1. cos'è il curriculum vitae (CV)?
Il curriculum vitae è ben più di un semplice elenco di esperienze e formazione, è un biglietto da visita, una presentazione strategica di sé nel mercato del lavoro. Non è un mezzo per ottenere direttamente un lavoro, ma piuttosto una chiave per catturare l’attenzione del recruiter e accedere ad un colloquio di lavoro.
Importante è selezionare e mettere in evidenza, tramite parole-chiave, gli aspetti più rilevanti e attraenti del proprio profilo professionale. La personalizzazione del CV in base all'azienda target e la veridicità delle informazioni sono il punto di partenza per stimolare l'interesse delle risorse umane e ottenere un'opportunità.
Può essere utile compiere qualche ricerca preliminare sull'azienda, studiare le sue pagine social e il sito web per capirne meglio le esigenze e, di conseguenza, mettere in evidenza solo ciò che potrebbe esserti utile. Una prima conoscenza dell’azienda consente anche di ipotizzare le domande trabocchetto dei recruiter e preparare delle risposte convincenti.
Devi ricordare che nel Cv non devi assolutamente scrivere cose false o commettere errori ortografici o grammaticali.
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2. tipologia di curriculum vitae.
Esistono diversi tipi di curriculum che si differenziano per la scelta del formato e le conseguenti modalità con cui le informazioni vengono presentate.
I modelli o formati europei per compilare il cv possono essere facilmente modificati per mettere in luce i diversi tipi di esperienza. Inoltre, anche se per ogni azienda il cv sarà sempre lo stesso, almeno nella sua struttura base, puoi cercare ogni volta di sottolineare meglio alcuni aspetti che ti sembrano particolarmente rilevanti ai fini dell’assunzione in un certo settore piuttosto che in un altro.
Se, infatti, da una parte i cv in formato europeo sono rigorosamente standard, facili da compilare e da consultare, dall’altra rischiano di risultare troppo impersonali e non funzionali allo scopo di un cv: attirare l’attenzione dei selezionatori in virtù della sua unicità.
cv cronologico.
Nel curriculum cronologico tutte le informazioni e le esperienze maturate nella propria carriera professionale vengono raccolte - per l’appunto - seguendo un ordine temporale.
Il modello più frequente è quello dell’ordine cronologico inverso, all’interno del quale le informazioni più recenti vengono poste all’inizio. Il vantaggio di questo template è quello di mettere in maggior risalto le ultime esperienze lavorative, così da fornire al recruiter una fotografia quanto più possibile “aggiornata” della nostra professionalità.
Tuttavia, non mancano casi in cui si segue fedelmente il proprio percorso di carriera, partendo dalle prime esperienze per poi arrivare alle più recenti: questo modello è particolarmente indicato quando si vuole sottolineare la continuità del proprio percorso professionale, facendo risaltare l’esperienza accumulata negli anni.
cv per competenze/mansioni/posizioni.
L’alternativa al modello cronologico è quello per competenze. In questo cv, le esperienze vengono raggruppate secondo un criterio qualitativo. Si può organizzare la propria carriera per:
- posizioni ricoperte in azienda
- obiettivi/risultati raggiunti
- competenze
Si tratta di una soluzione molto utile quando si vogliono evidenziare competenze molto specialistiche e settoriali.
curriculum vitae europass.
La distinzione tra le diverse tipologie di cv non riguarda solo le informazioni contenute all’interno del documento, ma anche l’aspetto grafico. A livello di impaginazione, il modello più diffuso è ancora l’europass. Si tratta di una tipologia standard nella quale si cerca di evidenziare:
- istruzione
- esperienze lavorative
- competenze
- qualifiche del candidato
Le informazioni vengono solitamente raggruppate in ordine cronologico, ma la presenza di campi pre-impostati permette comunque un margine di personalizzazione, seppur ridotto.
Il vantaggio principale è la semplicità di consultazione. Di contro, una grafica poco accattivante potrebbe risultare un malus per posizioni creative.
cv grafico e creativo.
Da diversi anni, su internet, sono nate numerose piattaforme che permettono di creare curricula visivamente più ricercati, senza il bisogno di avere competenze grafiche specifiche. Al loro interno, le informazioni possono comunque essere raccolte seguendo uno degli ordini già citati in precedenza.
Se ti candidi per un ruolo da creativo puoi mostrare le tue capacità proprio a partire dal cv, scegliendo ad esempio un formato che metta maggiormente in luce la tua inventiva.
curriculum vitae video.
Non particolarmente diffuso, il formato video è un modello valido per specifici settori creativi.
Si tratta però di un tipo di curriculum non adatto a tutti perché richiede competenze nell’uso della telecamera e del montaggio, oltre alla capacità di essere naturale di fronte all’obiettivo.
