chi è l’installatore?
Un installatore ha il compito di assemblare, montare e mettere in funzione macchine e impianti di ogni tipo, a seconda del settore in cui opera. Un installatore termoidraulico, ad esempio, può occuparsi degli impianti di riscaldamento o di climatizzazione, un installatore elettronico può assemblare e mettere in funzione le centraline di videosorveglianza, un installatore elettrico può lavorare per una compagnia energetica e montare contatori in fabbriche e abitazioni.
cosa fa un installatore?
I compiti e le mansioni di questa figura professionale variano in base allo specifico settore di competenza. Nel campo della meccanica, un installatore è specializzato in assemblaggio, installazione e collaudo di macchinari e impianti di tipo meccanico, pneumatico, idraulico che vengono quotidianamente utilizzati nella produzione industriale. Nel settore elettronico ed elettromeccanico, invece, un installatore si occupa di impianti elettrici, elettronici e informatici. Per esempio, può assemblare e collaudare sistemi di sicurezza o per la telefonia interna. Un installatore hardware gestisce le apparecchiature informatiche, mentre un tecnico giuntista è responsabile dell’installazione e messa in funzione di cavi e sistemi a base di fibra ottica. Gli installatori solari, fotovoltaici o di pannelli solari, sfruttano le proprie conoscenze, sia teoriche che pratiche, riguardo l’elettricità per progettare e installare sistemi di pannelli solari e impianti fotovoltaici efficienti. A seconda del settore di attività, questo professionista può anche offrire supporto e assistenza nella manutenzione ai clienti. Un tecnico installatore che si occupa di installare, riparare e aggiornare le componenti hardware per i clienti di un’azienda, ad esempio, fornisce anche istruzioni per l’uso e utili suggerimenti e consigli.
Hai le competenze tecniche, l’attenzione ai dettagli e la forma fisica necessaria per lavorare come installatore? Se la risposta è sì, allora continua a leggere per scoprire quali sono le competenze e le qualifiche di cui hai bisogno per avere successo nel ruolo di installatore.
offerte di lavoroquali ruoli ha l’installatore?
L’installatore ha la responsabilità di montare, assemblare, posizionare e testare svariati tipi di sistemi e impianti. Analizza i progetti e i disegni di partenza e interpreta le istruzioni per dare vita a macchinari e attrezzature. Una volta portata a termine la fase di installazione, procede al collaudo. Effettua diversi test per verificare che ogni componente si trovi nel posto giusto e che funzioni nel modo corretto. In certi casi, interagisce personalmente con i clienti per illustrare loro il funzionamento di un sistema o di un impianto, fornendo istruzioni per l’uso e mettendo a disposizione le proprie competenze. Le specifiche esigenze e necessità dipendono dal settore di riferimento.
installatore stipendio medio
Lo stipendio medio in Italia per il 2023 che può percepire un installatore è di circa € 27.000 lordi annui. Per una posizione entry-level ci si può aspettare una retribuzione di circa € 22.000 annui, mentre le figure più qualificate raggiungono cifre intorno a € 42.000 l’anno. È comunque difficile effettuare una stima delle prospettive retributive di questa figura professionale poichè dipende soprattutto dal settore lavorativo all’interno del quale opera. Inoltre il salario base può essere integrato da eventuali bonus, dovuti al raggiungimento di determinati obiettivi a livello aziendale, e alcuni tipi di indennità, come quella sanitaria e assicurativa.
Numerosi sono i fattori che possono esercitare un’influenza sulle prospettive retributive di un installatore. Quello più evidente è il settore di riferimento: un tecnico hardware e un installatore di impianti fotovoltaici svolgono gli stessi compiti di base ma il risultato, e le competenze richieste, sono molto diverse. Tali differenze si rispecchiano nello stipendio di queste figure professionali. Un altro fattore che gioca un ruolo di primo piano è il grado di esperienza. Un installatore alle prime armi che ha ancora bisogno di tempo per affinare le proprie capacità non ha l’opportunità di ricevere un salario elevato. Al contrario, un professionista esperto che ha avuto a che fare con molti sistemi, impianti e problemi da risolvere verrà premiato con uno stipendio che corrisponda alle competenze in suo possesso.
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tipi di installatore
Pur condividendo lo stesso obiettivo finale, ovvero la corretta installazione di un sistema, impianto o macchinario, gli installatori hanno mansioni e responsabilità differenti in base al settore del quale si occupano:
- meccanico: un tecnico installatore che lavora in questo settore ha il compito di assemblare, montare e collaudare attrezzature e macchinari usati regolarmente nel ciclo di produzione industriale. A partire dal progetto e, quindi, dal disegno iniziale che gli viene fornito, interpreta le istruzioni per assemblare le varie parti. Una volta concluso il montaggio, l’installatore effettua alcuni test per verificare il corretto funzionamento di ogni componente.
- elettrico o elettronico: questo tecnico interviene nelle fasi di montaggio, ripristino o riparazione di impianti elettrici ad alta e bassa tensione, sistemi elettronici e informatici. Un installatore elettrico o elettronico possiede una buona conoscenza di elettrotecnica ed elettronica.
