Come molti settori, anche l'edilizia è stata colpita profondamente dalla pandemia. Molte opere edili sono state considerate non essenziali e quindi interrotte e le imprese che hanno continuato a lavorare hanno dovuto affrontare varie sfide, tra cui la difficile ricerca del personale edile e arresti temporanei dovuti a contagi e interruzioni nella catena di fornitura. 

L'insieme di questi fattori ha determinato la perdita di 6,5 milioni di posti di lavoro nel settore edilizio a livello globale e ad un crollo, in Italia, del 10% negli investimenti. Questa carenza di competenze, oltre alla scarsità di manodopera complessiva che affligge i mercati globali, rende più difficile per i datori di lavoro in ambito edilizio trovare le risorse necessarie per soddisfare l'aumento della domanda.

Oggi, grazie alle opportunità offerte dal PNRR, dal superbonus e dalla ripresa del mercato immobiliare, si potrà tornare ai livelli occupazionali registrati prima della crisi pandemica. Ma per soddisfare le richieste provenienti dal mercato mancano lavoratori.

Di conseguenza, sebbene il futuro del settore appaia positivo, rimane ancora un problema, riassumibile in una semplice formula: cercasi operai edili.

A questo proposito, vediamo, alla luce della situazione attuale, quali sono le prospettive per l’assunzione in edilizia e l’assunzione di un operaio edile

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due uomini e una donna  che parlano e mangiano seduti su del materiale da costruzioni
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assunzione di operai edili: prospettive per il settore edilizio.

Le prospettive per il settore delle costruzioni sembrano ottimistiche. 

Oggi, grazie alle opportunità offerte dal PNRR, dal superbonus e dalla ripresa del mercato immobiliare, si potrà tornare ai livelli occupazionali registrati prima della crisi pandemica. Tali misure, infatti, rappresentano per il nostro Paese un potenziale significativo in termini occupazionali: nel Piano si stima entro il 2026 un incremento occupazionale del 3,2% rispetto allo scenario di base senza PNRR. In valori assoluti si traduce in circa 730.000 nuovi posti di lavoro.  

Anche a livello globale si ipotizza una crescita.  Nello specifico, le previsioni parlano di un aumento del tasso di crescita annuale composto (CAGR, Compound Annual Growth Rate) del 7% entro il 2025, che porterà il valore del mercato globale a oltre 16,6mila miliardi di dollari.

Con i livelli di crescita previsti, aumenterà anche la domanda di lavoratori edili qualificati. Ma per soddisfare le richieste provenienti dal mercato mancano più di 265.000 lavoratori tra ingegneri, project manager, contabili, esperti in gestione HR, responsabili della gestione di cantieri, autotrasportatori, addetti alle Tbm, minatori, carpentieri, saldatori, addetti agli impianti elettrici e meccanici, operai edili ed operai generici.

È fondamentale, quindi, che le imprese edili si attivino da subito per prepararsi alle richieste di manodopera dei prossimi anni: l’assunzione di un operaio edile sarà una necessità sempre più frequente.

i ruoli più richiesti per le assunzioni nel settore edilizia.

Il settore edilizio include innumerevoli mansioni, ma ecco alcune tra le posizioni più richieste per l’assunzione:

  • carpentieri edili qualificati e specializzati
  • muratori qualificati e specializzati
  • ferraioli qualificati e specializzati
  • cartongessisti qualificati e specializzati
  • OMTT (operatori macchine movimento terra)
  • autisti autocarri trasporto ed autobetoniere 
  • elettricisti civili (bassa tensione), industriali (media ed alta tensione) 
  • tiracavi per fibre e trazione elettrica
  • cablatori fibra ottica
  • capocantiere  
  • caposquadra  
  • ingegneri civili
  • idraulici civili ed industriali 
  • lattonieri  (posatori di grondaie e scossaline)
  • ferraioli

le principali tendenze in materia di HR nel settore edilizio.

Nonostante il settore edile soffrisse di una carenza di manodopera  anche prima dell'arrivo della pandemia, questa ha significativamente peggiorato il quadro generale.  

Per i responsabili HR questo significa dover prepararsi ad un aumento della domanda. Fondamentale, a questo scopo, conoscere le principali tendenze che interessano le HR nell'edilizia.

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scopri i trend HR del settore edile per assumere personale qualificato.

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le aspettative dei lavoratori.

