La laurea in Economia è una porta d'accesso privilegiata al mondo del lavoro perché consente di acquisire competenze di primo livello, sia pratiche che teoriche, in ambito economico-finanziario, matematico-statistico e giuridico.

È un titolo di studio spendibile in una molteplicità di settori grazie alla sua natura multidisciplinare. Permette di trovare occupazione sia nel settore pubblico che in quello privato e fornisce le basi per avviare un'attività imprenditoriale.

Quali sono gli sbocchi lavorativi di Economia? Proviamo a rispondere a questa domanda, una delle più gettonate dai giovani diplomati che devono scegliere a quale corso di laurea iscriversi e dai neolaureati desiderosi di muovere i primi passi nel mondo del lavoro.

sbocchi lavorativi in Economia
sbocchi lavorativi in Economia

economia: percorsi di studio.

Avere una panoramica completa dei percorsi di studio in Economia è fondamentale perché la possibilità di trovare lavoro in un settore specifico dopo la laurea dipende dal curriculum scelto all’inizio degli studi.

I corsi di laurea in Economia si suddividono in due categorie: triennali e magistrali. I corsi triennali conducono al conseguimento di una laurea di primo livello, mentre quelli magistrali, della durata di due anni, permettono di ottenere una laurea di secondo livello.

Le classi di laurea per i corsi triennali in Economia sono:

  • L-18 (Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale). Questa classe di laurea fornisce una solida preparazione nelle discipline economiche e aziendali, nonché una buona padronanza degli strumenti matematico-statistici e dei principi giuridici. Mira a sviluppare capacità di analisi dei fenomeni aziendali in contesti economici e sociali complessi;
  • L-33 (Scienze Economiche e Statistiche). Concentrata sulle discipline economiche e matematico-statistiche, questa classe di laurea fornisce le conoscenze pratiche e teoriche necessarie per padroneggiare gli strumenti dell’analisi economica.

Una volta terminato il corso di laurea triennale, gli studenti possono scegliere di proseguire con una laurea magistrale per approfondire le proprie conoscenze, affinare le proprie competenze e prepararsi per l’esercizio di attività qualificate in settori specifici.

Anche per i corsi magistrali in Economia, esistono due classi di laurea:

  • LM-56 (Scienze dell’Economia). Questa classe di laurea permette di acquisire competenze avanzate nell’utilizzo di strumenti matematici e statistici applicati in contesti giuridici nazionali, comunitari e internazionali. Il focus è su materie di analisi economica e aziendale e politica economica e aziendale;
  • LM-77 (Scienze economico-aziendali). Forma specialisti con competenze manageriali di primo livello per operare in aziende private e pubbliche. La classe di laurea pone una forte enfasi sulla capacità di analizzare problemi complessi e sulle tendenze dell’economia globalizzata.

È importante sottolineare che l’ordinamento didattico dei corsi relativi alle classi di laurea suddette può prevedere una pluralità di curricula che mirano a fare acquisire competenze specifiche in determinati ambiti (finanza, management, marketing, …). Inoltre, alcuni corsi possono rendere obbligatorie attività esterne, come tirocini formativi presso aziende private, strutture della Pubblica Amministrazione o laboratori, oltre a soggiorni presso altri istituti universitari in italia o all’estero.

Una volta conseguito il titolo triennale o magistrale, si possono muovere i primi passi nel mercato del lavoro e cogliere le opportunità professionali che questa laurea ha da offrire. I percorsi di studio in Economia, infatti, forniscono una formazione multidisciplinare e permettono di trovare lavoro nei settori più disparati.

sbocchi lavorativi laurea triennale in Economia.

La laurea triennale in Economia consente di accedere ad una vasta gamma di opportunità professionali, sia nel pubblico che nel privato. Permette di entrare nel mercato del lavoro con competenze solide e versatili, adatte a diversi ambiti lavorativi. 

Innanzitutto, con questo titolo di studio è possibile intraprendere la professione di consulente del lavoro o di esperto contabile, entrambe accessibili dopo aver frequentato e superato specifici percorsi di tirocinio e abilitazione. 

Il consulente del lavoro gestisce il rapporto tra azienda e dipendente, occupandosi dell’inquadramento delle risorse umane, dell’elaborazione delle buste paga, del versamento dei contributi previdenziali e della consulenza nei contenziosi. Inoltre, gestisce le relazioni con enti come INPS, INAIL e l’Agenzia delle Entrate. L'iscrizione all'Albo dei Consulenti del Lavoro (sezione B) richiede un tirocinio obbligatorio di 18 mesi presso lo studio di un consulente iscritto all’Albo da almeno 5 anni, seguito dal superamento dell'Esame di Stato.