- hardware: si occupa dell’installazione e collaudo di apparecchiature informatiche. In parecchi casi, viene anche incaricato di configurare il sistema operativo e le applicazioni e di progettare la rete informatica.
- termico e idraulico: l’installatore di impianti termici e di condizionamento gestisce il montaggio e il collaudo delle condutture usate per le forniture di aria, acqua e gas, come pompe di calore, impianti di riscaldamento, caldaie, piscine e molto altro.
- telecomunicazioni e fibra ottica: se un installatore si specializza nel campo delle telecomunicazioni e, in particolare, della fibra ottica, ha l’opportunità di diventare un tecnico giuntista. In questo settore, è fondamentale avere dimestichezza con cavi in fibra, circuiti elettrici e strumenti utilizzati per completare il cablaggio.
- impianti energia rinnovabile: questo professionista ha l’opportunità di dedicarsi al settore delle energie rinnovabili, come quella solare. In questo caso, è incaricato di installare, ad esempio, pannelli solari e impianti fotovoltaici.
lavorare come installatore
La professione dell’installatore richiede diverse capacità, necessarie per far fronte alle sfide e ai problemi che caratterizzano la regolare attività quotidiana. Ecco quali sono i principali compiti e responsabilità che ci si può aspettare se si sceglie di intraprendere questo tipo di carriera lavorativa.
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come diventare installatore: compiti e responsabilità
Il lavoro di un installatore presenta molte mansioni e sfide professionali diverse. Ecco quali sono i compiti principali che un installatore porta a termine nel corso della propria giornata lavorativa:
- analizzare progetti e disegni preliminari: prima di iniziare le operazioni di installazione, questo professionista controlla accuratamente il progetto da realizzare. Analizza ed esamina disegni tecnici, schemi e istruzioni. A seconda del particolare macchinario, sistema o impianto da assemblare, verifica che il luogo di installazione rispetti le necessarie condizioni.
- effettuare le operazioni di assemblaggio e montaggio: una volta assicuratosi che ogni parametro sia in ordine, procede all’installazione. In base al settore nel quale opera, può trattarsi di un montaggio di componenti meccanici tramite l’uso di appositi strumenti e utensili, oppure di giuntare cavi elettrici e in fibra. Nel settore termico e idraulico, ha la possibilità di montare componenti di impianti di condizionamento e saldare tubi per il trasferimento di acqua.
- eseguire il collaudo del sistema o impianto installato: dopo aver completato le procedure di assemblaggio e montaggio, l’installatore ha la responsabilità di eseguire molteplici test. Portare a termine la fase di collaudo è essenziale per garantire che non si verifichino problemi all’interno dell’impianto.
- configurare eventuali sistemi: nel caso di un’installazione di componenti hardware come le apparecchiature informatiche, l’installatore si occupa spesso anche di configurare la rete informatica aziendale, in modo da renderne subito possibile l’utilizzo agli utenti.
- illustrare il funzionamento dell’impianto al personale: l’installatore ha il compito di spiegare agli utenti come utilizzare l’impianto, il sistema o il macchinario da lui assemblato.
- effettuare l’ordinaria manutenzione dell’impianto: un installatore si assicura che l’impianto installato sia perfettamente funzionante ed elimina eventuali strumentazioni e attrezzature in disuso.
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ambiente lavorativo
L’ambiente di lavoro di un installatore dipende interamente dal settore nel quale svolge la propria attività. In base al settore di riferimento, ha l’opportunità di trovare impiego presso aziende di qualsiasi genere, comprese grandi fabbriche industriali. L’ambiente lavorativo può andare dall’interno di uno stabilimento di produzione industriale alle abitazioni private dei cittadini. Può anche rivelarsi una professione impegnativa dal punto di vista fisico, dal momento che alcuni sistemi o impianti richiedono di dover lavorare in posizioni scomode o difficili da raggiungere. Le trasferte e i viaggi sono abbastanza frequenti, in particolare se viene incaricato di installare uno specifico impianto a casa dei clienti oppure nella sede di un’azienda.
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chi sono i colleghi dell’installatore?
A seconda del datore di lavoro e del settore in cui lavora, tra i colleghi dell’installatore potrebbero esserci ingegneri, progettisti meccanici e progettisti elettrici. L’installatore potrebbe anche lavorare a stretto contatto con idraulici e periti, così come con altri specialisti che potrebbero includere, ma non solo, cablatori, elettricisti industriali e manutentori elettromeccanici.
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orario di lavoro
L'orario di lavoro di un installatore viene stabilito dal CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) del settore di riferimento. Nella maggior parte dei casi, si tratta di un impiego a tempo pieno, dal lunedì al venerdì. Oltre al normale orario quotidiano, è talvolta necessario effettuare ore di straordinario, soprattutto quando viene richiesto di rispettare rigide scadenze. Esiste la possibilità di trovare posizioni part-time, mentre non è prevista l’opzione di lavorare a distanza, essendo necessario trovarsi sul posto dove installare l’impianto.
