career path: come sviluppare percorsi di carriera in azienda.

Un percorso di carriera ben definito non è solo una priorità per i lavoratori, ma anche una necessità strategica per le aziende, soprattutto in un mercato del lavoro sempre più competitivo come quello attuale.

Le persone non cercano più solo uno stipendio adeguato, ma vogliono sentirsi realizzate nel proprio ruolo e avere la possibilità di crescere internamente. Investire nella loro crescita è diventato essenziale per garantire il successo dell’organizzazione nel lungo periodo.

Secondo l’ultima edizione del Randstad Workmonitor, l’85% degli italiani rispondenti al sondaggio considera fondamentale sentirsi realizzato sul lavoro, mentre il 74% ritiene che le opportunità di avanzamento siano uno dei fattori più importanti nella scelta di rimanere in azienda o di accettare una nuova offerta di lavoro.

indice dei contenuti:

• cos'è il career path e perché è importante per la tua azienda.
• quali sono i benefici.
• progettare percorsi di carriera efficaci.
• come le AI supportano la pianificazione del career path.

Ancora oggi, molte organizzazioni faticano a strutturare percorsi di carriera efficaci e a garantire ai dipendenti una visione chiara del loro futuro professionale. Quando mancano prospettive di crescita, il rischio è che i lavoratori cerchino opportunità più appaganti altrove, con conseguente perdita di competenze preziose e costi elevati per la sostituzione del personale.

Per questo motivo, è fondamentale implementare strategie di career pathing efficaci e creare percorsi di sviluppo chiari e strutturati che permettano ai dipendenti di acquisire nuove competenze, esplorare nuove opportunità di crescita e allineare le proprie ambizioni agli obiettivi aziendali.

Scopriamo cos’è il career path, quali vantaggi offre ai talenti e ai datori di lavoro e come progettare percorsi di carriera efficaci, anche avvalendosi del supporto dell’Intelligenza Artificiale.

cos'è il career path e perché è importante per la tua azienda.

Il career path è un percorso di carriera che permette ai dipendenti di avere una visione chiara della loro crescita all’interno dell’azienda. 

Non si tratta di un piano per ottenere una promozione, ma di uno strumento che permette di pianificare un percorso professionale coerente con le proprie ambizioni, i propri interessi e le proprie competenze, con il supporto dell’organizzazione.

L’azienda aiuta i talenti a identificare e valutare le proprie aspirazioni, i propri obiettivi e il proprio livello di esperienza, per poi allinearli alle esigenze organizzative e creare un percorso di carriera per gli anni a venire.

Un career path strutturato definisce le tappe che una persona deve affrontare per evolversi nel proprio ruolo o per accedere a nuove opportunità, identificando le competenze da sviluppare e le esperienze da acquisire per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Questo processo non segue un modello uguale per tutti perché ogni dipendente ha ambizioni differenti: c’è chi aspira a ruoli dirigenziali e chi, invece, preferisce specializzarsi in un’area specifica senza necessariamente puntare a una posizione di leadership.

Alcuni persone puntano a un avanzamento verticale, scalando posizioni fino a raggiungere livelli dirigenziali, mentre altre preferiscono un percorso orizzontale, esplorando ambiti differenti per arricchire il proprio bagaglio di competenze o svolgere un lavoro più affine ai propri interessi e alle proprie inclinazioni.

Le aziende che desiderano attrarre e trattenere talenti non possono ignorare l’importanza del career pathing. Investire nella costruzione di percorsi di carriera strutturati è infatti fondamentale per ridurre il turnover, ma anche per creare un ambiente di lavoro più soddisfacente, in cui i dipendenti possano sentirsi valorizzati e incentivati a dare il massimo. 

Il career path, dunque, non dovrebbe essere considerato solo come un’opportunità di sviluppo individuale, ma come una leva strategica per il successo dell’organizzazione.

quali sono i benefici.

Il career pathing è vantaggioso sia per i dipendenti che per i datori di lavoro. Offrire ai talenti la possibilità di crescere professionalmente all’interno dell’azienda non solo migliora la loro soddisfazione, ma riduce anche il turnover e rafforza la reputazione dell’organizzazione come datore di lavoro ideale.

Vediamo i principali benefici di un career path efficace.

vantaggi per i dipendenti.

• Soddisfazione lavorativa. Un percorso di carriera ben definito aiuta i lavoratori a sentirsi più coinvolti e apprezzati. La mancanza di opportunità di crescita è una delle cause principali di insoddisfazione sul lavoro e può portare a dimissioni volontarie. Secondo l’ultima edizione del Randstad Workmonitor, il 21% dei lavoratori italiani prenderebbe in considerazione l’idea di lasciare il proprio impiego se non gli venissero offerte opportunità di avanzamento professionale.
• Orientamento. Creare un un career path aiuta i dipendenti a individuare le competenze chiave che dovranno acquisire per crescere professionalmente. Questo è un aspetto sempre più rilevante per chi è alla ricerca di un impiego: il 40% dei lavoratori italiani rifiuterebbe un’offerta di lavoro se non prevedesse opportunità di formazione e apprendimento.
• Stabilità occupazionale. Un percorso di carriera ben strutturato fornisce ai lavoratori una visione chiara del loro futuro in azienda, aiutandoli a sentirsi più sicuri nel loro ruolo. Il Randstad Workmonitor  ha rilevato che gli italiani considerano la sicurezza del lavoro uno dei fattori più importanti per la propria carriera attuale e futura (87%), ponendolo sullo stesso livello del work-life balance (87%).

vantaggi per le aziende.

