A tutti quanti può capitare di commettere un errore a lavoro, l'importante è riuscire ad affrontare gli eventuali errori sul lavoro in modo costruttivo. Ad eccezione di conseguenze molto gravi - come ad esempio l’incrinare irreversibilmente il rapporto con un cliente, causare seri problemi legali all'azienda o mettere a rischio l'incolumità di persone - è sempre possibile rimediare ad un un errore sul lavoro.
contenuti di questo articolo:
- errore sul lavoro: come comportarsi dopo
- commettere un errore sul lavoro: quali conseguenze?
- come trarre insegnamento dagli errori sul lavoro
- ho fatto un errore gravissimo sul lavoro: affrontare l'incertezza con determinazione
- ho fatto un errore sul lavoro e mi sento in colpa: navigare le emozioni con compassione
errore sul lavoro: come comportarsi dopo.
Quando capita di sbagliare a lavoro, la reazione più controproducente è proprio quella di pensare che la propria carriera sia finita, rimanendo bloccati dallo stress e dalla preoccupazione delle conseguenze future. Non solo non è detto che un errore di lavoro porti al licenziamento, ma potrebbe invece essere colto come occasione per dare dimostrazione della propria capacità di problem solving e fare in modo di essere ricordati positivamente per le azioni messe in atto per porvi rimedio, piuttosto che per l'errore stesso.
A meno che non si tratti di un fatto poco rilevante privo di conseguenze o di qualcosa facilmente correggibile senza dover ricorrere all'intervento di un superiore, ammettere un errore a lavoro è la prima cosa da fare. Metterne al corrente il proprio capo prima che venga a saperlo in altro modo, assicurandogli che non accadrà di nuovo, dimostra infatti grande professionalità.
Assumersi la responsabilità di un errore a lavoro non significa, però, far nascere dentro di sé feroci sensi di colpa o rimproverarsi pubblicamente: meglio piuttosto reagire in modo costruttivo e mettere in mostra la propria capacità di risoluzione dei problemi presentando a chi di dovere un piano per correggere l'errore, preventivando nello specifico quanto tempo ci vorrà e gli eventuali costi.
Ove possibile, è opportuno cercare di risolvere da soli il problema, anche lavorando oltre il proprio orario d’ufficio consueto, purché questo non implichi una maggiorazione dello stipendio data dalle ore di straordinario: in tal caso è sempre opportuno chiedere il permesso da parte del proprio responsabile.
Affinché non succeda di nuovo, uno step fondamentale in seguito a un eventuale errore sul lavoro è interrogarsi sul perché si sia verificato. Esclusi i casi di disattenzione o di mancanza di interesse verso il proprio compito lavorativo, infatti, potrebbe trattarsi di un problema causato dall'insufficienza delle proprie competenze specifiche, dall'eccessivo carico di oneri e responsabilità o da una suddivisione inadeguata di compiti e ruoli all'interno dell'azienda.
Nel caso in cui si riesca a individuare una di queste componenti, sarà allora opportuno parlare con il proprio capo aprendo un confronto su priorità, compiti e ruoli, elaborando insieme una strategia per colmare eventuali lacune, oppure per riequilibrare le responsabilità all'interno del team.
Quando si sbaglia mentre si lavora si deve assolutamente evitare di puntare il dito verso colleghi denunciando mancanze e responsabilità altrui. Ognuno è responsabile del proprio operato e di questo dovrà rendere conto: se dovessero esserci co-responsabili verranno comunque individuati, mentre creare un clima accusatorio non farebbe altro che incrinare i rapporti all'interno del team rovinando la possibilità di collaborazione tra tutti.
commettere un errore sul lavoro: quali conseguenze?
Una probabile conseguenza dopo aver commesso un errore sul lavoro è quella di sentirsi sotto pressione e con gli occhi puntati addosso per un bel po' di tempo, fino a che l'episodio negativo non verrà dimenticato o comunque fintanto che non si avrà avuto modo di riconquistare la fiducia del datore di lavoro o dei colleghi.
È importante, dunque, fare in modo che non si ripeta alcun incidente simile e condurre un comportamento impeccabile dopo aver sbagliato in ambito lavorativo, ad esempio arrivando in anticipo rispetto all'orario di inizio della giornata lavorativa o fermandosi di più se necessario.
come trarre insegnamento dagli errori sul lavoro.
Gli errori lavorativi sono inevitabili, ma possono diventare occasioni per crescere e migliorare. Affrontare gli errori con onestà, risolvere i problemi in modo proattivo e imparare dai propri sbagli sono abilità cruciali in qualsiasi carriera. Mantenendo la prospettiva giusta, puoi trasformare gli ostacoli in pietre miliari di crescita personale e professionale.
ho fatto un errore gravissimo sul lavoro: affrontare l'incertezza con determinazione.
Riconoscere di aver commesso un errore grave sul lavoro può essere sconvolgente e stressante. Tuttavia, è importante mantenere la calma e affrontare la situazione con determinazione. Gli errori sono parte della vita professionale e ciò che conta davvero è come ci si rialza da essi. In questo momento di incertezza, è fondamentale seguire passi concreti per affrontare l'errore, risolvere i problemi che ne derivano e imparare dagli sbagli commessi.
ho fatto un errore sul lavoro e mi sento in colpa: navigare le emozioni con compassione.
È normale sentirsi in colpa dopo aver commesso un errore sul lavoro. Tuttavia, è essenziale affrontare questa situazione con compassione verso se stessi. I sentimenti di colpa possono influenzare negativamente la nostra autostima e la nostra produttività.
Ricordati che sbagliare è umano e che ogni professionista si è trovato almeno una volta in una situazione simile. Prenditi del tempo per riflettere sull'errore, accettare le emozioni che ne derivano e concentrarti su come puoi fare meglio in futuro. L'importante è imparare dagli errori e crescere sia come individuo che come professionista.