lavorare come commesso

Il commesso è la figura professionale che si occupa della presentazione e della vendita dei prodotti presenti nell'esercizio commerciale in cui lavora. La sua attività non si esaurisce con la vendita, poiché ha anche la responsabilità di sistemare la merce in esposizione, di controllare le scorte di magazzino e, a seconda delle dimensioni del punto vendita, può avere il ruolo di cassiere e anche di addetto alle pulizie. Gli esercizi commerciali più grandi hanno un'organizzazione molto più rigida, in cui ogni figura professionale ha compiti ben precisi. In tal caso, il commesso si limita alla trattativa con il cliente e all'eventuale organizzazione degli scaffali appartenenti al reparto in cui lavora.

Lo stipendio medio in Italia per il 2022 che può percepire un commesso ruota intorno a € 19.000 lordi se possiede già un po’ di esperienza. Una posizione entry level porta in genere ad un pacchetto retributivo che si aggira intorno a € 14.000 l’anno, mentre i più esperti possono arrivare a guadagnare più di € 25.000. Lo stipendio di un commesso varia in base al settore merceologico in cui svolge il proprio lavoro. Il settore dell'abbigliamento di lusso, quello delle gioiellerie e quello dei prodotti tecnologici offrono, in genere, stipendi un po' più alti rispetto, ad esempio, al settore alimentare. Ogni tipo di salario viene comunque fissato dagli accordi del Contratto Nazionale di Lavoro e dal livello di inquadramento.

Nel settore del commercio, in molte occasioni, vengono richieste ore di lavoro straordinario, anche nei fine settimana e durante le festività. Ovviamente, il calcolo degli importi di straordinario da corrispondere viene incrementato secondo le leggi e le norme sul lavoro nel corso delle giornate festive. A seconda del contratto di lavoro, in alcuni punti vendita, specialmente quelli appartenenti a catene multinazionali, sono previsti anche benefici di tipo particolare come le indennità sanitarie e assicurative.

Il salario dipende anche dalla tipologia a cui appartiene l'esercizio commerciale: un negozio a conduzione semi familiare può offrire una remunerazione ovviamente minore rispetto a quanto possa fare una grande catena di negozi.

Infine, possono essere richieste qualifiche e competenze particolari, come la padronanza di lingue straniere o la conoscenza delle caratteristiche tecniche di prodotti tecnologici. In tal caso, lo stipendio offerto è più elevato rispetto alle medie nazionali.

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La distinzione tra i lavoratori di questo settore professionale si basa sul tipo di mansioni che vengono portate a termine nel corso della giornata lavorativa. Le differenze tra le varie figure professionali sono sottili e, nella grande maggioranza dei punti vendita, le loro attività sono intercambiabili:

• commesso tradizionale: questo lavoratore si occupa della gestione del punto vendita e delle ordinarie transazioni con la clientela. Cura l'esposizione dei prodotti, gestisce il trasferimento delle merci dal magazzino al negozio e assiste il cliente durante la scelta, fornendo tutte le spiegazioni richieste. In modo particolare, negli esercizi commerciali più piccoli, svolge anche le mansioni che di solito spettano al cassiere e si occupa della pulizia dei locali.
• addetto alle vendite: i suoi compiti, oltre alle mansioni strettamente collegate alla fase commerciale della vendita, consistono nell'instaurare la relazione con la clientela. Fornisce assistenza al cliente all'interno del punto vendita, organizzando tutte le fasi del rapporto, dall'accoglienza ai suggerimenti durante il processo decisionale, con l'obiettivo di concludere positivamente la trattativa e fidelizzarlo.
• commesso banconista: è l'addetto ai prodotti freschi da banco ed è una figura presente in tutti i negozi di generi alimentari e negli esercizi della grande distribuzione. Rappresenta una categoria a parte perché le sue mansioni sono specialistiche, dovendo essere in grado di trattare e servire un prodotto deperibile, in particolare tra i generi alimentari. Per esempio, appartengono a questa categoria gli addetti al reparto macelleria, pescheria o pasticceria di un supermercato.

Il ruolo del commesso richiede alcune competenze e abilità specifiche. Ecco quali sono le principali mansioni e responsabilità da aspettarsi quando si decide di intraprendere questo tipo di carriera.

Per lavorare come commesso non è necessario possedere titoli di studio specifici ed è sufficiente il diploma di scuola media inferiore. Tuttavia, a volte, i datori di lavoro richiedono un diploma di istruzione superiore e, in questo caso, serve aver ottenuto un diploma di un qualsiasi istituto di II° grado. Nonostante ciò ci sono materie in cui è bene essere preparati, o per lo meno possedere delle nozioni di base, perché si rivelano utili per ricoprire con successo questo ruolo. Economia, ingegneria gestionale, comunicazione e pubblicità, contabilità, psicologia delle vendite sono certamente conoscenze che, qualora presenti, garantiscono una marcia in più. Inoltre il datore di lavoro in genere si aspetta una certa conoscenza dei prodotti in vendita e delle caratteristiche degli stessi, o per lo meno uno spiccato interesse per il genere merceologico di cui il commesso si deve occupare.

Per l'assunzione poi viene spesso richiesta anche la conoscenza di una o più lingue straniere, così da poter facilmente interagire con clienti provenienti da altri paesi. Infine possedere nozioni di contabilità o di informatica può contribuire ad arricchire il proprio curriculum dal momento che possono tornare utili per imparare più facilmente ad utilizzare determinati software gestionali, oppure i programmi di cassa.

capacità e competenze

Tra le conoscenze e le competenze richieste a questa figura professionale possiamo trovare:

• conoscenza dei prodotti o servizi in vendita: è buona norma che un commesso conosca alla perfezione le caratteristiche dei prodotti o servizi che vende. Riuscirà a rispondere alle domande dei clienti, mostrando competenza e sicurezza.
• conoscenza delle tecniche di vendita: non sono richieste conoscenze approfondite di marketing, ma è consigliabile saper mettere in pratica le tecniche più comuni per chiudere positivamente la trattativa, specialmente nel caso di acquisti importanti.
• conoscenze delle norme igieniche e degli altri regolamenti relativi alla tipologia dell'esercizio commerciale: particolarmente legate alla vendita di prodotti alimentari, la loro corretta applicazione è essenziale nel caso di ispezioni da parte delle autorità di controllo.
• capacità organizzative: un buon commesso è in grado di gestire tutta la parte organizzativa del punto vendita, tiene in ordine l'esposizione dei prodotti ed effettua i rifornimenti non appena si rendono necessari.
• capacità relazionali: l'abilità fondamentale del commesso è la sua capacità di interagire in modo positivo con i clienti, mettendo in gioco tutte le proprie doti personali di empatia. In questo modo la clientela uscirà soddisfatta dal negozio e prenderà in considerazione la possibilità di tornare a fare acquisti.
• capacità di lavorare in completa autonomia: anche nel caso in cui il team di lavoro sia composto da molti addetti, il lavoro del commesso si svolge quasi sempre in completa autonomia. Le sue doti di problem solving devono essere sviluppate e ben allenate, così come la sua capacità di rimanere calmo in ogni genere di situazione.
• resistenza fisica: sebbene non si tratti di un'attività particolarmente impegnativa dal punto di vista fisico, in molti casi è richiesta una buona dose di resistenza per affrontare intere giornate in piedi.

Ecco le domande più frequenti sul lavoro di un commesso: