come scrivere il curriculum vitae da barista.

​​Iniziare il curriculum vitae da barista con una breve racconto personale permette di farsi conoscere immediatamente da recruiter. Redigi un'introduzione che rifletta la tua personalità, il percorso professionale e la passione per il mondo della ristorazione, hospitality o comunque food and beverage. 

Questa narrazione dovrebbe evidenziare le tue esperienze più rilevanti, le competenze acquisite nel campo e come queste si allineino con le aspettative del ruolo per cui ti stai candidando. L'obiettivo è stabilire una connessione immediata con il recruiter, mostrando la tua unicità e motivazione, e fornendo un contesto che ti distingua dagli altri candidati.

L'introduzione personale aiuta a fornire una visione completa del tuo profilo professionale, rendendo il curriculum più coinvolgente e memorabile. Ricorda di mantenere questa sezione concisa: non confondere le informazioni da includere qui con quelle di una lettera di presentazione. 

Nell'elencare e descrivere le esperienze nel CV da barista, è fondamentale presentare un percorso professionale coerente e mirato. Inizia con la posizione più recente, specificando:

• nome del locale o della catena di ristorazione;
• la località, soprattutto se si tratta di una catena con più sedi;
• periodo di impiego;
• titolo del ruolo.

Per ogni posizione, descrivi brevemente i compiti svolti, enfatizzando le responsabilità principali, gli eventi gestiti e le competenze specifiche acquisite.

È importante sottolineare le abilità particolari, come la preparazione di cocktail speciali, la conoscenza di caffetteria avanzata o la gestione di eventi. Indica nello specifico i successi, come l'aumento delle vendite di bevande o l'ideazione di menù innovativi. Utilizza elenchi puntati per rendere la lettura più scorrevole e permettere al recruiter di identificare facilmente i punti salienti della tua carriera.

Non dimenticare di includere nel curriculum vitae da barista eventuali corsi di formazione specializzati, certificazioni (come quelle per sommelier o esperto di caffè) o partecipazioni a competizioni di settore poiché queste aggiungono valore al tuo profilo professionale.

Cerca anche di quantificare i risultati ottenuti, quando possibile; ad esempio, specifica l'aumento percentuale delle vendite o il numero di eventi gestiti, per fornire una misura tangibile delle tue capacità.

Questa parte del curriculum vitae da barista è essenziale, anche se ci si è avvicinati a questa professione partendo da una passione. Esplicita la formazione accademica o i titoli di studio, preferibilmente se coerenti con la posizione per la quale ti stai candidando. Elenca i titoli di studio in ordine cronologico inverso, partendo quindi da quelli più recenti.

Per ogni titolo di studio, indica l'istituto di formazione, la città e il paese, oltre alla data di inizio e di fine (oppure "in corso").

Inoltre, se hai seguito corsi di specializzazione specifici per il settore della ristorazione e del bar, come corsi di barman, di caffetteria avanzata o di sommelier, è importante elencarli, specificando il titolo conseguito, l'ente erogatore e il periodo di studi. Questi corsi dimostrano il tuo impegno nel migliorare continuamente le tue competenze professionali.

Non dimenticare di inserire anche eventuali seminari, workshop o altre formazioni che hai seguito e che sono pertinenti per il tuo ruolo di barista, fornendo dettagli su durata, ente organizzatore e contenuti trattati.

Le competenze da barista devono essere descritte nel curriculum vitae in modo tale da evidenziare le abilità specifiche che ti distinguono dagli altri professionisti nel settore. Tra quelle che possono interessare maggiormente un recruiter ci sono: 

• specializzazioni, come la mixologia, la conoscenza approfondita di caffetteria o la gestione di bar e ristoranti; 
• gestione di eventi o nel servizio in locali di alto livello, che richiedono un'eccellente capacità organizzativa e di interazione con il pubblico; 
• certificazioni, ad esempio quella da sommelier; 
• capacità di preparare cocktail e bevande caratteristiche, utilizzando tecniche avanzate e conoscenze specifiche sui prodotti.

