Ogni grande impresa nasce da un'idea che, per essere trasformata in realtà, richiede una pianificazione meticolosa e una strategia ben definita.
Hai tutto: talento, ambizione, determinazione, competenze e network. Immagini un percorso di crescita professionale ricco di soddisfazioni. Ma per raggiungere questo traguardo devi prima costruire una solida base: il business plan.
Il business plan non è solo un documento formale, ma una vera e propria mappa che guida il tuo viaggio imprenditoriale. Definisce obiettivi, strategie, risorse necessarie e potenziali rischi.
È uno strumento indispensabile per convincere investitori, partner e finanziatori della validità della tua idea, ma anche per te stesso, perché ti aiuta ad avere una chiara visione d'insieme e una rotta da seguire.
Che tu stia cercando di lanciare una startup innovativa o di espandere un'attività esistente, creare un business plan sarà il primo passo verso il successo. Uno step obbligato se vuoi trasformare visioni in realtà e aspirazioni in conquiste.
Per aiutarti in questa fase, ti spieghiamo cos’è il business plan e come crearne uno efficace in 10 mosse.
indice dei contenuti:
- cos'è un business plan?
- quando e perché derigerlo.
- come fare un business plan efficace in 10 mosse.
- 1. strutturare il sommario esecutivo.
- 2. descrivere il progetto d'impresa.
- 3. fare l'analisi di mercato.
- 4. definire la strategia di marketing.
- 5. comporre il team.
- 6. stimare le previsioni economiche e finanziarie.
- 7. analizzare la copertura degli investimenti.
- 8. eseguire l'analisi finanziaria.
- 9. raccontare le motivazioni del progetto.
- 10. inserire gli allegati.
- a chi presentare il business plan?
cos'è un business plan?
Un business plan è un documento che descrive nel dettaglio gli obiettivi di un'azienda e le strategie per raggiungerli. È strategico perché fornisce chiarezza agli investitori e agli stakeholder interessati sulle modalità con cui l’organizzazione intende realizzare i propri scopi.
Agisce come perno su cui ruota ogni impresa ambiziosa. È un documento che traccia il percorso verso la realizzazione di un’idea imprenditoriale. In fase di startup, rappresenta la bussola che guida le aziende attraverso un territorio inesplorato, fornendo una mappa dettagliata delle mete da raggiungere e delle risorse necessarie per arrivarci.
Ma il suo valore non si esaurisce all'inizio del viaggio: è un faro affidabile anche quando l'azienda ha già compiuto un pezzo di strada, offrendo orientamento strategico e una visione chiara del futuro.
Per gli investitori, un business plan solido è essenziale. Non solo dimostra che l'imprenditore ha una visione chiara e una strategia concreta, ma offre anche trasparenza sui rischi e sui potenziali rendimenti. Questo livello di dettaglio è cruciale per ottenere finanziamenti e partnership strategiche.
Gli imprenditori che scrivono business plan dettagliati hanno più probabilità di avere successo rispetto agli imprenditori negligenti. Il business plan, infatti, non è un semplice esercizio formale, ma un elemento vitale per la sostenibilità dell'azienda.
Inoltre, è un documento vivo, che deve essere aggiornato regolarmente per riflettere le nuove sfide e opportunità che si presentano. Man mano che l'azienda cresce e si evolve, il business plan deve adattarsi per rimanere rilevante e utile. In questo modo, continua a essere uno strumento prezioso per la gestione strategica e operativa dell'impresa.
quando e perché redigerlo.
Quando si ha un progetto lavorativo in mente o un sogno nel cassetto, il primo passo per iniziare nel migliore dei modi è creare un business plan efficace e dettagliato. Questo documento di programmazione è così importante perché ti aiuta a mettere nero su bianco tutti i tuoi obiettivi e a dare una forma alla tua idea.
