chi è l’operaio alimentare?

L'operaio alimentare è il lavoratore subordinato che è addetto alle diverse lavorazioni dei prodotti agro-alimentari. I trattamenti riservati alle materie prime del settore alimentare sono moltissimi. Questa figura professionale si occupa di predisporre la conservazione, il confezionamento e il trasporto di prodotti alimentari utilizzando diversi tipi di macchinari, dalle imbottigliatrici alle etichettatrici. Può lavorare in qualunque tipo di azienda alimentare, artigianale o industriale.

cosa fa un operaio alimentare?

Si tratta di una posizione professionale di lavoro dipendente che richiede soprattutto attività manuale. Poiché i procedimenti di lavorazione sono quasi del tutto automatizzati, la sua attività consiste nell'occuparsi delle macchine della linea produttiva. Per avere un'idea chiara delle mansioni richieste ad un operaio alimentare, ecco quali sono le azioni principali che il lavoratore deve essere in grado di compiere. Per ogni tipologia di attività possono essere richieste diverse capacità:

• conosce il funzionamento dei macchinari più comunemente utilizzati per le lavorazioni di alimenti e bevande.

• è in grado di mettere in funzione i dispositivi meccanici automatizzati che provvedono al confezionamento dei prodotti.

• possiede la manualità, la velocità di esecuzione e la precisione necessarie per lavorare lungo il nastro su cui scorrono i prodotti da trattare.

• nel caso di occupazione in particolari settori dell'industria alimentare, possiede anche l'attenzione ai dettagli e il colpo d'occhio per scegliere alcuni tra i prodotti che, sul nastro trasportatore, gli scorrono davanti. Un esempio tipico è l'operaio addetto all'inscatolamento delle merci, come nel caso dei cioccolatini. È un'apparecchiatura meccanica a compiere la scelta tra quelli di dimensioni e forme diverse, ma è l'addetto umano che corregge eventuali errori di valutazione della macchina.

Hai la manualità, la velocità e l'attenzione ai dettagli utili per lavorare come operaio alimentare? Se la risposta è sì, allora continua a leggere per scoprire quali sono le abilità e le qualifiche di cui hai bisogno per avere successo nel ruolo di operaio alimentare.

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quali ruoli ha l’operaio alimentare?

Un operaio alimentare ha il ruolo di preparare le materie prime e caricarle nei macchinari preposti alla lavorazione in corso. Aziona la strumentazione e monitora il processo di produzione. In caso di guasti o malfunzionamenti, riporta quanto sta accadendo al responsabile di reparto. Si occupa del confezionamento finale e del successivo stoccaggio delle merci. Se presta servizio in un esercizio commerciale, la sua attività può anche comprendere compiti legati alla movimentazione dei prodotti alimentari dal magazzino al punto vendita.

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operaio alimentare stipendio

Lo stipendio medio in Italia che può percepire un operaio alimentare è di circa € 19.000 lordi annui per le figure professionali entry-level. I lavoratori con un'esperienza media arrivano a cifre intorno a € 24.000 lordi annui, mentre i più esperti possono ottenere un salario base intorno a € 44.000 lordi. L'attività professionale di un operaio alimentare può essere svolta all’interno di aziende alimentari di qualsiasi dimensione, sia presso industrie multinazionali che nella grande distribuzione o in piccole realtà artigianali.

La retribuzione è determinata dal livello di inquadramento e prevede l'esistenza di un Fondo Pensione Complementare e di polizze assicurative contro gli infortuni. Nel pacchetto retributivo è anche prevista la fornitura di indumenti e DPI (dispositivi di protezione individuale) come camici, mascherine e calzature adeguate.

Il fattore che più degli altri influenza lo stipendio di un operaio alimentare è costituito dal livello di inquadramento. Quest'ultimo è definito dalla specializzazione e dalle qualifiche che consentono di affrontare alcuni lavori particolarmente difficili o impegnativi dal punto di vista fisico. Inoltre, le piccole realtà artigianali hanno, generalmente, minori possibilità economiche rispetto alle grandi aziende multinazionali. Esse, pertanto, manterranno il livello retributivo previsto dal contratto nazionale, ma non potranno offrire gli ulteriori bonus che le grandi imprese prevedono a livello di contrattazione aziendale. Tuttavia, prestare servizio in piccole aziende, magari a conduzione familiare o quasi, permette di ampliare le proprie competenze e di imparare tutti gli accorgimenti necessari in questo mestiere.

due ragazzi che stanno sistemando delle casse
due ragazzi che stanno sistemando delle casse
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tipi di operaio alimentare

La distinzione tra i lavoratori di questo settore professionale si basa sulla complessità della lavorazione che sono chiamati a eseguire:

  • operaio alimentare addetto al confezionamento e alla movimentazione: l'attività di questo addetto consiste nel caricare etichette e contenitori nelle macchine per il confezionamento. Deve, poi, provvedere all'inserimento del prodotto da trattare e portare a termine il procedimento. Si occupa, inoltre, della movimentazione dei cibi e delle bevande confezionate.
  • operaio alimentare addetto a macchine complesse con funzioni di lavorazione alimentare: ha la capacità di utilizzare macchinari complessi come, per esempio, sterilizzatrici o inscatolatrici. Le sue mansioni consistono nel portare a termine tutti i trattamenti sulle merci alimentari che consentono la loro conservazione senza alterazioni.
  • operaio alimentare addetto al carico/scarico delle merci: si tratta di un lavoratore a cui non sono richieste competenze particolari. Deve, tuttavia, essere in grado di utilizzare strumenti e macchinari come muletti o sollevatori. Per questa mansione occorre godere di perfetta salute e di una notevole resistenza fisica. Pur non trattandosi di una professione particolarmente stressante dal punto di vista fisico, viene comunque richiesto di portare a termine diverse attività manuali.
  • operaio alimentare addetto a lavorazioni tramite macchinari semplici: in un'industria alimentare sono presenti molti dispositivi strumentali per trattare le merci. È richiesto un gran numero di addetti per poterli mettere in funzione e controllare che tutte le operazioni proseguano come previsto e senza intoppi che possono provocare eventuali problemi e ritardi.

All'interno di un'azienda che opera nel settore alimentare queste figure professionali possono essere distinte oppure riunite in un solo addetto.

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lavorare come operaio alimentare

Il ruolo dell'operaio alimentare si distingue da quello dei lavoratori manuali di altri settori produttivi. Ecco quali sono i principali compiti e responsabilità che si può aspettare chi sceglie di intraprendere questo tipo di carriera lavorativa.

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istruzione e competenze

I percorsi da seguire per trovare un'occupazione nel ruolo di operaio alimentare non prevedono titoli di studio particolari. È sufficiente aver conseguito il diploma di licenza media. Le normative e i diversi regolamenti regionali richiedono, per gli operatori del settore alimentare, la frequenza di corsi di formazione. Tali corsi riguardano in particolare l'igiene durante la fase di manipolazione degli alimenti, ma esiste anche una formazione specifica sulla sicurezza dei lavoratori stessi. Molto spesso questi corsi vengono organizzati dall’azienda stessa e formulati sulla base delle necessità di produzione e del tipo di alimenti trattati. Tuttavia è sempre possibile approfondire autonomamente le proprie conoscenze, soprattutto se si aspira a ricoprire delle posizione più rilevanti. Le conoscenze che possono tornare utili in questo campo riguardano le caratteristiche degli alimenti, la loro reazione a determinati trattamenti, le lavorazioni che si possono operare su ciascun tipo di prodotto, i rischi batteriologici e fisici che queste lavorazioni comportano, il funzionamento di determinati macchinari. Sicuramente qualunque tipo di formazione teorica va sempre corroborata con una buona dose di esperienza sul campo.

capacità e competenze

Tra le competenze richieste a questo professionista possiamo trovare:

  • precisione e attenzione ai dettagli: un buon operaio alimentare presta grande attenzione ai particolari, in modo da garantire l'assoluta igiene dei prodotti a cui lavora, oltre che gli standard qualitativi.
  • competenze approfondite riguardo il funzionamento dei macchinari che utilizza per evitare che si verifichino problemi nelle diverse fasi di lavorazione dell’alimento.
  • conoscenze delle normative: deve essere in grado di applicare le norme di igiene prefissate dai regolamenti statali e locali, ma anche le norme di sicurezza interne al reparto produttivo in cui opera.
  • predisposizione al lavoro in team: quando l'attività avviene in gruppo, ogni operaio alimentare deve collaborare attivamente con gli altri membri del team, in modo da garantire un’esecuzione corretta e rapida delle operazioni.
  • discreta resistenza fisica: non si tratta di una professione particolarmente gravosa dal punto di vista fisico. Tuttavia, è necessario restare in piedi per molte ore e, a seconda delle attività richieste, muoversi avanti e indietro per movimentare merci e prodotti. In particolar modo nel caso di un addetto al carico/scarico delle merci, è richiesta una buona dose di resistenza fisica per spostare prodotti tramite l’utilizzo di macchine e strumenti come, ad esempio, i muletti.
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FAQ sul lavoro come operaio alimentare

Ecco le domande più frequenti riguardo il lavoro di operaio alimentare:

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