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profilo professionale
L'attività professionale di un installatore fornisce utili competenze e abilità che possono tornare utili nella ricerca di opportunità lavorative migliori. Dopo aver acquisito un soddisfacente bagaglio di esperienza, un installatore ha la possibilità di diventare responsabile del reparto di montaggio e gestire una squadra di installatori. In alternativa, può scegliere di specializzarsi nell’assemblaggio, montaggio e collaudo di macchinari, attrezzature, sistemi o impianti utilizzati in un determinato settore produttivo.
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i vantaggi di trovare un lavoro come installatore grazie a randstad
Trovare il proprio lavoro di installatore attraverso Randstad offre importanti vantaggi, quali:
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istruzione e competenze
Non sono presenti rigidi requisiti di natura accademica per svolgere questo genere di professione. Tuttavia, per riuscire a trovare lavoro e avere successo in questo ruolo, sono fondamentali alcune competenze tecniche, indispensabili per essere in grado di effettuare il montaggio di impianti. Per questo motivo, è consigliabile frequentare una scuola di tipo tecnico. Essere in possesso di un diploma di perito oppure di un’altra qualifica professionale rappresenta un ottimo valore aggiunto. Questo genere di formazione tecnica consente ai candidati installatori di acquisire conoscenze in materia di meccanica, elettrotecnica, disegno tecnico, automazione industriale. Un altro elemento essenziale nel percorso formativo di un installatore è rappresentato dall’opportunità di svolgere training on-the-job, ovvero in affiancamento a professionisti esperti. In questo modo, un installatore ancora alle prime armi ha l’opportunità di imparare in modo diretto i segreti del mestiere.
capacità e competenze
Tra le competenze richieste a questo professionista possiamo trovare:
- buona conoscenza e capacità di analisi di un disegno tecnico o di un progetto elettrico: qualunque installatore, a prescindere dallo specifico settore di competenza, è in grado di leggere un progetto o un disegno sulla base del quale progettare e installare un sistema, macchinario o impianto.
- capacità di utilizzare attrezzi e strumenti: per svolgere il proprio lavoro, un installatore ha bisogno di molteplici strumenti, utensili e attrezzature. Per questa figura professionale è fondamentale essere in grado di usare tali strumenti in completa autonomia e sicurezza.
- capacità informatiche: un installatore che si occupa di apparecchiature informatiche deve avere una buona dimestichezza con l’uso delle più comuni applicazioni informatiche.
- ottima manualità: la capacità di effettuare operazioni con le proprie mani è essenziale per un buon installatore. Nel corso della regolare giornata lavorativa, ha bisogno di interagire manualmente con svariati pezzi e componenti e di montarli insieme
- problem solving: durante le fasi di assemblaggio e montaggio di un impianto, si possono verificare numerosi inconvenienti, problemi e incidenti che mettono a repentaglio l’esito dell’installazione e, di conseguenza, il funzionamento dell’intero sistema. Un installatore è in grado di risolvere tali problemi rapidamente e con efficienza
- team: in molte realtà lavorative, un installatore non lavora per conto proprio, ma insieme a un team di colleghi. Essere in grado di lavorare in squadra permette di portare a termine compiti e mansioni con velocità ed efficacia
- attenzione ai dettagli: una delle caratteristiche fondamentali per un installatore è l’attenzione ai dettagli. La sua attività richiede massima attenzione e precisione per svolgere un buon lavoro.
FAQ sul lavoro come installatore
Ecco le domande più frequenti riguardo il lavoro di installatore:
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dove può trovare lavoro un installatore?
Un installatore ha la possibilità di trovare impiego in qualsiasi settore produttivo e in aziende di qualunque tipo. Un professionista specializzato in impianti elettrici può lavorare per aziende di manutenzione elettrica, mentre un installatore in grado di assemblare e montare pannelli fotovoltaici può lavorare presso aziende dedicate alle energie sostenibili.
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qual è la differenza tra installatore e manutentore?
Entrambe queste figure professionali si occupano di compiti e mansioni simili. Tuttavia, l’installatore non effettua la periodica manutenzione o una manutenzione straordinaria. Questo compito spetta al manutentore, professionista specializzato nelle operazioni di manutenzione. Un installatore è in grado di assemblare un intero impianto da zero e di collaudarlo, mentre il manutentore si limita a controllare che l’impianto funzioni nel modo corretto e ad apportare le dovute modifiche in caso contrario.
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il tecnico giuntista è un installatore?
Sì, il tecnico giuntista non è altro che un particolare tipo di installatore, specializzato nell’installazione e configurazione dei sistemi basati su fibra ottica.
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il lavoro di un installatore è pesante?
Non si tratta di un'attività particolarmente difficile, né dal punto di vista mentale né da quello fisico. Tuttavia, è necessario possedere una buona forma fisica e un’ottima manualità per riuscire a portare a termine i compiti assegnati e garantire il corretto funzionamento di un sistema o impianto.
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come si diventa installatore?
Non sono necessari particolari titoli di studio, ma è essenziale possedere conoscenze tecniche di meccanica, elettronica e informatica. La formazione vera e propria termina direttamente on-the-job, sul posto di lavoro.
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