Buttare giù un piano che descriva al meglio la tua idea sarà utile anche per capire se si tratta davvero di un business vincente o se ti sfugge di mano qualcosa. Inoltre, un buon business plan ti consentirà di ottenere tutti i fondi di cui hai bisogno per iniziare: l’importante è che sia preciso e convincente.
Ma quando e perché redigerlo?
1. Garantire finanziamenti da parte degli investitori
Il business plan mostra ai potenziali investitori come verrà utilizzato il loro capitale e come esso sarà speso per permettere all'azienda di prosperare. Le banche, gli investitori e le società di venture capital pretendono un business plan dettagliato prima di erogare finanziamenti.
Gli investitori si aspettano generalmente un ROI del 10% o superiore dal capitale che investono in un'impresa. Pertanto, devono sapere come e quando recupereranno i loro soldi (e anche di più) sulla base della strategia dettagliata nel business plan.
2. Documentare la strategia e gli obiettivi di un'azienda
Un business plan deve essere completo e dettagliato senza lasciare nulla al caso. Deve dimostrare agli investitori che sono stati esaminati tutti gli aspetti della tua business idea e ogni possibile scenario.
Questo significa includere un'analisi di mercato approfondita, strategie di marketing e vendita ben delineate e una previsione finanziaria solida. Implica una descrizione minuziosa di tutti questi aspetti, utile per ipotizzare quando l'azienda sarà in grado di generare guadagni in grado di coprire tutte le spese.
Inoltre, il business plan deve mostrare una chiara roadmap per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, incluse le milestones e i key performance indicators (KPI) per monitorare i progressi.
3. Legittimare un'idea imprenditoriale
Un business plan dettagliato fornisce una base solida e credibile per dimostrare che l'idea imprenditoriale ha il potenziale per avere successo e che è stata pensata in modo approfondito.
Dimostra che l'imprenditore ha fatto tutti i passaggi necessari in merito alla sostenibilità e alla fattibilità di ogni aspetto del progetto, rendendolo così più credibile e realistico. Questo include l'identificazione dei rischi e delle opportunità, la valutazione della concorrenza e l'analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats).
Un piano ben strutturato infonde fiducia negli investitori e nei partner potenziali, dimostrando che l'imprenditore è preparato e consapevole delle sfide che potrebbe affrontare.
È bene sottolineare che il business plan non è solo un documento da presentare agli investitori. È la chiave per aprire porte e costruire partnership durature. Esso funge da guida per tutte le fasi del ciclo di vita dell'azienda, dalla startup all'espansione, fino alla possibile vendita o fusione.
Ecco le situazioni in cui si rivela utile:
- fase di startup. Quando si avvia una nuova azienda, un business plan è fondamentale per attrarre investitori, ottenere finanziamenti da banche o venture capitalist e guidare lo sviluppo iniziale del business;
- ottimizzazione interna. Le aziende esistenti possono utilizzare un business plan per valutare le proprie operazioni, pianificare espansioni, rafforzare la gestione finanziaria e migliorare l'efficienza operativa;
- richiesta di finanziamento. Se stai cercando un prestito bancario, un finanziamento da parte di investitori o stai partecipando a concorsi o programmi di accelerazione, un business plan dettagliato è essenziale;
- partnership. Quando si cerca una partnership strategica con un'altra azienda o si desidera coinvolgere un nuovo socio, un business plan può mostrare la visione e la redditività del progetto;
- vendita o fusione. In caso di vendita dell'azienda o fusione con un'altra società, un business plan dimostra il valore dell'azienda e le prospettive future ai potenziali acquirenti;
- orientamento strategico. A volte, un business plan può essere sviluppato anche per uso interno all’azienda come strumento di orientamento strategico, aiutando i membri del team a comprendere la direzione futura dell'azienda.
Inoltre, il business plan costringerà a riflettere attentamente su diversi aspetti del business, mettendo in luce le aree che potrebbero richiedere ulteriori ricerche o sviluppo. Potrebbe anche portare a riconsiderare alcuni aspetti dell'idea originale, contribuendo a perfezionarla ulteriormente.
