chi è l’analista?
La posizione professionale dell'analista è riservata a persone che, per competenze formative e soft skills caratteriali, possiedono competenze specialistiche nell'arte dell'analisi critica dei dati. Per avere un'idea di quali attività e responsabilità vengono richieste a un analista, ecco quali sono le azioni principali che deve essere in grado di compiere durante l'attività lavorativa quotidiana:
• circoscrivere l'area di lavoro: l'analista incontra i manager dei diversi reparti aziendali dell'istituzione o dell'ente per cui lavora e identifica il problema o la situazione da affrontare e trattare tramite l'analisi.
• raccogliere i dati: le informazioni vengono ottenute da una grande varietà di fonti, database interni o esterni, social media, transazioni finanziarie portate a termine, web analytics. Nel caso si tratti di analisi applicate a dati definibili mediante le famose 3 V, Varietà, Volume e Velocità, la figura professionale che se ne occupa viene detta Analista di Big Data.
• organizzare e definire una struttura per le diverse informazioni raccolte: i dati, spesso diversi per forma, stile e struttura, vengono resi omogenei per poter procedere a un confronto che abbia senso.
• procedere alla pulizia dei dati: l'analista pulisce i dati, eliminando duplicati e falsi e scartando quelli irrilevanti e quelli ridondanti. Questa fase, definita come debugging, è essenziale per prendere in esame soltanto i dati corretti e reali.
• analizzare le informazioni, prendendone in esame gli schemi e individuando le tendenze che si presentano: in questa fase utilizza la disciplina statistica per individuare le eventuali ricorrenze che indicano l'inizio o lo svolgimento di un trend.
• elaborare tutta la documentazione e la reportistica, sotto forma di schemi e grafici, per presentare i risultati: è fondamentale essere in grado di creare presentazioni efficaci e comunicare in modo chiaro anche con chi non è strettamente addetto ai lavori.
Hai capacità di pensiero critico, di deduzione e di analisi oggettiva, utili per lavorare come analista? Se la risposta è sì, allora continua a leggere per scoprire quali sono le competenze e le qualifiche di cui hai bisogno per avere successo nel ruolo di analista.
offerte analistaquali ruoli ha l’analista?
L'analista è il professionista che, utilizzando dati, informazioni e tendenze di mercato, si occupa di ricavare le indicazioni più efficaci per migliorare il business di un'azienda. Ha la grande responsabilità di verificare le teorie e le ipotesi ricavate dal confronto di dati, con l'obiettivo di ottenere un vantaggio competitivo.
analista stipendio
Lo stipendio medio in Italia per il 2023 che può percepire un analista è di circa € 27.000 lordi annui per una posizione entry-level. I professionisti che hanno maturato un'esperienza di qualche anno di lavoro arrivano a cifre intorno a € 32.000 annui, mentre i più esperti possono ottenere un salario base intorno a € 45.000 l’anno. L'attività professionale di un analista può essere svolta in aziende di settori molto diversi, dalla telefonia all'e-commerce, dal settore assicurativo o del credito alla GDO (Grande Distribuzione Organizzata), dall'industria alla Pubblica Amministrazione. L'importo della retribuzione varia, in una misura che può essere anche consistente, a seconda del settore lavorativo. A seconda del contratto di lavoro, inoltre, molti enti o aziende prevedono anche benefici aggiuntivi come particolari indennità sanitarie e assicurative e bonus in caso di raggiungimento degli obiettivi economici prefissati.
Lo stipendio di un analista è influenzato dalle sue qualifiche e dal suo livello di esperienza. Il conseguimento di una qualifica post-laurea determina guadagni più elevati rispetto a chi si presenta solo con un diploma di laurea. Con un'esperienza di livello base è possibile ottenere lo stesso stipendio di un tirocinante, mentre chi può vantare almeno qualche anno di esperienza arriva già a stipendi di fascia alta. Anche il tipo di specializzazione influenza notevolmente la retribuzione. Ad esempio, gli analisti finanziari, in media, ricevono un compenso più elevato rispetto agli analisti privi di una qualifica specifica. Un altro fattore che influenza il guadagno potenziale è la posizione geografica. La maggior parte delle grandi città sono centri finanziari e hanno grandi aziende che si affidano agli analisti di dati per prendere decisioni. Pertanto, gli analisti nelle città hanno un potenziale di guadagno più elevato rispetto a quelli che lavorano nei piccoli centri.
