Scrivere un curriculum vitae richiede precisione, capacità di sintesi e attenzione ai dettagli. Bisogna andare dritti al punto e presentare le informazioni più rilevanti tralasciando invece il superfluo, al fine di catturare l’attenzione del recruiter e aumentare le possibilità di ottenere un colloquio.

A questo proposito, uno dei dubbi che attanaglia la mente di chi è alla ricerca di lavoro e si appresta a inviare candidature riguarda una delle sezioni finali del CV: quella dedicata agli hobby e agli interessi personali.

La sezione “hobby e interessi” nel curriculum vitae - spesso considerata superflua o poco rilevante - è invece un elemento da non sottovalutare perché ha una funzione strategica e può apportare valore aggiunto alla candidatura.

Inserire i propri hobby e interessi personali nel CV, infatti, può aiutare a presentarsi in modo più completo, mostrando al selezionatore aspetti della propria personalità che non emergono dalle esperienze lavorative o dalla formazione accademica. 

Scopriamo perché è importante inserire i propri hobby e interessi personali nel curriculum, quale parte del CV dedicare a questa sezione, quali errori evitare e quali esempi seguire per rendere il proprio profilo più interessante agli occhi dei recruiter.

ragazzo al computer seduto in un bar
ragazzo al computer seduto in un bar

perché inserire i propri interessi personali nel CV?

Talvolta può sembrare che le informazioni legate ai propri hobby e interessi personali nel curriculum vitae non apportino un valore aggiunto al profilo e che tolgano invece spazio all’area dedicata alle esperienze lavorative passate, soprattutto quando queste sono numerose. 

Tuttavia, questa convinzione è errata: la sezione dedicata agli hobby e agli interessi svolge un ruolo fondamentale nel valorizzare la candidatura.

La parte del CV in cui viene riportato ciò che si fa nel tempo libero può far emergere aspetti della tua personalità che non sono immediatamente percepibili dalle esperienze lavorative o dalla formazione accademica. 

I selezionatori spesso cercano candidati che non siano solo competenti dal punto di vista tecnico, ma che abbiano anche caratteristiche personali in grado di contribuire positivamente alla cultura aziendale. Motivo per cui molti recruiter considerano questa sezione del CV con particolare attenzione. 

Senza contare che negli ultimi anni si è imparato a dare grande importanza alle soft skills, quelle capacità relazionali e comportamentali che appaiono fondamentali all'interno di un contesto lavorativo e che risultano anche dagli hobby che si hanno e dagli interessi con cui si arricchisce il proprio tempo libero.

Ad esempio, scrivere nel CV che si pratica uno sport di squadra può fare luce sulle proprie capacità relazionali e sul proprio spirito di collaborazione, mentre un hobby come il volontariato può trasmettere altruismo e sensibilità verso gli altri.

Un altro aspetto da considerare è che gli interessi personali possono aiutare a creare un punto di connessione con il selezionatore. Un hobby particolare o insolito potrebbe attirare la sua attenzione e rendere la candidatura più memorabile. Non di rado, questa sezione del CV può diventare un elemento di dialogo durante il colloquio, permettendo al candidato di distinguersi dagli altri (scopri i nostri consigli per un colloquio di lavoro perfetto).

È però fondamentale che gli hobby e gli interessi nel curriculum siano autentici e che il candidato sia realmente in grado di parlarne con competenza e passione. Dichiarare interessi non praticati o abilità non possedute potrebbe infatti portare a situazioni imbarazzanti o, peggio ancora, a compromettere la propria credibilità agli occhi del recruiter.

Inoltre, i tuoi hobby possono dimostrare impegno verso la crescita personale e l’apprendimento continuo. Attività come la lettura, la partecipazione a corsi di formazione o l’interesse per discipline tecniche, ad esempio, possono segnalare al selezionatore una mentalità aperta e desiderosa di migliorarsi costantemente.

Un hobby potrebbe riuscire a rendere ancora più interessante il profilo e ad incuriosire l'esaminatore. Quello che però non bisogna dimenticare è che ciò che si inserisce nel curriculum può diventare elemento di dialogo nel corso dell'eventuale colloquio, quindi conviene che sia veramente un hobby praticato, un interesse di cui si hanno delle competenze concrete.

Le informazioni relative agli hobby e agli interessi personali, quindi, non sono solo un modo per riempire il CV, ma un’opportunità per completare il tuo profilo, rendendolo più interessante agli occhi dei selezionatori e dimostrando che dietro alle competenze tecniche c’è una persona con una personalità unica e valori autentici.

hobby e interessi nel curriculum: dove inserirli.

Gli hobby e gli interessi personali devono essere posizionati strategicamente nel curriculum per non dare l’impressione che siano stati inseriti solo per riempire spazio. L’obiettivo è valorizzare il proprio profilo e per riuscirci è fondamentale scegliere il posto giusto e il formato più adeguato.

