chi è il progettista elettrico?

Un progettista elettrico ha il compito di progettare, disegnare e collaudare gli impianti elettrici presenti negli edifici, sia di edilizia civile che ad uso industriale. Il fatto che in qualsiasi ambiente, commerciale, produttivo o abitativo, sia presente un impianto elettrico, determina la grande richiesta di questo professionista. Le sue responsabilità non si limitano alla sola progettazione. Oltre alla produzione di schemi dell'impianto e grafici per il montaggio, deve anche monitorare la documentazione e controllare l'operatività durante la messa in opera. Al termine delle operazioni, è generalmente suo compito collaudare l'impianto, verificandone efficienza e sicurezza.

cosa fa un progettista elettrico?

Si tratta di una posizione professionale riservata a persone che possiedono conoscenze e competenze specialistiche. Per avere un'idea di ciò che è richiesto ad un progettista elettrico, ecco quali sono le azioni principali che deve essere in grado di compiere durante l'attività lavorativa quotidiana:

• realizzare studi di fattibilità

• in fase di sopralluogo sul posto in cui verrà installato l'impianto, effettuare tutte le misurazioni necessarie e raccogliere ogni dato o informazione utile alla successiva fase di progettazione

• eseguire disegni tecnici, anche tramite l'utilizzo di appositi software CAD, e applicare al progetto i metodi di lavoro dell'ingegneria elettrica

• possedere, oltre alle competenze di progettazione, le conoscenze tecniche di base dei processi di lavorazione e di assemblaggio di un impianto elettrico

• saper produrre, sotto forma di elaborati grafici, gli schemi elettrici

• possedere le competenze per applicare le tecniche di calcolo e di disegno necessarie alla progettazione di sistemi elettrici, anche complessi, o che richiedono particolari situazioni di installazione

• saper valutare i costi dell'intero ciclo produttivo, dalla fornitura del materiale elettrico alla messa in funzione dell'impianto, per definire la competitività del lavoro

• sovrintendere ai lavori, direttamente in cantiere, per controllare la corretta esecuzione del progetto

• effettuare il collaudo finale dell'impianto per verificarne il funzionamento.

Hai le conoscenze tecniche, l’interesse per l’innovazione tecnologica e la progettazione necessari per lavorare come progettista elettrico? Se la risposta è sì, allora continua a leggere per scoprire quali sono le competenze e le qualifiche di cui hai bisogno per avere successo nel ruolo di progettista elettrico.

offerte tecnico di cantiere
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quali ruoli ha il progettista elettrico?

Il progettista elettrico è il professionista che si occupa della progettazione e del collaudo degli impianti elettrici presenti in un edificio. La sua attività non si esaurisce con la realizzazione del disegno iniziale, ma continua a supervisionare i lavori per tutta la loro durata. Al termine del progetto, ha la responsabilità di collaudare l’impianto per verificarne il corretto funzionamento.

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progettista elettrico: stipendio

Lo stipendio medio in Italia per il 2022 che può percepire un progettista elettrico è di circa € 35.000 lordi annui. I lavoratori all’inizio della loro carriera arrivano a cifre intorno a € 29.000 annui, mentre i più esperti possono ottenere un salario base intorno a € 40.000. A queste cifre devono poi essere aggiunti eventuali bonus legati alla quantità e alla qualità del lavoro o ai risultati economici annuali.

L'attività professionale di un progettista elettrico può essere svolta a livello di libera professione, come socio o dipendente di uno studio tecnico, oppure come dipendente di un ente o di un'azienda, sia pubblica che privata.

A seconda del contratto di lavoro, in alcune aziende, sono previsti benefici di tipo particolare come le indennità sanitarie e assicurative. Studi e aziende propongono spesso la frequenza di corsi di specializzazione e di aggiornamento. Essendo un'attività che dipende da fattori esterni, come la quantità di nuove costruzioni o di ristrutturazioni, in particolari momenti, magari in occasione di qualche commessa particolarmente importante, può richiedere un maggior impegno in termini di numero di ore lavorative e la consistenza delle ore di straordinario può incidere sul salario. Nel caso in cui un progettista elettrico scelga la libera professione, il suo stipendio dipende principalmente dalla sua produttività.

I fattori che influenzano lo stipendio di un progettista elettrico sono costituiti dal settore economico in cui lavora, dal tipo di ruolo ricoperto e dalle qualifiche accademiche richieste per la posizione. Le piccole realtà industriali, le start-up e gli studi tecnici hanno, generalmente, minori possibilità economiche rispetto alle grandi aziende multinazionali. Inoltre esse dipendono dall'equilibrio tra riscossioni dai clienti e pagamenti ai fornitori. Tuttavia, l'attività è molto più varia e più interessante dal punto di vista dell'esperienza e dell'acquisizione di competenze.