L’esperto contabile, invece, è responsabile della tenuta e della redazione dei documenti contabili, fiscali e del lavoro e del controllo della conformità fiscale delle operazioni di associazioni, persone fisiche o giuridiche. Inoltre, si occupa delle dichiarazioni tributarie e degli adempimenti tributari. Per iscriversi all'Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (sezione B) è necessario svolgere un tirocinio di 18 mesi presso lo studio di un Dottore commercialista o di un esperto contabile e superare l’Esame di Abilitazione.

La laurea triennale in Economia apre le porte anche a molte altre opportunità professionali. I laureati possono trovare occupazione in aziende private, enti pubblici e organizzazioni non governative. Nel settore privato, possono ricoprire ruoli junior in diverse funzioni aziendali, come il marketing, la finanza, la gestione delle risorse umane e la logistica. 

Alcuni dei ruoli che un laureato triennale in Economia può ricoprire sono:

  • consulente assicurativo. Fornisce consulenze personalizzate ai clienti per la scelta delle migliori soluzioni assicurative;
  • amministratore di stabili e condomini. Si occupa della gestione di immobili, coordinando le attività di manutenzione e amministrazione condominiale;
  • consulente finanziario. Fornisce consulenze su investimenti, pianificazione finanziaria e gestione del patrimonio, aiutando i clienti a raggiungere i loro obiettivi finanziari;
  • contabile. Gestisce la contabilità aziendale, preparando bilanci, registrando transazioni e verificando la correttezza delle operazioni fiscali;
  • controller. Monitora e controlla la gestione finanziaria dell'azienda, analizzando i dati economici e predisponendo report finanziari per supportare le decisioni manageriali;
  • impiegato alla tesoreria. Gestisce i flussi finanziari aziendali, assicurando la disponibilità di fondi per le operazioni correnti e l'ottimizzazione delle risorse finanziarie;
  • revisore legale. Verifica i bilanci e la contabilità aziendale, garantendo la trasparenza e la conformità alle normative fiscali e contabili;
  • segretario amministrativo. Fornisce supporto amministrativo e organizzativo, gestendo documenti, comunicazioni e attività di segreteria;
  • tecnico del marketing. Sviluppa e implementa strategie di marketing, analizzando i mercati e pianificando campagne promozionali per aumentare la visibilità e le vendite dei prodotti o servizi;
  • tecnico della vendita e distribuzione. Gestisce le attività di vendita e distribuzione, assicurando che i prodotti raggiungano i clienti finali in modo efficiente e tempestivo;
  • tecnico dell’organizzazione e della gestione dei fattori produttivi. Ottimizza l'uso delle risorse produttive, pianificando e coordinando le attività di produzione per migliorare l'efficienza e la qualità;
  • tesoriere. Gestisce le risorse finanziarie aziendali, pianificando e monitorando i flussi di cassa e assicurando la solvibilità dell'azienda.

Naturalmente, le opportunità di carriera variano in base alle dimensioni dell’azienda, al settore di appartenenza e all’ambito di specializzazione. Le prospettive di crescita professionale sono influenzate anche dal curriculum accademico e dalle competenze acquisite durante gli studi.

sbocchi lavorativi laurea magistrale in Economia.

Il percorso di studi triennale in Economia offre una solida base di conoscenze teoriche e pratiche. Tuttavia, in alcuni contesti, come la partecipazione a concorsi pubblici, il possesso di una laurea triennale potrebbe non garantire le stesse opportunità offerte dalla laurea magistrale. 

Quest'ultima, grazie alla formazione specialistica e avanzata che fornisce, è spesso preferita dai datori di lavoro e dalle istituzioni pubbliche perché prepara in modo più completo e approfondito per ruoli di maggiore responsabilità e specializzazione.

Con una laurea magistrale in Economia, è possibile ottenere il titolo di Dottore Commercialista e iscriversi all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili nella sezione A. Anche in questo caso, è richiesto un tirocinio di 18 mesi presso lo studio di un professionista iscritto all’Albo da almeno 5 anni e il superamento dell'Esame di Stato. 