• Employee retention. Offrire percorsi di crescita interni incentiva i lavoratori a rimanere in azienda e a non cercare opportunità più appaganti altrove. Considerando che il 50% dei lavoratori italiani non accetterebbe un impiego senza opportunità di avanzamento, è chiaro che investire in percorsi di carriera strutturati aiuta a trattenere i talenti migliori.
• Employee engagement. I dipendenti che vedono reali prospettive di crescita sono più motivati e impegnati nel proprio lavoro. Il career pathing consente di allineare le aspirazioni dei lavoratori agli obiettivi aziendali, creando un ambiente più stimolante e produttivo.
• Pianificazione più efficace delle successioni aziendali. La crescita professionale interna aiuta le aziende a formare leader pronti a ricoprire ruoli chiave. Un career path ben strutturato facilita le successioni e riduce i costi legati alla ricerca di candidati esterni.

Investire nella creazione di percorsi di carriera per i dipendenti è quindi un vantaggio strategico per l’azienda, perché migliora il coinvolgimento, riduce il turnover e rende l’organizzazione più resiliente e competitiva nel lungo periodo.

progettare percorsi di carriera efficaci.

Per creare un percorso di carriera efficace l’azienda e il talento devono collaborare. Il coinvolgimento attivo del lavoratore è fondamentale perché ogni persona ha esigenze, aspirazioni e obiettivi professionali diversi.

È essenziale che il dipendente venga valutato non solo in base al ruolo attuale, ma anche in funzione del suo potenziale. Questo significa analizzare le sue competenze tecniche e trasversali (problem solving, pensiero creativo, time management, …), il livello di esperienza e le aree di miglioramento. 

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Adottare un simile approccio aiuta a comprendere quali sono le sue reali prospettive di crescita e a definire un percorso che valorizzi sia il talento individuale che le esigenze aziendali.

Per essere realmente efficace, il career path deve inoltre essere flessibile e adattabile. Le esigenze aziendali e le ambizioni individuali possono evolvere nel tempo e il percorso di crescita deve adattarsi a questi cambiamenti.

Questo significa che l’azienda deve prevedere momenti di confronto periodici durante i quali monitorare i progressi, raccogliere feedback e, se necessario, rivedere e aggiornare il percorso di crescita.

Ad esempio, se un dipendente manifesta interesse per un ambito diverso da quello in cui opera attualmente, l’azienda può supportarlo con percorsi di job rotation o affiancamento, permettendogli di esplorare nuove opportunità senza dover necessariamente lasciare l’organizzazione.

Il career path deve essere comunicato in modo trasparente e accessibile. Un lavoratore che ha una visione chiara delle possibilità di crescita all’interno dell’organizzazione è più propenso a impegnarsi e a rimanere a lungo in azienda. Per questo motivo, le aziende devono fornire strumenti e linee guida che aiutino i dipendenti a comprendere quali competenze sviluppare, quali opportunità possono cogliere e quali passi devono compiere per raggiungere i loro obiettivi professionali.

Infine, il career path deve ovviamente integrarsi con la strategia di formazione aziendale. Offrire corsi di aggiornamento, workshop e programmi di sviluppo personalizzati aiuta i dipendenti ad acquisire le competenze necessarie per avanzare nella loro carriera, rafforzando al tempo stesso la competitività dell’azienda.

come le AI supportano la pianificazione del career path.

L’Intelligenza Artificiale sta trasformando il mondo del lavoro, influenzando anche la gestione del personale e la pianificazione delle carriere. Grazie all’AI, le aziende possono analizzare grandi quantità di dati sui dipendenti e utilizzare queste informazioni per creare percorsi di crescita personalizzati.

Uno dei principali vantaggi dell’AI applicata al career pathing è la capacità di fornire suggerimenti mirati. Gli strumenti di AI possono valutare il background professionale di un lavoratore, individuare le competenze da potenziare e suggerire opportunità di crescita all’interno dell’organizzazione. 

L’AI può anche supportare l’apprendimento e lo sviluppo professionale. Piattaforme di formazione basate sull’Intelligenza Artificiale personalizzano i percorsi di apprendimento in base al livello di esperienza e alle esigenze individuali. Strumenti come chatbot interattivi e sistemi di analisi predittiva possono inoltre simulare scenari lavorativi, offrendo ai dipendenti un’esperienza pratica di apprendimento.

Un altro vantaggio dell’AI è il suo ruolo nella pianificazione della successione aziendale. Grazie alla sua capacità di analizzare dati sulle prestazioni e sulle competenze, l’Intelligenza Artificiale aiuta le aziende a individuare i talenti più adatti a ricoprire ruoli chiave in futuro. Questo approccio consente di costruire una leadership solida e di ridurre la necessità di assumere personale esterno, con un impatto positivo sulla retention.

Tuttavia, l’AI non può sostituire il valore dell’interazione umana nella gestione delle risorse umane. Gli strumenti basati su questa tecnologia devono essere visti come un supporto alla funzione HR, non come un sostituto.

Il career pathing resta un processo che richiede ascolto, confronto e personalizzazione, elementi che solo un’interazione umana può garantire.