I cambiamenti che hanno investito il mercato del lavoro negli ultimi anni hanno portato i lavoratori a riconsiderare aspettative e priorità. Nello specifico, la tendenza generale è quella della ricerca di una migliore qualità della vita, associata a quella del lavoro.

Secondo i dati della Randstad Employer Brand Research , in Italia i lavoratori tendono a mettere al primo posto l'equilibrio tra vita privata e professionale (60,5%), seguita da un'atmosfera di lavoro piacevole, retribuzione e benefit interessanti, sicurezza del posto di lavoro. Questo dimostra come i lavoratori moderni non si limitino a guardare unicamente a salari competitivi, ma cerchino anche altri elementi, principalmente associati al benessere. Le aspettative includono:

equilibrio tra vita professionale e privata (60,5%).

La pianificazione flessibile è uno dei modi migliori per raggiungere un equilibrio tra vita professionale e privata. Questo approccio può sembrare quasi impossibile in un ambito basato principalmente sul lavoro pratico e in loco. Tuttavia, i datori di lavoro del settore edilizio possono prendere in considerazione orari di lavoro scaglionati o altre opportunità che garantiscano maggiore flessibilità nell’organizzazione del proprio tempo.

ambiente di lavoro piacevole (57,5%).

Nel settore edilizio, i dipendenti lavorano spesso per più delle tradizionali 40 ore settimanali, e si trovano spesso in trasferta, lontani da casa per giorni oppure per intere settimane. Non sorprende quindi che i lavoratori in questo ambito cerchino condizioni di lavoro ottimali e un clima aziendale sereno. Prima della pandemia, gli aspetti più importanti da considerare erano la sicurezza, la formazione e la disponibilità di strumenti e attrezzature adeguate. Oggi, invece, i dipendenti cercano anche protocolli di sicurezza e misure precauzionali più avanzate.

sicurezza del lavoro (51%).

Il difficile scenario internazionale e le prospettive incerte dal punto di vista economico influenzano la percezione delle persone sul lavoro, introducendo nuove preoccupazioni su stabilità, prospettive e una maggiore attenzione alle condizioni materiali, come la sicurezza stessa del posto di lavoro. Non stupisce dunque che oltre il 51% dei lavoratori odierni ritenga essenziale la sicurezza della posizione.

assunzione operaio edile: la crescente carenza di competenze.

Sebbene le prospettive di crescita per l'edilizia appaiano ottimistiche, rimane una sfida importante: la capacità di assumere e fidelizzare lavoratori qualificati. La verità è che questo problema risale a molto prima della crisi legata al Covid. 

Uno studio condotto dall'Associated General Contractors of America nel 2019 rivelava, infatti, che circa il 90% dei datori di lavoro nel settore edilizio aveva difficoltà a trovare il personale qualificato di cui aveva bisogno per coprire le posizioni aperte. L’assunzione di un operaio edile qualificato è più difficile di quanto si possa immaginare, e questo è altrettanto vero anche in Italia.

Il problema si è ulteriormente aggravato in seguito alla pandemia e si sta rivelando piuttosto costoso. Nel Regno Unito, il Business Barometer di Open University riporta che le aziende spenderanno collettivamente più di 6,6 miliardi di sterline per provare a colmare la carenza di competenze. I fattori che contribuiscono al problema sono diversi:

età avanzata della forza lavoro.

Un recente report Aging Readiness Competitiveness (ARC) di AARP evidenzia che, nella prossima generazione, il numero di lavoratori di età pari o superiore a 60 anni raddoppierà in 12 mercati primari. Le aziende possono agire fin da subito con strategie mirate, come l'upskilling e il reskilling, per trattenere il personale più anziano il più a lungo possibile. 

Un'ulteriore opzione da valutare è l'attuazione di piani, tra cui attività di mentoring e tirocini, per permettere a queste risorse di trasmettere competenze alla nuova generazione.

sviluppo della tecnologia digitale.

L'intelligenza artificiale (IA), l'automazione e la tecnologia digitale hanno fatto passi da gigante nel settore edilizio. Nel tentativo di creare un ambiente di lavoro più agile, molte imprese edili hanno deciso di aumentare i loro investimenti in questo tipo di tecnologia. 

Gli strumenti quali droni, modellazione 3D e veicoli senza conducente possono migliorare l'efficienza sul posto di lavoro, ma richiedono anche lavoratori qualificati in grado di gestire queste attrezzature.

