizzazione. 

Anche in termini di preoccupazioni per il futuro lo scollamento risulta evidente:

  • per i lavoratori i punti di attenzione sono malessere psicologico, stanchezza e rischio di burnout
  • per gli HR, al contrario, le persone sarebbero per lo più preoccupate per la riduzione dello stipendio e le difficoltà ad affrontare le spese

Il mancato allineamento di prospettive non migliora nemmeno se si prendono in considerazione le azioni messe in campo dalle aziende:

  • da un lato, secondo i lavoratori, la propria azienda non ha attuato alcuna strategia per trattenere le persone o favorire il senso di appartenenza, e quando c’è stata, si è limitata a indagini di clima interno (21%) o attività di formazione (18%), ma con scarsi risultati. 
  • dall’altro, per gli HR, solo il 15% delle aziende è realmente “inadempiente” e azioni di formazione, indagini interne e piani di sviluppo delle competenze hanno prodotto effetti concreti, soprattutto un miglioramento del clima aziendale.

Ciò che emerge con chiarezza, dunque, è che in una società e in un mercato del lavoro in costante evoluzione diventa sempre più importante porsi nuove domande, comprendere i cambiamenti e scavare in profondità per dare risposte concrete alle proprie persone. 

HR Trends & Salary Survey.

In uno scenario di profonda trasformazione del senso del lavoro, l’HR assume un ruolo sempre più strategico nell'identificare le necessità dei lavoratori e creare piani di intervento mirati per favorire benessere e senso di appartenenza. 

Scopri perché e quali trend guidano questa trasformazione grazie ai risultati dell'HR Trends & Salary Survey di Randstad Professionals.

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il ruolo dell’HR Manager.

Alla luce di questi dati, dunque, è evidente come la figura dell’HR acquisisca una sempre maggiore rilevanza strategica per le aziende, diventando un attore centrale nel plasmare e guidare l'evoluzione aziendale.

Un ruolo che, sempre più, si deve evolvere da una funzione principalmente gestionale e amministrativa a una posizione più strategica, con la responsabilità di innescare il cambiamento e promuovere l'innovazione in azienda.

In questo senso, per gli HR Manager diventa fondamentale riuscire a trovare un raccordo con la percezione dei lavoratori sui temi realmente rilevanti per loro.

Il focus principale, quindi, si sposta verso la valorizzazione dei dipendenti che costituiscono il nucleo dell'azienda. Ora più che mai, le competenze HR manager devono enfatizzare lo sviluppo di una employee experience personalizzata, che non solo ingaggi ma anche valorizzi ogni singolo dipendente, promuovendo un ambiente lavorativo che sia al contempo produttivo e gratificante.

le competenze dell’HR Manager.

Sebbene le responsabilità possano variare considerevolmente da un'azienda all'altra, alcune qualità fondamentali rimangono invariate, servendo come pilastri che sostengono il ruolo cruciale dell'HR Manager.

È imprescindibile che ogni HR Manager si adegui ai cambiamenti in atto e possieda nel suo bagaglio una serie di competenze indispensabili. Tra cui:

  • Agilità e flessibilità
  • Capacità di analisi e interpretazione dei dati
  • Capacità comunicative
  • Empatia
  • Senso etico
  • Capacità di fornire feedback costruttivi e orientati alla crescita 
  • Conoscenza delle normative e dei trend del mercato del lavoro
  • Capacità di lavorare in team
  • Intuito e Problem solving
  • Leadership.

Vediamo nel dettaglio come e perché queste competenze siano indispensabili per un HR Manager di successo

agilità e flessibilità.

L'agilità e la flessibilità sono soft skill irrinunciabili. Queste qualità permettono ai responsabili delle risorse umane di affrontare con prontezza e ingegno i cambiamenti continui del panorama lavorativo.

Sempre più aziende, infatti, dichiarano che le soluzioni messe in campo per affrontare le nuove sfide sono accomunate dal concetto di “work in progress” e guidate soprattutto dalla progettazione e sperimentazione di nuovi modelli organizzativi.

Possedere una mentalità aperta al cambiamento e sapersi adattare a nuovi contesti e sfide può rivelarsi decisivo, soprattutto in una situazione, come quella attuale, in cui le aspettative e le necessità dei lavoratori sono in continua evoluzione.

capacità di analisi e interpretazione dei dati.