La posizione di questa sezione dipende molto dal formato del CV. Nei curriculum di tipo tradizionale, gli hobby e gli interessi personali vengono solitamente collocati nella parte bassa, dopo le esperienze lavorative e la formazione. Questo ordine permette di dare priorità agli aspetti più rilevanti per il lavoro, lasciando agli hobby e agli interessi personali il ruolo di completare il quadro personale.

In altri casi, come nei CV più creativi, è possibile collocare questa sezione lateralmente, in una colonna dedicata. Questa scelta è utile per dare visibilità agli interessi senza appesantire la struttura principale del curriculum e conferire al CV un aspetto ordinato e accattivante.

Anche la formattazione merita una certa attenzione. Sebbene possa sembrare pratico utilizzare elenchi puntati, questo approccio rischia di rendere la sezione piatta e impersonale. È preferibile fornire brevi dettagli che mettano in evidenza gli aspetti più significativi dei propri hobby e interessi personali.

Inoltre, è importante mantenere uno stile di scrittura coerente con il resto del curriculum. Questa sezione del CV deve integrarsi armoniosamente nel documento, senza distrarre dall’obiettivo principale: presentarsi come il candidato ideale per il ruolo.

quali hobby e interessi nel curriculum sono da evitare.

Mentire sugli hobby e gli interessi nel curriculum è un errore da evitare assolutamente. I recruiter potrebbero approfondire l’argomento durante il colloquio, mettendoti in difficoltà se non sei in grado di rispondere in modo convincente. L’autenticità è sempre apprezzata e mentire potrebbe minare la tua credibilità.

Oltre a evitare bugie, ci sono alcuni hobby e interessi che è preferibile non inserire nel CV perché potrebbero dare un’impressione negativa di te oppure risultare inappropriati. Vediamo quali sono:

  • hobby potenzialmente divisivi o controversi. Ad esempio, collezionare armi potrebbe non essere ben visto da tutti i datori di lavoro. Sebbene possano essere rilevanti per la tua vita personale, interessi di questo tipo rischiano di far emergere opinioni o pregiudizi non pertinenti al contesto lavorativo. L’obiettivo del CV è presentarti come il candidato ideale per il ruolo e qualsiasi elemento che possa distrarre da questa percezione andrebbe omesso;
  • attività illegali o di dubbia moralità. Qualsiasi hobby o interesse che abbia connotazioni illegali o moralmente discutibili, come il gioco d’azzardo o il coinvolgimento in attività considerate poco etiche, è da evitare. Inserirli nel curriculum può mettere in dubbio la tua integrità e la tua idoneità per il ruolo;
  • interessi legati ad attività pericolose. In alcuni contesti, lo svolgimento di attività rischiose potrebbe sollevare preoccupazioni riguardo alla tua propensione ai rischi (oltre che all’eventuale assenteismo per infortuni). Pur essendo interessanti, hobby di questo tipo potrebbero non giocare a tuo favore in ambito lavorativo;
  • temi sensibili (politici, religiosi, sessuali). Certi argomenti, per quanto importanti, possono generare opinioni divergenti e non sono sempre appropriati in un contesto lavorativo. Meglio evitare di inserirli nel CV per non correre il rischio di essere giudicati in base a valori personali anziché professionali o di essere discriminati durante il processo di selezione;
  • interessi irrilevanti per il ruolo. Attività che non hanno alcun legame con la posizione per cui ti stai candidando, come collezionare francobolli, sono da omettere. È sempre meglio focalizzarsi su interessi che possano valorizzare le tue competenze o la tua personalità.

Considera sempre il contesto. Per esempio, se ti stai candidando per una posizione nell’ambito del marketing digitale, è meglio menzionare la tua passione per la scrittura creativa o per la fotografia piuttosto che per il birdwatching. 

Allo stesso modo, se il ruolo prevede un forte orientamento alla sostenibilità ambientale, come nel caso di un’organizzazione no-profit impegnata nella tutela del pianeta, potrebbe essere inappropriato citare come hobby attività che entrano in conflitto con i valori aziendali, come il collezionismo di oggetti in plastica monouso.

hobby e interessi: esempi da scrivere nel curriculum.

Ecco alcuni esempi di hobby e interessi personali da scrivere nel curriculum per mostrare al selezionatore quei tratti della tua personalità che potrebbero non emergere dalle esperienze lavorative o dalla formazione.

sport.

Inserire un riferimento all’attività sportiva nel CV può dimostrare che sei una persona attiva e determinata. 

Gli sport di squadra, per esempio, mettono in luce le tue capacità relazionali e il tuo spirito di collaborazione, mentre quelli di resistenza – come la maratona, il ciclismo o l’arrampicata – raccontano di te come una persona tenace e perseverante. 

Una menzione speciale va allo yoga, sport che può trasmettere un’immagine di equilibrio, autocontrollo e resistenza allo stress. Se poi si riveste anche il ruolo di capitano all'interno di una squadra, si aggiunge anche un'attitudine alla leadership che non guasta. 

cinema e libri.