Se hai acquisito specifiche competenze tecniche durante le tue esperienze lavorative, puoi indicarle qui, purché non siano già state menzionate nelle sezioni precedenti del curriculum.

Non dimenticare di includere competenze linguistiche, soprattutto se certificate, e di specificare anche l'ente e la data in cui hai ricevuto l'attestato. Analogamente, se hai completato corsi rilevanti per il settore, come corsi di sommelier o certificazioni informatiche utili per la gestione dei punti vendita, menzionali in questa sezione.

Le soft skills possono decisamente influenzare la scelta tra due candidati con esperienze e formazioni simili nel settore della ristorazione. Per questo, è importante scegliere con attenzione quelle da inserire nel CV da barista, evitando quelle troppo generiche o poco rilevanti per la professione.

Possono essere valutate positivamente: 

• capacità di ascolto attivo, essenziale per comprendere appieno le richieste dei clienti e offrire un servizio personalizzato; 
• gestione del tempo, tale da rendere le operazioni di preparazione di cocktail e bevande in maniera tempestiva, soprattutto negli orari di maggiore richiesta; 
• gestione dei conflitti, utile per risolvere disaccordi sia con i clienti sia all'interno del team, mantenendo un ambiente di lavoro armonioso. 

Altre soft skills come la flessibilità, la capacità di lavorare sotto pressione o l'essere multitasking possono sembrare scontate e quindi meno impattanti se non supportate da esempi concreti.

Non sai come presentare le soft skills da barista, organizzare le informazioni o quantificare le tue abilità? Scarica il template del cv da barista. 

La sezione extra del curriculum vitae da barista ti offre l'opportunità di presentare aspetti del progetto che non sono stati esplorati nelle sezioni precedenti. Questa parte può arricchire il profilo professionale, mostrando caratteristiche personali, interessi e capacità che possono risultare rilevanti per la tua carriera nel settore della ristorazione.

Puoi valutare di inserire: 

• interessi professionali, come l'appartenenza a organizzazioni professionali nel campo delle bevande e della ristorazione; 
• attività di volontariato, che dimostrino l’impegno civico, come l'organizzazione di eventi benefici nel tuo locale o la partecipazione a iniziative comunitarie, che evidenziano le tue capacità di leadership e di gestione; 
• hobby o interessi personali, soprattutto quando le competenze acquisite sono trasferibili nel tuo ambiente professionale, come l'arte culinaria o l'organizzazione di eventi sociali.

Nella redazione di questa sezione del tuo curriculum vitae da barista è importante mantenere un equilibrio tra il professionale e il personale, assicurandosi che le informazioni incluse siano pertinenti alla tua carriera nel settore della ristorazione e possano interessare un potenziale datore di lavoro.

La lettera di presentazione che accompagna il curriculum vitae da barista è un elemento cruciale per fare una prima impressione positiva sul potenziale datore di lavoro o sul locale di interesse. Questo documento deve essere redatto con cura per offrire la possibilità di esprimere in modo personale e convincente le tue motivazioni, le competenze acquisite e le tue aspirazioni professionali nel settore della ristorazione.

Assicurati di adottare uno stile appropriato, evitando espressioni troppo informali che potrebbero non essere in linea con il contesto professionale che desideri entrare a far parte. 

Nella tua lettera, è fondamentale collegare direttamente le tue esperienze pregresse con le esigenze e gli obiettivi del locale, spiegando chiaramente le ragioni del tuo interesse per la posizione offerta. Dimostra di conoscere la loro offerta di bevande, l'atmosfera del bar o le particolarità del servizio che lo distinguono, sottolineando come la tua esperienza e le tue competenze possano contribuire a valorizzare ulteriormente il loro ambiente di lavoro.

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