Chiedersi cosa guardano i recruiter quando selezionano i CV è una domanda fondamentale per scoprire cosa scrivere nel proprio curriculum vitae e riuscire a realizzare un documento che, innanzitutto, attiri l’attenzione e si distingua dalla massa.
Quando si invia un CV, infatti, è bene tener presente che sarà solo uno dei tanti ad arrivare tra le mani di un selezionatore e, nella maggior parte dei casi, potrebbe già essere cestinato dopo una prima lettura superficiale. È stato calcolato che un reclutatore spende in media meno di un minuto per decidere se contattare o meno un candidato dalla visione del suo curriculum vitae.
Alcuni semplici accorgimenti potranno essere più che utili se non si vuole essere scartati prima ancora di ottenere almeno un colloquio di lavoro.
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l'importanza di un curriculum ben strutturato
L’ordine e la precisione di un curriculum possono rispecchiare, perlomeno agli occhi di un selezionatore, anche la consapevolezza e chiarezza di idee del candidato. Bisogna, quindi, iniziare da qui: un curriculum ben strutturato è un punto di partenza imprescindibile per il buon esito del proprio percorso di selezione.
A tal proposito, è sicuramente raccomandabile organizzare le informazioni in ordine di importanza, inserendo quelle più pertinenti alla candidature, in grado di catturare subito l’attenzione del recruiter.
Di seguito, ecco allora alcuni consigli per realizzare un curriculum ben strutturato, incisivo, corretto, sintetico ma completo.
la prima impressione conta: contenuti accuratamente ordinati
Prima di entrare nel merito dei contenuti di un curriculum, è bene focalizzarsi sulla scelta del formato che, se non curata con attenzione, rischia di compromettere la propria candidatura già nelle prime fasi di selezione.
La scelta del formato word, ad esempio, può essere rischiosa perché non si ha la certezza che il documento venga visualizzato da tutti allo stesso modo. È preferibile, quindi, salvare il curriculum nel formato PDF.
Il secondo aspetto da considerare è la lunghezza. L’efficacia di un Cv passa sicuramente dalla capacità di essere brevi e concisi, inserendo tutte le informazioni pertinenti senza andare oltre le due pagine, che rappresentano il limite massimo.
A questo punto, si può passare all’elenco delle competenze ed esperienze lavorative. Non è necessario citare tutto, ma solo ciò che è attinente alla posizione per la quale ci si sta candidando.
Per facilitare il lavoro del selezionatore, è bene utilizzare elenchi puntati e grassetti (per evidenziare gli aspetti più importanti), dividendo il contenuto in sezioni e paragrafi che agevolino la lettura. Sull’organizzazione delle informazioni, invece, si può seguire un ordine cronologico o, ancora meglio, di priorità.
includi i tuoi contatti in modo evidente
Il nome e il cognome vanno inseriti in testa in modo evidente e visibile, così come i contatti personali. Bisogna scongiurare il rischio di perdersi delle opportunità perché i recapiti sono errati o poco visibili.
Inoltre, è necessario tenere sempre ben presente il tono che dovrebbe avere il documento, realizzato per una candidatura professionale. Bisogna, quindi, evitare nickname eccentrici, che potrebbero risultare poco credibili e professionali agli occhi di un selezionatore.
Anche la foto è preferibile che sia presente in questa sezione del curriculum (leggi anche: come scegliere la foto per il cv).
personalizza il tuo curriculum per distinguerti dalla concorrenza
Potrebbe sembrare scontato ribadirlo, ma la parola chiave per realizzare un curriculum in grado di attirare l’attenzione dei recruiter è l'originalità. Soprattutto per determinate tipologie di professioni come, ad esempio, quella dei creativi. Ma come raggiungere questo scopo, senza esagerare?
- scegliere un formato diverso da quelli standard proposti dai modelli pre-impostati (leggi anche: curriculum digitale: vantaggi, strumenti e consigli per migliorare la tua ricerca del lavoro)
- dare un titolo personalizzato ai vari paragrafi del curriculum
- optare per una veste grafica particolare
metti in risalto le esperienze e le competenze rilevanti
Quando si invia la propria candidatura per una posizione lavorativa specifica, è necessario mettere sempre in primo piano quelle che potrebbero essere le competenze peculiari per quel ruolo specifico, scegliendo con attenzione le parole chiave con cui descriverle e riassumerle.
Ecco alcuni esempi pratici:
- nomi di software che si padroneggiano
- linguaggi di programmazione appresi
- conoscenze ed esperienze in aree specifiche
Un ottimo modo per mettere in risalto le proprie competenze, inoltre, potrebbe essere quello di raccontare come siano state utili in specifici progetti cui si è preso parte o per raggiungere determinati obiettivi in precedenti esperienze professionali.
Può accadere che, tra un lavoro e l'altro o dopo il percorso di studi e l'avviamento professionale, ci sia stata una lacuna occupazionale. Sarà, però, preferibile colmare tale buco con altre informazioni:
- un viaggio studio
- ristrutturazione di casa
- un'esperienza all'estero
Sono tutti escamotage utili per dimostrare come non si sprechi il tempo, ma si impieghi sempre in modo produttivo.
la verità è fondamentale: inserisci dati veritieri nel curriculum
Può succedere occasionalmente che il recruiter decida di contattare il precedente datore di lavoro per verificare e chiarire le credenziali di un candidato. È bene, pertanto, evitare di scrivere informazioni inesatte o mentire su qualifiche e competenze acquisite (leggi anche: mentire in fase di colloquio).
rileggi e correggi per un curriculum impeccabile
Ora che sai cosa scrivere sul cv, prima di inviare qualsiasi documento, è fondamentale verificare attentamente eventuali errori di ortografia. Un errore può immediatamente diminuire la propria credibilità a prescindere dal fatto che sia dovuto ad un refuso oppure ad una scarsa conoscenza della grammatica: è una mancanza che la gran parte dei reclutatori giudica in modo severissimo.
In conclusione, ricorda che il tuo curriculum vitae è un biglietto da visita importante nella tua ricerca di lavoro. Per distinguerti, assicurati di creare un curriculum ben strutturato, con un'intestazione professionale, esperienze dettagliate e competenze chiave. Non dimenticare di inserire quei dettagli extra, come formazione e interessi, che possono far emergere la tua personalità. Con questi suggerimenti, sarai ben equipaggiato per catturare l'attenzione dei recruiter e distinguerti come candidato ideale per la posizione che desideri.