Il video può anche essere il media utilizzato per accompagnare il curriculum testuale, come se si trattasse di una lettera di presentazione/motivazione.
3. quali informazioni inserire nel curriculum vitae?
dati personali.
Nella sezione dei dati personali del curriculum vitae, è fondamentale fornire informazioni precise e pertinenti che permettano al recruiter di contattarti senza intoppi. In particolare, è importante includere sempre
- nome completo
- indirizzo di residenza
- numero di telefono
- indirizzo email professionale.
È essenziale che queste informazioni siano aggiornate e presentate in modo chiaro all'inizio del documento. Evita di aggiungere dettagli superflui come lo stato civile o l'età, poiché questi non sono generalmente rilevanti per la valutazione delle tue competenze professionali.
L'indirizzo email deve trasmettere un'immagine professionale: preferisci un indirizzo che includa il tuo nome e cognome piuttosto che il tuo soprannome. La precisione in questa sezione è la chiave per garantire una comunicazione efficace con potenziali datori di lavoro.
istruzione e formazione.
Il percorso formativo è un elemento essenziale di ogni curriculum vitae, dal momento che esplicita le fondamenta sulle quali è stata costruita - o si costruirà - la carriera professionale successiva.
In questa sezione indica:
- periodo di studio
- ente, università o associazione dove hai studiato
- località, soprattutto se all’estero
- breve descrizione degli elementi salienti del percorso formativo
- titolo dell’elaborato finale, soprattutto se è stato oggetto di pubblicazione o se hai avuto come relatore o co-relatore dei personaggi particolarmente influenti nel settore
- esperienze professionali correlate al percorso formativo, come un tirocinio, uno stage, un laboratorio o qualsiasi altra attività che possa introdurre al mondo del lavoro
In questa parte del curriculum trova spazio non solo la formazione universitaria, ma anche i master di primo e secondo livello, nonché le scuole di specializzazione laddove pertinenti con la posizione per la quale ci si sta candidando.
esperienze professionali.
Nella sezione dedicata alle esperienze professionali e lavorative del curriculum, è cruciale elencare dettagliatamente le posizioni lavorative che hai ricoperto, mettendo in evidenza le responsabilità e i risultati raggiunti.
Inizia con l'esperienza più recente, procedendo a ritroso nel tempo, e specifica per ogni posizione:
- periodo di impiego
- nome dell'azienda
- località
- ruolo o titolo di lavoro
- se l’attività ha portato alla pubblicazione di qualche risultato o riconoscimento, inserisci il link
Per ogni esperienza, descrivi brevemente le tue mansioni principali, con particolare attenzione a quelle rilevanti per il lavoro per il quale ti stai candidando. Utilizza elenchi puntati per rendere le informazioni facilmente leggibili e cerca di quantificare i tuoi successi: ad esempio, menzionando percentuali di crescita, obiettivi raggiunti o progetti completati.
Se non si tratta di uno dei primi lavori della carriera, non è necessario inserire tutte le proprie esperienze. Conviene piuttosto selezionare quelle che possono interessare il potenziale datore di lavoro, per esempio elencandole secondo un ordine cronologico o di priorità.
Questo non solo fornisce un quadro chiaro delle tue competenze e della tua esperienza, ma dimostra anche il tuo impatto positivo nelle posizioni precedenti, aumentando così le tue possibilità di catturare l'attenzione dei reclutatori..
conoscenze linguistiche e tecniche.
Le conoscenze linguistiche e tecniche sono le informazioni di maggiore interesse per aziende e recruiter. È essenziale non solo elencare le lingue parlate e le competenze tecniche possedute, ma anche sottolineare il livello di padronanza e le certificazioni ottenute.
Per le lingue, specifica:
- grado di conoscenza secondo gli standard internazionali, come il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, CEFR
- menziona eventuali certificazioni linguistiche riconosciute, come TOEFL, IELTS, DELE, etc.
Per le competenze tecniche, descrivi:
- strumenti software o hardware che sai utilizzare
- certificazioni professionali pertinenti (come quelle di Microsoft, Cisco, etc.), se conseguite.
Queste informazioni aggiungono credibilità e dimostrano concretamente il tuo livello di competenza, offrendo ai selezionatori una prova tangibile delle tue abilità e facilitando il processo di valutazione delle tue candidature per posizioni che richiedono specifiche conoscenze linguistiche e tecniche.
obiettivi professionali.
Per delineare efficacemente gli obiettivi professionali nel curriculum vitae, è essenziale esplicitare come le tue ambizioni si sposino con le esigenze dell'azienda dove hai inviato la candidatura.