La tecnologia sta assumendo un ruolo sempre più predominante nelle strutture aziendali odierne, influenzando profondamente anche la gestione delle risorse umane. In questo panorama in continua evoluzione, le competenze analitiche diventano strumenti essenziali per:

  • comprendere e interpretare grandi moli di dati, per analizzare i trend ad essi correlati e il contesto in cui si opera
  • prendere decisioni informate e impostare obiettivi SMART
  • identificare punti di forza e debolezza e colmare le lacune 

Dotarsi di adeguate competenze analitiche consente ai responsabili HR non solo di migliorare l'esperienza dei dipendenti, ma anche di illustrare ai leader aziendali come l'approccio basato sui dati (data-driven) possa trasformare radicalmente la gestione del personale, rendendo le decisioni più informate e strategiche.

capacità comunicative.

I responsabili delle risorse umane si trovano a interagire quotidianamente con una vasta gamma di persone, dai candidati in fase di selezione ai membri del team dirigenziale.

In questo contesto, un responsabile delle risorse umane deve possedere ottime competenze comunicative, sia scritte che verbali. Gli HR manager devono assicurarsi che le politiche aziendali siano chiaramente articolate e facilmente comprensibili. È fondamentale, infatti, che i dipendenti percepiscano un autentico impegno da parte dell'azienda verso il loro benessere e sviluppo professionale.

Più in generale, molte responsabilità inerenti a questo ruolo richiedono un uso accurato e sensibile delle parole, che diventano strumenti vitali durante processi come le interviste ai candidati, la conduzione di presentazioni e la gestione efficace delle situazioni conflittuali.

L’elemento principale della comunicazione efficace per un HR manager risiede nella trasparenza. Ad esempio, se l’azienda sta attraversando un periodo di ristrutturazione o riduzione della forza lavoro, è bene comunicarlo tempestivamente ai dipendenti, sia verbalmente che per iscritto.

Anche in assenza di tutti i dettagli, i dipendenti vanno costantemente aggiornati sugli sviluppi in corso: questi non devono trovarsi nella condizione di formulare ipotesi o di interrogarsi su cosa stia accadendo.

Una comunicazione trasparente e onesta non solo costruisce un rapporto di fiducia e lealtà con il team, ma si configura anche come un fattore chiave per nutrire una produttività elevata e garantire un successo aziendale duraturo.

empatia.

Nella maggior parte delle aziende, l’HR manager è visto come una persona affidabile alla quale i dipendenti possono rivolgersi per consigli o chiarimenti.. 

I migliori HR manager lasciano sempre la “porta aperta” e creano un'atmosfera accogliente che incoraggi i dipendenti a sentirsi al sicuro e apprezzati. L'empatia funge da catalizzatore per costruire fiducia: qualunque sia il contenuto della comunicazione è fondamentale manifestare consapevolezza e sensibilità verso i sentimenti dei dipendenti per instaurare rapporti basati sul rispetto reciproco.

La chiave per esprimere autentica empatia e comprensione risiede, innanzitutto, nell'essere ottimi ascoltatori.

Consideriamo, ad esempio, un dipendente che si avvicina all'HR manager per discutere delle difficoltà nel bilanciare le esigenze lavorative e familiari. Potrebbe proporre un incontro, durante il quale esporre delle possibili soluzioni ai suoi dilemmi, proponendo una riorganizzazione del lavoro, una maggiore flessibilità oraria o altre strategie per gestire meglio la situazione.

In queste circostanze, piuttosto che mostrare di avere la risposta a tutte le domande, il buon HR Manager dovrebbe essere in grado di ascoltare attivamente e analizzare la situazione dal punto di vista del dipendente, prima di offrire una soluzione.

Inoltre, come evidenziato dalla ricerca HR Trends & Salary Survey, l'ascolto attivo dovrebbe estendersi ben oltre le questioni personali. In alcune circostanze, integrare i contributi dei dipendenti nei processi decisionali può trasformarsi in una tattica vincente, arricchendo la strategia aziendale con prospettive nuove e innovative.

senso etico.

Gli HR manager hanno accesso a una quantità significativa di informazioni sensibili relative alla vita personale e professionale dei dipendenti. È quindi fondamentale gestire tutte le questioni relative al proprio capitale umano con assoluta discrezione. 

Ogni questione che riguarda le persone che fanno parte dell'azienda deve essere affrontata con la massima discrezione, garantendo che le informazioni sensibili siano condivise soltanto con persone autorizzate, e sempre con il benessere dei dipendenti come priorità primaria.

È imperativo evitare ogni forma di negligenza in questo ambito; eventuali sviste o errori non solo possono minare la fiducia dei dipendenti, ma rischiano di innescare complesse ripercussioni legali. Operando con un forte senso etico, gli HR manager possono preservare e potenziare la fiducia all'interno dell'azienda, cementando una cultura di rispetto e sicurezza.

capacità di fornire feedback costruttivi e orientati alla crescita. 