D’altro canto, il business plan non è un documento statico: deve essere rivisitato e aggiornato periodicamente per riflettere i cambiamenti del mercato, le nuove opportunità e i progressi dell'azienda.
come fare un business plan efficace in 10 mosse.
Un business plan dovrebbe includere diverse sezioni chiave per fornire una visione completa e convincente del tuo progetto imprenditoriale. Se ben strutturato, non solo aiuta a chiarire i tuoi obiettivi e le strategie per raggiungerli, ma serve anche come strumento per attrarre investitori, ottenere finanziamenti e guidare lo sviluppo dell’azienda.
Ecco una guida su come creare un business plan efficace in 10 mosse:
- strutturare il sommario esecutivo;
- descrivere il progetto d’impresa;
- fare l’analisi di mercato;
- definire la strategia di marketing;
- comporre il team;
- stimare le previsioni economiche e finanziarie;
- analizzare la copertura degli investimenti;
- eseguire l'analisi finanziaria;
- raccontare le motivazioni del progetto;
- inserire gli allegati.
1. strutturare il sommario esecutivo.
Il sommario esecutivo è la parte più importante del business plan poiché offre una panoramica concisa ma completa del tuo progetto imprenditoriale. Deve catturare l'attenzione dei lettori, convincendoli a continuare a leggere il resto del piano. Questo è spesso il primo (e talvolta l'unico) elemento che investitori, finanziatori e stakeholder esamineranno, quindi deve essere chiaro, coinvolgente e convincente.
Deve iniziare con una dichiarazione che descriva la visione del tuo progetto imprenditoriale e i suoi scopi fondamentali ed essere seguito dalla proposta di valore, che spiega cosa rende unica la tua idea.
2. descrivere il progetto d’impresa.
La descrizione del progetto d’impresa fornisce una panoramica dettagliata dell'idea imprenditoriale, esponendo in modo chiaro e conciso cosa fa l'azienda e quali sono i suoi prodotti o servizi. Questa sezione è fondamentale per far comprendere ai lettori, che siano investitori o partner, la natura dell'attività e i suoi obiettivi.
Inizia spiegando cosa intendi realizzare e perché. Descrivi dettagliatamente i prodotti o i servizi offerti, specificando le caratteristiche principali e i benefici per i clienti. È importante chiarire a chi sono destinati questi prodotti o servizi, identificando il target di mercato e i segmenti di clientela che l'azienda intende raggiungere.
Prosegui presentando gli obiettivi a breve e lungo termine dell'impresa. Gli obiettivi a breve termine dovrebbero essere realistici e misurabili, mentre quelli a lungo termine dovrebbero riflettere la visione più ampia e ambiziosa dell'azienda. Spiega come intendi raggiungerli, delineando le principali strategie che saranno adottate.
Un elemento cruciale di questa sezione è la proposta di valore (Unique Selling Proposition, USP), che rappresenta ciò che rende il progetto imprenditoriale unico sul mercato e lo differenzia dai competitor. La USP deve essere illustrata in modo più approfondito e dettagliato rispetto a quanto fatto nella prima parte del business plan.
Infine, evidenzia i punti di forza della tua idea. Presentare questi elementi in modo chiaro e convincente aiuta a costruire fiducia nei potenziali investitori e stakeholder, dimostrando che il tuo progetto ha una solida base su cui crescere.
3. fare l'analisi di mercato.
La terza mossa per creare un business efficace è fare l’analisi di mercato, ovvero un'indagine approfondita del contesto in cui l'azienda opererà, per valutare le opportunità e le minacce, identificare i concorrenti, comprendere le esigenze dei clienti e determinare come posizionare il tuo prodotto o servizio.
Inizia identificando il target di riferimento, descrivendo dettagliatamente il profilo demografico, psicografico e comportamentale dei clienti ideali. Queste informazioni aiutano a definire chiaramente chi sono i tuoi clienti potenziali e quali sono le loro esigenze specifiche.