 I datori di lavoro dovranno determinare esattamente le abilità digitali necessarie a soddisfare tali esigenze. Queste informazioni, a loro volta, possono servire per aggiornare le descrizioni delle mansioni e a creare nuovi ruoli lavorativi oppure implementari alcuni ruoli esistenti

variazioni della domanda nel settore.

Gli ultimi cambiamenti che hanno interessato la domanda nel settore stanno trasformando il modo di lavorare in ambito edilizio. 

Ad esempio, l'aumento della richiesta di alloggi prefabbricati e modulari crea nuovi ambienti interni. Sebbene le competenze professionali necessarie rimangano simili, i datori possono sfruttare questa novità per attirare personale qualificato. Altri cambiamenti, come la tecnologia ambientale, richiedono risorse con competenze differenti. 

Studi dimostrano che il 51% delle imprese edili nel Regno Unito è coinvolto in almeno un progetto sostenibile e questa tendenza sta cominciando a svilupparsi anche in Italia. I datori di lavoro potrebbero quindi aver bisogno di assumere candidati in possesso di certificazioni specifiche.

priorità alla formazione dei dipendenti edili.

Secondo l' Employer Brand Research, l'82% dei dipendenti considera importanti la formazione e le opportunità di riqualificazione e/o miglioramento delle competenze. Un programma di formazione adeguato per i dipendenti aiuta le imprese edili anche a colmare la carenza di competenze. Ecco diversi programmi di formazione in cui è possibile investire:

upskilling.

I colossi dell'edilizia Vinci e Skanka hanno annunciato il loro impegno nella formazione dei dipendenti. L'obiettivo è promuovere l'occupazione a lungo termine e preparare l'azienda alle sfide future. Oltre ad aiutare i datori di lavoro nel settore edilizio a ridurre la carenza di competenze, questo tipo di formazione può anche migliorare i tassi di fidelizzazione, la soddisfazione sul lavoro e il morale dei dipendenti.

Il passo più importante nella creazione di un programma di upskilling è definire obiettivi e processi chiari. 

Si dovrebbe iniziare, dunque, individuando le competenze di l'azienda ha bisogno e stabilendo quali sono più appropriate per l'upskilling dei lavoratori. Una volta identificati i tipi di programmi di formazione da offrire, è necessario assicurarsi che i dipendenti comprendano chiaramente i vantaggi dell'upskilling e come funziona il processo.

reskilling.

Da anni si parla molto di come l'automazione stia sostituendo il lavoro umano e possa rimpiazzare milioni di lavoratori in tutto il mondo. Non si può negare che l'automazione e la tecnologia digitale siano in grado di gestire un'ampia varietà di compiti professionali. 

Tuttavia, secondo alcuni esperti, queste mansioni che saranno presto obsolete possono essere convertite in nuovi ruoli con la giusta formazione. A differenza dell'upskilling che punta a fornire nuove competenze ai dipendenti per migliorare le loro prestazioni, il reskilling prevede una formazione mirata a svolgere un lavoro diverso. 

Ricerche recenti prevedono che la richiesta di competenze fisiche e manuali necessarie per svolgere compiti ripetitivi dovrebbe diminuire del 30% nei prossimi 10 anni. Al contrario, l'esigenza di competenze tecniche aumenterà del 50%.  I datori di lavoro dovranno assumere candidati con tali competenze o investire in programmi reskilling per preparare i lavoratori esistenti a ricoprire i ruoli emergenti. 

formazione incrociata.

Un altro modo in cui le imprese edili possono attenuare la carenza di competenze è investire in opportunità di formazione incrociata. Questo passaggio prevede un riesame delle mansioni lavorative dei dipendenti sia in loco che fuori sede. 

L'obiettivo è identificare le attività essenziali per il business e garantire che più dipendenti siano in possesso delle competenze e degli strumenti necessari per gestire tali mansioni. Grazie alla formazione incrociata, i datori di lavoro possono inoltre offrire una pianificazione più flessibile

Con più dipendenti in loco in grado di gestire le attività principali, è possibile, ad esempio, fornire orari lavorativi scaglionati, opzioni part-time e più ferie retribuite. Questo esempio nel settore edile è già un modello vincente in Italia. 

Da quando le aziende sono state costrette a ridurre il numero dei lavoratori nelle loro squadre operative, convogliando in una stessa persone più competenze e capacità, di fatto alcuni lavoratori sono diventati figure poliedriche e trasversali nei cantieri. 

come assumere operai edili: l'elevata competitività del mercato del lavoro.

Come prevedibile, la crescente carenza di forza lavoro ha reso il mercato altamente competitivo. Per attrarre e assumere candidati qualificati e talenti idonei, i datori di lavoro non possono più applicare pratiche di assunzione standard, come semplici annunci di lavoro. Devono adottare approcci strategici. Ecco alcuni suggerimenti per rimanere competitivi nell'esigente mercato del lavoro odierno.

pacchetto retributivo competitivo.

Secondo l'Employer Brand Research, un salario competitivo è uno degli elementi di maggiore interesse per i dipendenti che cercano un nuovo lavoro. È importante che i datori di lavoro si basino sulle ricerche di settore per identificare il pacchetto salariale ottimale per il loro ambito specifico. In alternativa, partner specializzati come Randstad posso fornire informazioni e dati preziosissimi, utili a determinare la fascia salariale più adatta per ogni posizione.

massimare l'efficacia dell'employer branding.

Gli studi dimostrano che avere una reputazione negativa come datore di lavoro può costare a un'azienda fino al 10% in più per assunzione. In un momento in cui le aziende fanno tutto il possibile per ridurre i costi a livello generale, concentrarsi sulla creazione di un employer brand efficace è più importante che mai. 

affidarsi ad un partner addetto alla ricerca e gestione della forza lavoro.

Nell'attuale mercato del lavoro, collaborare con una società di recruitment e gestione della forza lavoro non solo può ottimizzare i risultati delle assunzioni, ma può svincolare le aziende dallo stress legato alla gestione di un organico di grandi dimensioni ed in continuo mutamento. Soprattutto se si parla di  cantieri mobili temporanei oppure dell’inserimento di grandi numeri di giovani lavoratori  da formare. Collaborando con Randstad, ad esempio, le aziende hanno immediatamente accesso ad un ampio e selezionato pool di talenti. Inoltre,la possibilità di lavorare con un team dedicato di specialisti nelle assunzioni, può garantire che l'azienda non si limiti a coprire le posizioni aperte, ma assuma i candidati più idonei per ogni specifica mansione. Anche nel caso di maestranze non facilmente reperibili sul mercato, un partner esperto è in grado di attivare specifici progetti di formazione o processi strutturati di mobilità nazionale ed internazionale, in grado di intercettare le specializzazioni di difficile reperimento in loco.

innovazione delle tecnologie HR.

La combinazione tra crescente carenza di competenze, incombente mancanza di manodopera e competitività del mercato lavorativo sta costringendo i datori di lavoro di tutto il mondo a sviluppare pratiche di recruitment più efficaci. Le innovative tecnologie HR non solo aiutano le aziende a ottenere risultati migliori dalle assunzioni, ma consentono anche di risparmiare tempo e denaro. Ecco le tecnologie HR a disposizione delle aziende per migliorare i processi:

tecnologie di recruitment.

Studi dimostrano che i costi di assunzione e formazione di un solo dipendente possono raggiungere il 21% dello stipendio di un lavoratore esistente. In un momento storico in cui i costi dei materiali edilizi, tra cui legname, acciaio e rame sono ai massimi storici, i datori di lavoro non possono permettersi di sprecare denaro in decisioni sbagliate in materia di assunzione. 

Le tecnologie di recruitment, come i sistemi di monitoraggio dei candidati (Applicant Tracking System, ATS), le valutazioni pre-assunzione e i controlli automatici delle referenze possono semplificare il processo e migliorare i risultati delle assunzioni.  

analisi della forza lavoro.

Oltre ad agevolare il processo di reclutamento, le tecnologie HR possono fornire dati analitici inestimabili per prevedere meglio le esigenze di personale dell'azienda. Supportano qualsiasi aspetto, dall'identificazione della necessità di nuove posizioni all'interno dell'azienda alla previsione del livello di personale necessario attualmente e in futuro. 

Ciò consente alle aziende di pianificare meglio le proprie iniziative di recruitment, per assicurarsi di disporre del personale appropriato quando necessario. 

pianificazione della forza lavoro.

Un importante vantaggio è la possibilità di utilizzare la tecnologia per gestire il processo di pianificazione della forza lavoro in modo rapido ed efficiente. Strumenti simili sono particolarmente importanti per i datori di lavoro del settore edilizio che desiderano fornire determinate opzioni flessibili, poiché offrono ai responsabili visibilità in tempo reale sugli orari dei dipendenti direttamente dal posto di lavoro. 

Questa tecnologia è ideale anche per monitorare le tempistiche che intercorrono tra progetti e cantieri.

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suggerimenti per le assunzioni nel settore edilizio: tutto quello che devi sapere per attrarre personale edile.

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assumere operai edili con Randstad.

Da decenni, Randstad aiuta i datori di lavoro ad attirare e assumere i talenti con esperienza necessari per rimanere competitivi. In oltre 60 anni di attività, abbiamo maturato una profonda conoscenza delle tattiche di assunzione. Sappiamo come aiutare le aziende a soddisfare le esigenze attuali e future in ambito di forza lavoro e utilizziamo molti strumenti, strategie e soluzioni di recruitment per supportare le necessità dei nostri clienti. 

Di seguito quattro modi in cui possiamo aiutare le aziende a ottimizzare le assunzioni e avere successo nell'attuale mercato del lavoro.  

1. accesso ai talenti dell'edilizia.

In Randstad, aiutiamo le imprese edili a coprire qualsiasi posizione aperta. Abbiamo infatti una vasta esperienza nel supportare i datori di lavoro nel settore dell'edilizia con il recruitment dei migliori operai edili. Che si tratti di attingere dalla nostra ampia rete di lavoratori preselezionati, di sviluppare strategie di ricerca e selezione innovative o di creare percorsi di formazione o partnership locali con enti, scuole ed associazioni di categoria.

2. selezione accurata dei candidati.

Studi dimostrano che i costi di assunzione, inserimento in azienda (onboarding) e formazione di un solo dipendente possono raggiungere il 21% dello stipendio di un lavoratore esistente. 

Collaborando con Randstad, le aziende possono avere la sicurezza di entrare in contatto solo con i candidati più idonei. Ci avvaliamo delle nostre competenze in ambito di ricerca e selezione del personale, unite al perfetto equilibrio tra esperienza umana e tecnologie HR innovative, per valutare ogni risorsa inclusa nella nostra ampia rete di potenziali candidati.

Il nostro impegno va  oltre il vantaggio offerto dall'accesso immediato al vasto database di talenti preselezionati.   Dedichiamo anche tempo a comprendere i processi aziendali, i punti deboli e gli obiettivi di assunzione delle aziende. I nostri esperti di talenti sono a tua disposizione per delineare un profilo accurato del candidato ideale e per definire le competenze richieste, trasversali e specializzate.

A partire da tali criteri, vagliamo il nostro database  di talenti per identificare i potenziali candidati. Grazie alla possibilità di entrare in contatto con risorse non solo dotate delle competenze necessarie, ma anche in linea con il job e il boss fit, la tua azienda può ottimizzare le assunzioni, ridurre il turnover e contenere i costi di recruitment

3. flessibilità.

Una sfida che molti datori di lavoro sono chiamati ad affrontare è la necessità di ampliare o ridurre il proprio organico per soddisfare le esigenze di progetto. Gestire efficacemente questa complessità senza ricorrere a lavoratori temporanei è piuttosto difficile.  Di fatto, una solida strategia per acquisire e impiegare personale temporaneo è fondamentale nell'odierno panorama  e può portare vantaggi quali:

  • risparmio sui costi
  • acquisizione di competenze specifiche per determinati progetti o esigenze a breve termine
  • agilità e adattabilità

Grazie alla combinazione di servizi di recruitment e soluzioni di gestione della forza lavoro di Randstad, i nostri clienti hanno la certezza di soddisfare tutte le loro esigenze. 

4. focus sul core business.

Così come molti altri settori, anche l'edilizia sta affrontando un periodo di incertezza. Il mercato mostra segnali positivi di ripresa ed è necessario dare priorità alle strategia relative ai talenti per soddisfare le crescenti richieste.

Affidando a Randstad la gestione totale o parziale dei processi di recruitment e della forza lavoro, i dirigenti e il personale interno avranno più tempo per concentrarsi sulla crescita dell’azienda. I team di Randstad possono gestire completamente o in parte il processo di recruitment, incluse le fasi di assunzione degli operai edili, inserimento in azienda (onboarding) e formazione. Randstad fornisce inoltre servizi di supporto alle risorse umane, come la gestione delle retribuzioni, le comunicazioni con l'organico e la formazione, sia professionale, pre-contrattuale che continua.

Tuttavia, siamo consapevoli che ogni azienda è unica nel suo genere e che ciascun cliente ha esigenze e obiettivi di assunzione specifici. Per questo, è il cliente a decidere quali compiti affidare ai nostri team e quali gestire internamente. 

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