Comprendere le necessità dei lavoratori e supportarli nel loro sviluppo professionale è un compito essenziale per un buon HR manager.

Capacità che fanno riferimento ai processi di gestione delle performance e che richiedono sensibilità e competenze utili a equilibrare le necessità aziendali e le esigenze dei dipendenti.

In quest’ottica, un buon responsabile HR dovrebbe essere in grado di:

  • definire obiettivi chiari e realistici per ciascun lavoratore 
  • analizzare le performance e monitorare i progressi
  • fornire feedback costanti volti a intervenire sulle aree di miglioramento e potenziare i punti di forza individuali
  • sviluppare e implementare piani strategici per il miglioramento delle prestazioni individuali e di squadra.

conoscenza delle normative e dei trend del mercato del lavoro.

Essere al passo con le leggi vigenti, le regolamentazioni sindacali e le norme contrattuali è essenziale. 

Un HR Manager competente dovrebbe essere in grado di navigare attraverso le complessità della legislazione del lavoro, assicurando che l'azienda sia sempre in conformità con le normative e la contrattualistica. 

La gestione proattiva dei rapporti lavorativi e la capacità di negoziare contratti equi evidenziano un approccio etico e sostenibile alla gestione delle risorse umane.

Oltre a questi aspetti, più prettamente tecnici, un buon HR Manager dovrebbe essere sempre aggiornato anche sulle tendenze e le ultime novità del mercato del lavoro.

Un aspetto che, se sommato al precedente, può garantire al professionista di anticipare le necessità e dotarsi degli strumenti e delle strategie necessarie per muoversi con successo nel mercato del lavoro. 

capacità di lavorare in team.

Un HR Manager dovrebbe incarnare e promuovere una forte cultura di lavoro di squadra. Questo significa non solo lavorare bene con gli altri, ma anche coltivare un ambiente in cui il team working è valorizzato e incentivato. 

La capacità di facilitare la collaborazione, gestire i conflitti e promuovere la coesione di gruppo sono aspetti vitali di questa competenza. 

Incentivare un ambiente di lavoro inclusivo, dove le idee possono fluire liberamente e dove ogni membro del team si sente valorizzato, è un indicatore di leadership efficace nel campo HR.

intuito e problem solving.

Un approccio analitico e una visione strategica sono essenziali per un buon HR Manager.

In un ambiente in continuo cambiamento, dove nuove sfide emergono regolarmente, l'intuito e l'abilità di risolvere i problemi non sono solo desiderabili, ma essenziali

La grande sfida, infatti, è quella di personalizzare il più possibile l’esperienza lavorativa dei dipendenti in base alle specifiche esigenze di ciascuno. 

Oltre all’ascolto attivo e alle doti di comunicazione e mediazione, infatti è altrettanto necessario sviluppare il proprio intuito, per anticipare i problemi prima che si manifestino ed elaborare soluzioni creative, ma allo stesso tempo efficaci.

leadership.

Un leader efficace non solo guida con l'esempio, ma sa anche come motivare e ispirare il suo team. 

Il ruolo dell’HR Manager richiede la capacità di prendere decisioni importanti e di guidare gli sforzi collettivi verso gli obiettivi aziendali. 

La buona leadership, inoltre, incoraggia lo sviluppo professionale continuo, promuovendo una cultura di apprendimento e crescita all'interno dell'organizzazione. 

In sostanza, un manager delle risorse umane dotato di vere qualità di leadership non solo guida con forza e visione i lavoratori, ma eleva l’azienda stessa a un livello di eccellenza.

conclusioni.

In uno scenario sociale, economico e del mercato del lavoro in rapido cambiamento, anche il ruolo dell'HR Manager si adatta e si evolve, diventando sempre più strategico.

Le competenze che abbiamo esaminato nel corso di questo articolo rappresentano le qualità chiave che delineano un HR Manager di successo in questi tempi moderni. 

Tuttavia, è fondamentale ricordare l'importanza di mantenere una mentalità aperta e pronta all'apprendimento continuo, permettendo così una crescita costante e una carriera di successo nell'ambito delle risorse umane.

HR Trends & Salary Survey.

In uno scenario di profonda trasformazione del senso del lavoro, l’HR assume un ruolo sempre più strategico nell'identificare le necessità dei lavoratori e creare piani di intervento mirati per favorire benessere e senso di appartenenza. 

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