Prosegui con l'analisi della concorrenza, identificando i principali competitor presenti nel mercato. Valuta i loro punti di forza e di debolezza, le strategie che adottano e la loro quota di mercato. Questo ti permetterà di capire meglio il panorama competitivo e di individuare eventuali lacune che la tua azienda potrebbe colmare con la sua offerta.
Non dimenticarti dell'analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats), indispensabile per identificare i punti di forza e di debolezza del tuo progetto imprenditoriale, nonché le opportunità e le minacce presenti nel mercato.
Da ultimo, valuta le tendenze di mercato e i cambiamenti del settore in cui vuoi operare, come innovazioni tecnologiche, regolamentazioni e variabili economiche che potrebbero influenzare la tua attività. Questi dati forniranno una base solida per prendere decisioni informate e per adattare le strategie aziendali alle dinamiche del mercato.
4. definire la strategia di marketing.
La strategia di marketing rappresenta il cuore pulsante della tua attività commerciale all'interno del business plan. Questa sezione definisce come l'azienda intende promuovere i suoi prodotti o servizi, raggiungere il proprio pubblico e generare vendite.
Per definire questa strategia è opportuno fare riferimento alle 4 leve del marketing:
- prodotto. Descrivi nel dettaglio le caratteristiche, i benefici e i vantaggi unici del tuo prodotto o servizio. Spiega come risponde alle esigenze del mercato e si differenzia dalla concorrenza. Considera anche eventuali sviluppi futuri, innovazioni o varianti del prodotto o servizio che potresti introdurre per mantenere il tuo vantaggio competitivo;
- prezzo. Definisci la strategia di pricing, spiegando come hai determinato i prezzi dei tuoi prodotti o servizi. Considera fattori come il costo di produzione, il valore percepito dal cliente, i prezzi dei concorrenti e la tua strategia complessiva di mercato. Decidi se adotterai una politica di prezzi alti per posizionarti come un prodotto premium o una strategia di prezzi competitivi per attirare un segmento di mercato più ampio;
- distribuzione. Illustra come distribuirai i tuoi prodotti o servizi ai clienti. Questo include i canali di vendita, come negozi fisici, e-commerce, distributori, rivenditori o vendite dirette. Spiega anche la logistica e la gestione della catena di fornitura, assicurandoti che il prodotto raggiunga il cliente in modo efficiente e tempestivo;
- promozione. Dettaglia le tattiche promozionali che utilizzerai per far conoscere il tuo prodotto e attirare clienti. Queste possono includere pubblicità, marketing digitale, social media, relazioni pubbliche, eventi e promozioni speciali. Descrivi come pianifichi di integrare queste tattiche in una campagna di marketing coerente e misurabile.
Una strategia di marketing ben definita non solo attira e fidelizza i clienti, ma assicura anche che tutti gli aspetti della tua attività commerciale siano allineati verso il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
5. comporre il team.
Questa sezione del business plan serve per dimostrare che la tua azienda è gestita da persone competenti e motivate. Un team solido e ben organizzato è spesso uno dei principali fattori di successo per una startup o un’impresa in crescita.
Inizia presentando fondatori, dirigenti e principali collaboratori. Per ciascun membro, fornisci un breve profilo che evidenzi le competenze, le esperienze professionali e i successi ottenuti. Sottolinea come ciascuno di essi contribuisca al raggiungimento degli obiettivi aziendali, apportando un valore unico all’organizzazione.
È importante delineare anche le responsabilità e i ruoli specifici degli altri membri del team. Questo aiuta a chiarire la struttura organizzativa e a mostrare che l’azienda è ben preparata per affrontare le sfide operative. Includi anche eventuali consulenti, consiglieri o membri del consiglio di amministrazione che offrono supporto strategico.