I Dottori Commercialisti forniscono consulenza a privati e aziende in ambiti commerciali, finanziari, economici e di ragioneria, con un focus particolare sulla gestione contabile dei clienti. Essi assistono nelle dichiarazioni fiscali, nella redazione dei bilanci, nella revisione contabile e nelle consulenze finanziarie strategiche. Inoltre, possono rappresentare i loro clienti nelle controversie fiscali e offrire supporto nella pianificazione fiscale e finanziaria, contribuendo alla solidità economica delle aziende.

Altri ruoli che un laureato magistrale in Economia può ricoprire sono:

  • addetto al monitoraggio dei dati. Analizza e interpreta dati aziendali per supportare decisioni strategiche, migliorando l'efficienza e la produttività;
  • addetto alla contabilità. Gestisce la contabilità aziendale, preparando bilanci, registrando transazioni e verificando la correttezza delle operazioni fiscali;
  • HR manager. Si occupa del reclutamento, della formazione e della gestione delle risorse umane all'interno di un'azienda;
  • addetto alla logistica e alla distribuzione. Coordina la gestione dei flussi logistici e delle attività di distribuzione, garantendo che i prodotti arrivino ai clienti nei tempi previsti;
  • addetto alla riscossione. Gestisce le operazioni di riscossione dei crediti, assicurandosi che i pagamenti vengano effettuati nei tempi stabiliti;
  • impiegato amministrativo. Fornisce supporto amministrativo, gestendo documenti, comunicazioni e attività di segreteria;
  • analista della concorrenza. Studia e analizza il mercato e i concorrenti per identificare opportunità e minacce, aiutando l'azienda a formulare strategie competitive;
  • broker. Intermedia operazioni finanziarie, assistendo clienti nella compravendita di strumenti finanziari come azioni e obbligazioni;
  • commercialista. Fornisce consulenza fiscale e contabile a privati e aziende, gestendo dichiarazioni fiscali e bilanci;
  • consulente del lavoro. Gestisce il rapporto tra azienda e dipendente, occupandosi di buste paga, contributi previdenziali e consulenza nei contenziosi;
  • consulente economico. Offre consulenza in materia economica, aiutando aziende e organizzazioni a prendere decisioni finanziarie e strategiche;
  • controller. Monitora e controlla la gestione finanziaria dell'azienda, analizzando dati economici e predisponendo report per supportare le decisioni manageriali;
  • docente di materie economiche. Insegna materie economiche nelle scuole superiori o nelle università, condividendo conoscenze teoriche e pratiche con gli studenti;
  • esperto in digital economy. Analizza e sviluppa strategie per sfruttare le opportunità offerte dall'economia digitale, migliorando la presenza online delle aziende;
  • esperto in marketing digitale. Sviluppa e implementa strategie di marketing online per promuovere prodotti o servizi, aumentando la visibilità e le vendite;
  • manager finanziario. Gestisce le operazioni finanziarie di un'azienda, pianificando investimenti e controllando flussi di cassa;
  • finanziere. Lavora per enti finanziari pubblici o privati, occupandosi di analisi e gestione delle risorse finanziarie;
  • found raiser. Pianifica e coordina attività di raccolta fondi per organizzazioni no profit, sviluppando strategie di finanziamento;
  • auditor. Verifica la conformità delle operazioni aziendali alle normative e agli standard interni, migliorando la gestione dei rischi;
  • marketing manager. Coordina le attività di marketing di un'azienda, sviluppando strategie per aumentare la visibilità e le vendite dei prodotti o servizi;
  • operatore commerciale. Gestisce le attività di vendita e distribuzione, assicurando che i prodotti raggiungano i clienti finali in modo efficiente;
  • project manager. Pianifica e coordina progetti aziendali, gestendo risorse e tempi per raggiungere gli obiettivi prefissati;
  • revisore dei conti. Controlla la conformità dei bilanci aziendali, garantendo trasparenza e accuratezza nelle operazioni finanziarie;
  • operatore di sportello bancario. Fornisce servizi finanziari ai clienti presso le filiali bancarie, gestendo operazioni di cassa e consulenza finanziaria.

Anche in questo caso, le possibilità di fare carriera variano in base alle dimensioni dell’azienda, al settore di appartenenza e all’ambito di specializzazione. A fare la differenza sono anche le competenze acquisite durante il percorso di studi, le esperienze lavorative pregresse e la capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato. 

Da non dimenticare che chi possiede una laurea triennale o magistrale in Economia può anche avviare un’impresa in proprio e applicare alla propria organizzazione le competenze acquisite durante la formazione universitaria.

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