Evita dichiarazioni vaghe, optando invece per un'esposizione chiara delle tue intenzioni professionali che illustri in modo diretto il contributo che intendi apportare al team o al progetto.
Per esempio, sostituisci frasi ambigue come "Desidero un lavoro stimolante" con affermazioni mirate del tipo "Miro a utilizzare le mie competenze specifiche in [settore o abilità] per favorire [risultato specifico] nell'ambito di [nome del settore/azienda]".
Questo approccio trasmette un messaggio di proattività e di impegno verso gli obiettivi aziendali, evidenziando la tua determinazione a contribuire in maniera significativa al successo dell'organizzazione.
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4. lettera di presentazione.
La lettera di presentazione è un elemento essenziale che accompagna il CV, permettendoti di presentare la tua professionalità e il valore aggiunto che puoi offrire all'azienda. È importante che sia personalizzata, mettendo in luce le tue competenze e come queste corrispondano alle necessità del lavoro per cui ti stai candidando.
Assicurati di leggere attentamente l'annuncio di lavoro, raccogliere informazioni sull'azienda e riflettere sui tuoi punti di forza per creare un testo convincente che catturi l'attenzione del recruiter.
In caso di difficoltà è possibile utilizzare software, tra cui resume genius, che offrono un prezioso supporto - con esempi divisi per professione - nella formulazione della lettera di presentazione.
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5. modelli curriculum online.
Il CV è la tua chiave d’accesso al mondo del lavoro. Si tratta a tutti gli effetti di un biglietto da visita, che dovrà invogliare il recruiter a fissare un colloquio conoscitivo. Oltre alla sostanza, è dunque importante la forma. Una volta scelto il formato che si vuole utilizzare, bisognerà dunque trovare lo strumento migliore per realizzarlo. Online esistono tantissimi tool e siti web, che ti aiuteranno a creare il cv perfetto per le tue esigenze. Ecco alcuni dei portali più affidabili:
Il tool resume genius nasce nel 2009 e ha già aiutato milioni di persone in cerca di lavoro. Fornisce una serie di template, tutti molto puliti, che possono essere personalizzati come si desidera. Puoi scegliere tra impaginazioni standard, più popolari e creative. In più, il software permette di creare la lettera di presentazione che accompagna l’invio del CV, con consigli ed esempi divisi per professione.
Enhancv è una piattaforma estremamente semplice e intuitiva. Anche in questo caso è possibile realizzare un CV online in pochi click. Di base ci sono una serie di impaginazioni che possono essere modificate con una palette di strumenti aggiuntivi (come grafici, colori e icone). In più, questo tool ti permette di scaricare il risultato finale in PDF.
Sei una persona esigente, che non si accontenta dei soliti curriculum vitae online?
Allora CakeResume fa al caso tuo. Attraverso questo strumento web, infatti, non solo puoi creare un CV online professionale, ma anche un vero proprio sito personale. L’interfaccia grafica è molto intuitiva: si possono trascinare interi blocchi di testo e immagini e sistemarli come si preferisce all’interno della schermata.
Questo tipo di soluzione è molto utile per tutte quelle persone che devono presentare un portfolio lavori. È possibile anche embeddare video e ogni curriculum ha la propria URL, per una condivisione veloce e pratica.
Per chi necessita del formato standard europeo, la scelta non può che ricadere su Europass. Si tratta, infatti, dello strumento fornito gratuitamente dall’Unione Europea. Un tool estremamente facile e intuitivo da utilizzare. Non bisogna far altro che inserire:
- i propri dati personali
- le competenze
- qualifiche
- esperienze
Questo strumento permette di creare un nuovo curriculum da zero, ma anche di aggiornare un file creato precedentemente.
Anche Canva, il noto tool di progettazione online, ha messo a disposizione dei suoi utenti una serie di modelli dalla grafica accattivante. Il vantaggio della piattaforma è senza dubbio la sua semplicità. Per realizzare il CV non bisogna far altro che scegliere il design che più ci piace e sostituire le informazioni contenute al suo interno.
Lo strumento di editing è allo stesso tempo altamente personalizzabile e intuitivo. È infatti possibile modificare il font, dimensioni, colori ed effetti grafici in modo molto facile e veloce. Il file può inoltre essere scaricato nei principali formati (pdf, jpg, png).
Chiude questa carrellata di strumenti per creare curriculum online Visualize Me. La particolarità di questa piattaforma – che è anche la caratteristica che la rende diversa da tutte le altre – è che permette di creare CV infografica. Ovvero curriculum molto grafici, dove tutte le informazioni sono gestite attraverso diagrammi, grafici e icone accattivanti e creativi.
6. correggere e modificare il curriculum.