I progettisti elettrici che, in base alla propria formazione, ai corsi frequentati e all'esperienza maturata, hanno qualifiche e competenze particolari possono ottenere stipendi più elevati.

ragazzo che lavora come progettista elettrico
ragazzo che lavora come progettista elettrico
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tipi di progettista elettrico

La distinzione tra i lavoratori di questo settore professionale si basa sull'abilitazione a firmare il progetto di impianto elettrico:

  • ingegnere elettrico: tradizionalmente, questo professionista si occupa della progettazione di impianti elettrici, anche se le aree di applicazione sono molto più vaste. Analizza le caratteristiche che l'impianto dovrà possedere ed elabora i disegni tecnici, seguendo il suo studio di fattibilità, monitora i costi, controlla il lavoro e procede al collaudo finale.
  • perito industriale elettrotecnico: il suo compito risiede, come per l'ingegnere elettrico, nella progettazione e nel disegno tecnico. Se iscritto all'albo dei periti tecnici industriali può firmare anche progetti per impianti privati con potenza superiore ai 6 kW o per impianti commerciali e industriali con tensione superiore ai 1000 V.
  • architetto: può progettare soltanto gli impianti relativi a edifici per civile abitazione e si occupa, prevalentemente, della progettazione relativa agli edifici che hanno valenza artistica.
  • geometra: questa figura professionale può progettare soltanto impianti elettrici che abbiano potenza inferiore ai 6 kW dopo aver espletato un periodo di inserimento lavorativo in aziende del settore.
  • Tutti questi professionisti possono firmare il progetto di un impianto elettrico se sono responsabili tecnici di un'impresa installatrice.

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lavorare come progettista elettrico

Il ruolo del progettista elettrico richiede conoscenze tecniche essenziali. Ecco quali sono i principali compiti e responsabilità da aspettarsi quando si decide di intraprendere questo tipo di carriera.

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istruzione e competenze

Per dare inizio alla carriera di progettista elettrico, i percorsi da poter seguire sono fondamentalmente due. Il diploma di istruzione secondaria superiore conseguito presso un Istituto tecnico, spesso seguito dalla frequenza di corsi di specializzazione, consente di iniziare già a lavorare nel settore. Tuttavia, è consigliabile possedere una laurea, triennale o magistrale, in discipline tecnico-ingegneristiche. In entrambi i casi, sono essenziali buone conoscenze di informatica e approfondite competenze di disegno tecnico:

  • diploma di scuola media superiore: l'istituto superiore che indirizza naturalmente verso questa professione è l'istituto Tecnico Industriale. Questa scuola superiore, specialmente nell'indirizzo di elettrotecnica, tratta materie come le basi della progettazione di impianti elettrici e il disegno tecnico degli schemi.
  • laurea in materie tecnico-ingegneristiche: maggiori opportunità nella ricerca di lavoro come progettista elettrico si hanno con il conseguimento di una laurea triennale o magistrale in Ingegneria Elettrica. Richiesto e apprezzato in fase di assunzione è aver frequentato un master sulle nuove tecnologie per l'efficienza energetica, sulle fonti rinnovabili o sui progetti di impianti elettrici per smart-home o smart-city.
  • stage e corsi di perfezionamento: per conseguire e approfondire le proprie competenze è molto utile l'esperienza diretta sul campo, magari sotto la guida di un operatore esperto, per imparare le tecniche migliori da applicare in fase progettuale e nella fase successiva di collaudo. Si tratta di un settore in cui l'interpretazione dei risultati di funzionamento è fondamentale. Per ottenere qualifiche che consentano di ampliare le possibilità di assunzione e di carriera, molto utili sono i corsi di specializzazione, soprattutto quelli che riguardano i settori tecnologici più innovativi.

capacità e competenze

Tra le competenze richieste a questo professionista possiamo trovare:

  • grande attenzione ai dettagli: un buon progettista elettrico deve prestare grande attenzione ai particolari per poter dare la forma più adatta ad ogni punto del progetto e produrre disegni efficienti e chiari. Inoltre, per essere in grado di interpretare al meglio la realizzazione dell'impianto elettrico a cui sta lavorando, deve conoscere le esigenze dei diversi target di clienti, in modo da soddisfare le loro necessità.
  • competenze approfondite delle metodologie di progettazione: il progettista elettrico possiede varie competenze trasversali per risolvere i problemi che si possono presentare durante la fase di progettazione. Conosce i più comuni modelli di calcolo e li sa applicare ai casi concreti, ha un'ottima competenza per ciò che riguarda i materiali da utilizzare e le diverse tecnologie ed è in grado di usare i software CAD più comuni nella fase di disegno e di progettazione.
  • conoscenza delle normative e dei regolamenti: il progettista elettrico conosce tutte le Norme CE relative alla sicurezza, sia durante la fase di realizzazione che quella di funzionamento dell'impianto elettrico che ha progettato. È al corrente degli standard di qualità richiesti dai regolamenti e li sa applicare alla scelta dei materiali.
  • predisposizione al lavoro in team: l'attività di un progettista elettrico, sebbene realizzi il progetto da solo, nelle fasi immediatamente successive, si svolge in team. È necessario che il progettista sia facilmente in grado di condividere informazioni e dati per realizzare un impianto di buona qualità.
  • capacità di utilizzare varie applicazioni informatiche: il progettista elettrico deve presentare il proprio progetto alla squadra di lavoro che lo realizzerà fisicamente e al committente, utilizzando fogli elettronici e report stilati con il computer. È in grado di usare, oltre ai software specifici, tutte le applicazioni informatiche più comuni, mentre la conoscenza di lingue straniere e di qualche linguaggio di programmazione è un valore aggiunto.
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FAQ sul lavoro come progettista elettrico

Ecco le domande più frequenti riguardo il lavoro di progettista elettrico:

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