È importante essere specifici per rendere queste passioni interessanti e rilevanti. Se sei un appassionato di film, indica il tuo genere preferito, un regista che ammiri particolarmente o una corrente cinematografica che segui con interesse. Allo stesso modo, se ami la lettura, specifica il genere letterario che prediligi, un autore che stimi particolarmente o un'opera che ti ha ispirato. Ad esempio, menzionare un interesse per il cinema d’autore o per romanzi di autori classici come Gabriel García Márquez può far emergere la tua curiosità intellettuale.

Evita di menzionare queste passioni se non sono realmente supportate da una conoscenza serie della materia. Dichiarare interesse per un genere cinematografico o letterario senza effettive competenze può risultare poco convincente. 

Inoltre, presta attenzione alla qualità e alle tematiche delle opere citate: film o libri che trattano argomenti controversi o che potrebbero generare fraintendimenti potrebbero non essere ben accolti dal selezionatore.

fotografia e videomaking.

Questi due hobby dimostrano particolare creatività e possono essere considerati interessanti se ti stai candidando per una posizione che richiede questa dote, ad esempio nel settore del marketing. Più in generale sono attività che aggiungono al profilo la cura del dettaglio, la capacità di concentrazione e di narrazione.

musica.

Se suoni uno strumento o canti, specifica da quanto tempo coltivi questa passione: un lungo percorso musicale evidenzia perseveranza, disciplina e capacità di affrontare sfide con metodo.

La musica, inoltre, può riflettere qualità come la creatività e la capacità di lavorare in team, specialmente se hai esperienza in gruppi musicali, cori o orchestre. Se hai partecipato a concerti, competizioni o eventi, menzionalo per dare risalto alla tua esperienza e dimostrare il tuo spirito di iniziativa.

teatro.

Nel tempo libero ti dedichi alla recitazione? Questa passione può rivelarsi un valore aggiunto nel CV. Indicare l’interesse per il teatro dimostra che possiedi una buona capacità di comunicazione e una certa disinvoltura nel parlare di fronte al pubblico.

Questa attitudine può essere particolarmente utile per ruoli che richiedono abilità oratorie, come quelli nel settore delle vendite, del marketing o della formazione. Inoltre, il teatro implica lavoro di squadra, adattabilità e capacità di esprimere emozioni in modo efficace, qualità apprezzate in diversi contesti professionali.

attività di volontariato.

Inserire il volontariato tra gli hobby e interessi personali nel curriculum è un modo efficace per trasmettere empatia e altruismo. 

Molte aziende, specialmente quelle impegnate in iniziative di responsabilità sociale, attribuiscono grande valore a candidati sensibili a temi sociali e ambientali. Indicare un’esperienza di volontariato può quindi far emergere una connessione con i valori dell’azienda, aumentando le possibilità di essere considerato un candidato ideale.

Specificare il tipo di attività svolte, come l’assistenza a persone in difficoltà, la partecipazione a progetti di tutela ambientale o l’organizzazione di eventi solidali, può offrire ulteriori dettagli sul tuo impegno e sulle competenze che hai sviluppato, come leadership, capacità organizzative o gestione dello stress.

viaggi.

L’interesse per i viaggi può rappresentare un punto di forza all’interno del curriculum, rivelando curiosità, apertura mentale e desiderio di conoscere culture e stili di vita diversi. 

Tuttavia, per valorizzare al meglio questa passione, è importante evitare banalità. Non limitarti a scrivere “amo viaggiare”, ma indica invece le migliori destinazioni in cui sei stato, concentrandoti su quelle che hanno arricchito il tuo bagaglio culturale o ampliato la tua visione del mondo. 

Ad esempio, menzionare viaggi in luoghi esotici o in Paesi con tradizioni molto diverse dalla tua può trasmettere flessibilità e capacità di adattamento, qualità molto apprezzate nella maggior parte dei contesti lavorativi.

scrittura.

Se coltivi la passione per la scrittura, menzionalo nel CV. Scrivere racconti, libri o gestire un blog è indicativo di creatività, intraprendenza e ottime competenze comunicative, qualità particolarmente apprezzate in molti contesti professionali.

Tuttavia, è importante fare attenzione a come presentare questa passione. Ad esempio, se hai un blog, assicurati che sia aggiornato, ben strutturato e privo di errori grammaticali. Inoltre, le tematiche trattate devono essere in linea con i valori dell’azienda per cui ti stai candidando: scrivere su argomenti controversi o in netto contrasto con la filosofia aziendale potrebbe generare un’impressione negativa.

Menzionare l’hobby della scrittura nel curriculum può essere particolarmente rilevante se il ruolo richiede competenze legate alla comunicazione, come nei settori del marketing, del copywriting o delle relazioni pubbliche.

Questi sono solo alcuni esempi di hobby e interessi personali che puoi inserire nel CV. Puoi menzionare qualsiasi altra attività, ma solo se apporta valore alla candidatura e alla descrizione della tua personalità - soprattutto se serve a mettere in luce un aspetto di particolare rilevanza per il ruolo per cui ti stai candidando e per il settore in cui hai deciso di concentrare le tue ricerche.

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