Non dimenticare di descrivere eventuali piani di crescita del team, indicando come intendi attrarre e mantenere talenti in futuro. Una strategia di gestione delle risorse umane ben pensata dimostra che l'azienda non solo è attrezzata per iniziare, ma anche per crescere e adattarsi alle esigenze del mercato nel tempo.
6. stimare le previsioni economiche e finanziarie.
Stimare le previsioni economiche e finanziarie del tuo progetto imprenditoriale significa presentare una visione realistica dei ricavi, dei costi operativi e del flusso di cassa dell’azienda, inclusa la break-even-analysis.
Inizia con le previsioni dei ricavi, specificando le fonti di guadagno principali e stimando i volumi di vendita attesi. È importante basare queste previsioni su dati di mercato concreti e su ipotesi ragionevoli per dimostrare che i tuoi obiettivi finanziari sono raggiungibili. Descrivi anche eventuali stagionalità o fluttuazioni che potrebbero influenzare i ricavi.
Prosegui con una stima dettagliata dei costi operativi. Questa include costi fissi e variabili, come spese per il personale, affitti, forniture e altre spese correlate alle attività quotidiane dell’azienda. Fornire un quadro chiaro dei costi aiuta a capire quanto serve per mantenere l'azienda in funzione e quali margini di profitto aspettarsi.
Il flusso di cassa è un altro elemento cruciale. Descrivi come prevedi di gestire l'entrata e l'uscita di denaro, assicurandoti che l'azienda mantenga una liquidità sufficiente per coprire le spese operative e investire nella crescita. Una proiezione del flusso di cassa ben fatta dimostra la capacità di gestire i finanziamenti in modo efficace.
Includi una break-even analysis per mostrare quando prevedi che l'azienda inizierà a generare profitti. Il punto di pareggio è fondamentale per valutare la sostenibilità a lungo termine del tuo business.
7. analizzare la copertura degli investimenti.
Analizzare la copertura degli investimenti è fondamentale perché dimostra come intendi finanziare le spese necessarie per avviare e far crescere la tua azienda. Questa sezione del business plan deve dettagliare le fonti di finanziamento e suddividerle tra capitali propri e finanziamenti esterni.
Includi anche un piano per la gestione del debito, indicando come prevedi di ripagare eventuali prestiti. Questo può includere una descrizione del flusso di cassa previsto e delle strategie per garantire la solvibilità a lungo termine.
Inoltre, fornisci una panoramica dei rischi associati a ciascuna fonte di finanziamento e come intendi mitigarli. Questo livello di dettaglio non solo mostra che hai pianificato attentamente la copertura degli investimenti, ma rassicura anche gli investitori sulla tua capacità di gestire finanziariamente l'azienda.
8. eseguire l'analisi finanziaria.
Questa parte del business plan serve a fornire un’idea chiara sul capitale necessario per avviare e gestire l’impresa. È una sezione in cui si delinea il quadro finanziario globale del progetto, stabilendo come verranno gestiti i flussi di denaro in entrata e in uscita, al fine di offrire una visione dettagliata della sostenibilità economica a lungo termine del business.
Per redigerla, stima il capitale iniziale necessario per avviare l'azienda, delinea il piano di rimborso per i finanziatori e descrivi i metodi di pagamento che intendi adottare per i fornitori e i clienti. Inoltre, includi proiezioni finanziarie dettagliate, che dovrebbero coprire almeno i primi tre anni di attività e fornire uno scenario realistico di crescita finanziaria.
9. raccontare le motivazioni del progetto.
Raccontare le motivazioni del progetto è importante perché offre una visione personale e autentica delle ragioni che ti hanno spinto ad avviare o ad espandere la tua attività. Questa sezione va oltre i numeri e le analisi, cercando di trasmettere la passione e la convinzione che nutri per il tuo progetto imprenditoriale.
Spiega perché ritieni che il tuo prodotto o servizio sia rilevante. Mostra una profonda comprensione delle esigenze del tuo target di riferimento e come il tuo progetto intende soddisfarle.