La revisione e l'aggiornamento del curriculum sono essenziali per assicurarsi che questo biglietto da visita rispecchi accuratamente le competenze ed esperienze attuali. È importante rivedere periodicamente il documento per:
- correggere eventuali errori di ortografia o di sintassi
- modificare il formato cv
- aggiornare le informazioni relative a nuove esperienze lavorative
- inserire nuove certificazioni o corsi di formazione
- introdurre nuovi interessi che puoi aver sviluppato nel corso del tempo
Assicurati che il layout sia chiaro e professionale e che le informazioni siano presentate in modo logico e coerente, facilitando la lettura per i potenziali datori di lavoro.
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faq. domande frequenti su come scrivere un curriculum vitae.
Per ricapitolare, ecco le risposte alle domande più frequenti relative all’elaborazione di un curriculum vitae.
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quanto deve essere lungo un Cv?
Un curriculum efficace non deve essere lungo: una singola pagina o al massimo due devono contenere tutte le informazioni più importanti.
L’obiettivo dell’invio del CV è quello di essere selezionati per sostenere un colloquio, occasione in cui davvero si giocherà tutta la partita. Evita quindi di raccontare al suo interno tutta la tua vita, ma seleziona le informazioni più interessanti in base all’azienda che visualizzerà il tuo CV.
Fai quindi delle ricerche mirate sulla società che ti interessa ed inserisci solo le attività più attinenti alla posizione lavorativa che vorresti occupare.
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quale formato è preferibile scegliere?
Il formato word non è la scelta ideale perché non sei certo di come questo sarà visualizzato dall’altra parte dello schermo. Righe che si interrompono proseguendo a capo e spaziature improbabili non sono quello di cui hai bisogno per fare un’impressione di ordine e professionalità.
Prima di inviare il tuo CV salvalo in formato PDF e sarai sicuro che tutte le informazioni inserite arriveranno a destinazione così come le hai pensate.
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cosa devo mettere nel curriculum?
È buona norma elencare sinteticamente quali capacità, pertinenti al ruolo per il quale ci si candida, sono state affinate nel corso del tempo grazie al percorso di studi e alla propria esperienza professionale e di vita. Lo stesso concetto vale per le esperienze lavorative. Soprattutto se non si tratta del primo lavoro, non è necessario inserire tutte le proprie esperienze lavorative.
Tra le informazioni da inserire obbligatoriamente ci devono essere anche:
- dati di contatto
- profili social
- foto professionale
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posso inserire le esperienze extra-lavorative?
Sì. Anche se non sono direttamente collegate all'attività professionale per cui si è inviato il curriculum, spesso tornano utili e ci permettono di sottolineare una serie di soft skill che riteniamo strategiche. Se, ad esempio, pratichiamo uno sport di squadra, inserirlo all’interno dei nostri hobby può suggerire al recruiter la nostra capacità e propensione al lavorare in gruppo.
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è necessario rileggere il curriculum prima dell’invio?
Sì. Rileggere quanto è stato scritto per eliminare eventuali errori di ortografia o di sintassi è un passaggio fondamentale da non dimenticare prima di inviare il proprio cv. Oltre a questo, è buona norma verificare la correttezza di tutti i dati inseriti, a partire dall’email e dal numero di telefono. Ricorda che ogni errore può trasformarsi in un’occasione persa.
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quali contatti inserire nel CV?
Inserisci sempre sul tuo CV in maniera ben chiara: nome e cognome, mail, numero di telefono ed indirizzo di residenza.
Evita errori grossolani come una lettera sbagliata all’interno di nome e cognome. Controlla poi di aver inserito il giusto indirizzo email, e che questo abbia un nome utente serio e professionale - ad esempio nome.cognome@gmail.com - per non fare una cattiva impressione sin dalle prime righe.
Hai cambiato numero telefonico o indirizzo di recente? Ricordati di aggiornare queste informazioni, altrimenti sarà più difficile per l’azienda contattarti. Nome e cognome devono essere grandi e visibili, i numeri di telefono e la tua e-mail bene in evidenza. Evita indirizzi composti da nickname strani e scegli indirizzi professionali composti da nome e cognome perché più credibili.
aggiorna il cv in 5 minuti! -
cosa scrivere nel CV per il trattamento dei dati personali?
Alla fine del tuo CV ricordati che non deve mai mancare la breve frase per l'autorizzazione al trattamento dei dati personali emanata dal Garante della Privacy : “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali, ai sensi del D. lgs. 196 del 30 giugno 2003”.
In questo modo dai ai recruiter e alle aziende che ricevono il tuo cv, la possibilità di salvare i tuoi dati e utilizzarli per la selezione per la quale ti stai candidando o per eventuali posizioni future.
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