Prosegui raccontando la tua storia personale e il tuo percorso di crescita professionale, mettendo in risalto le esperienze, le competenze e le intuizioni che ti hanno portato a questa idea imprenditoriale. Spiega come le tue passioni e i tuoi valori si allineino con la missione dell'azienda. Questo aiuta a trasmettere fiducia e credibilità, dimostrando che sei profondamente impegnato nel successo del progetto.
Esponi le tue ambizioni a lungo termine, spiegando come prevedi di far crescere e sviluppare il business nel futuro. Infine, esprimi chiaramente il motivo per cui stai cercando investitori o partner strategici. Spiega come il loro supporto potrebbe contribuire alla realizzazione del progetto e quali benefici potrebbero ottenere collaborando con te.
10. inserire gli allegati.
Per creare un business plan davvero completo ed efficace non dimenticare di inserire gli allegati, indispensabili per supportare e approfondire le informazioni presentate nel documento principale e fornire a investitori e stakeholder ulteriori dettagli e prove concrete grazie ai quali poter valutare il progetto in modo esaustivo.
Allega il curriculum vitae dei membri chiave del team, i risultati delle indagini di mercato che hai condotto (studi di settore, analisi della concorrenza, sondaggi sui clienti, …), i preventivi per l’acquisto di macchinari e attrezzature, gli accordi con partner e fornitori e qualsiasi altro documento che contenga informazioni utili per fornire una panoramica completa e approfondita del tuo progetto imprenditoriale.
a chi presentare il business plan?
Una volta completato il business plan, è essenziale sapere a chi presentarlo per massimizzare le opportunità di successo del tuo progetto imprenditoriale.
Ecco i principali destinatari:
- investitori. Presenta il tuo business plan a investitori come venture capitalist, business angel, e fondi di investimento per ottenere i finanziamenti necessari per sviluppare la tua idea. Un business plan ben elaborato può convincerli della potenziale redditività del tuo progetto e della tua capacità di realizzarlo con successo;
- banche e istituti finanziari. Se hai bisogno di un finanziamento bancario, un business plan dettagliato è fondamentale per ottenere un prestito o una linea di credito. Le banche e gli istituti finanziari valuteranno il tuo piano per determinare la solidità finanziaria del progetto e la tua capacità di rimborsare il prestito;
- partner commerciali. Quando cerchi di stabilire partnership strategiche con altre aziende, un business plan può dimostrare il valore della collaborazione. Può evidenziare come le sinergie tra le due aziende possano portare a opportunità di crescita reciproca e vantaggi competitivi;
- potenziali clienti. In alcune situazioni, come contratti di grandi dimensioni o collaborazioni strategiche, presentare il business plan ai potenziali clienti può dimostrare loro che sei un partner affidabile e stabile. Un business plan ben strutturato può rassicurare i clienti sulla tua capacità di soddisfare le loro esigenze a lungo termine;
- team interno. Se il business plan è destinato a scopi interni, condividilo con il team di gestione e i dipendenti chiave. Questo assicura che tutti abbiano una comprensione chiara degli obiettivi e delle strategia dell’azienda. Un team che condivide gli stessi obiettivi dell’impresa è essenziale per l'esecuzione efficace del piano e per il successo complessivo dell'azienda (leggi anche: consigli per gestire meglio il team).
Ricorda che, quando si vuole creare una nuova impresa, avere un buon network professionale è fondamentale per la riuscita del progetto imprenditoriale. Presentare il business plan alle persone giuste all'interno della tua rete di contatti può aprire le porte a numerose opportunità.
Un network solido fornisce non solo risorse finanziarie ma anche competenze, consigli e connessioni preziose che possono fare la differenza tra il successo e il fallimento del progetto. Assicurati di sfruttarlo al massimo per ottenere il sostegno necessario e trasformare la tua visione imprenditoriale in realtà.