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tipi di analista
Esistono molti tipi di analisti che operano in diversi settori economici. Ogni posizione è unica e ha diverse responsabilità lavorative:
- analista aziendale: le attività più importanti di un analista aziendale consistono nel generare report sull'andamento del business e nel determinare le metriche chiave, cioè le misurazioni dell'efficienza operativa aziendale. Si relaziona e riferisce direttamente alla direzione e ai manager. Incontra spesso i clienti per definire i problemi e sviluppare soluzioni efficaci.
- analista di ricerca: è il professionista che crea rapporti investigativi su attività o titoli per un cliente o per uso aziendale interno. Le sue ricerche possiedono un alto livello di accuratezza e ha la capacità di riconoscere tendenze e modelli.
- analista finanziario: è la figura professionale che si occupa di analisi monetarie ed economiche per uso interno o clienti esterni. Offre informazioni e consigli a individui o organizzazioni che devono prendere decisioni di investimento. Lavora per enti, istituti bancari o assicurativi, ma può trovare occupazione anche nella Pubblica Amministrazione o nel reparto contabilità di un'azienda.
- analista di marketing: monitora e migliora l'attività di marketing, utilizzando diverse tecniche e strumenti. Lavora spesso per società di pubbliche relazioni e gruppi di comunicazione. È anche la figura professionale che opera per le aziende che hanno una presenza online molto importante.
- analista di supporto: la professione dell'analista di supporto riguarda le operazioni del servizio clienti; spesso gestisce le politiche di rimborso, supporta i centri assistenza e fornisce feedback sui prodotti.
lavorare come analista
Il ruolo dell'analista è di raccogliere e analizzare le informazioni, utilizzando vari strumenti e applicazioni informatiche, per aiutare il proprio datore di lavoro a prendere le corrette decisioni aziendali. Ecco quali sono i principali compiti e responsabilità da aspettarsi quando si decide di intraprendere questo genere di professione.
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come diventare analista: compiti e responsabilità
Tra i compiti principali di un analista possiamo trovare:
- sviluppare strumenti di raccolta dati: l'analista utilizza gli strumenti di raccolta dati per ottenere e, successivamente, analizzare le informazioni. Prima ancora di effettuare la raccolta dati, se possiede solide competenze informatiche, può sviluppare personalmente i software di cui avrà bisogno per il proprio lavoro. In tal modo, si assicura che la lavorazione delle informazioni avvenga in modo efficiente e rispondente a criteri di alta qualità.
- raccogliere e analizzare i dati: il ruolo principale di un analista è quello di raccogliere dati da diverse fonti. Ad esempio, può ottenere informazioni utili dai registri e dai sistemi informatici dell'azienda, ma anche da database pubblici, testi online, social media. Dopo essere entrato in possesso delle informazioni, utilizza un software statistico per interpretare i dati. Riassume, infine, le informazioni e sviluppa un metodo per interpretare i risultati.
- elaborare la reportistica: dopo l'analisi e l'interpretazione dei dati, è responsabilità dell'analista generare report statistici e analitici. Documenta il processo di ricerca, indicando i metodi di raccolta dei dati e quelli della loro analisi e interpretazione.
- comunicare e spiegare i risultati statistici ottenuti: l'analista provvede alle presentazioni alle parti interessate dei progressi della ricerca. Alla conclusione del progetto, deve spiegare il significato della propria ricerca, con particolare attenzione ai modelli e alle tendenze. Fornisce le raccomandazioni per migliorare i processi aziendali e modificare il sistema in base ai risultati.
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ambiente lavorativo
Un analista, sia che operi nel settore pubblico che in quello privato, svolge la propria attività principalmente in ufficio. Potrebbe comunque aver necessità di viaggiare per interagire direttamente con i clienti. Questo vale in particolare per un analista che lavora per aziende attive sui mercati internazionali. Inoltre, alcune organizzazioni hanno varie sedi che l'analista potrebbe dover visitare durante l'anno; questo è tipico delle aziende di maggiori dimensioni e delle multinazionali. Non è escluso il ricorso a forme di lavoro a distanza, soprattutto nel caso di aziende che si occupano di e-commerce, e sono possibili contratti con orario part-time.
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chi sono i colleghi dell’analista?
A seconda del datore di lavoro e del settore in cui lavora, tra i colleghi dell’analista potrebbero esserci ricercatori, economisti e statistici. L’analista potrebbe anche lavorare a stretto contatto con project manager e data scientist, così come con altri specialisti che potrebbero includere, ma non solo, responsabili del settore ricerca e sviluppo, contabili e addetti al marketing.
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orario di lavoro
L'orario di lavoro di un analista varia in base al settore economico dell'azienda o dell'organizzazione per cui lavora. In genere, è il tipico orario di ufficio, con il numero di ore lavorative previsto dal Contratto Nazionale di riferimento. Non è escluso il ricorso alle ore di lavoro straordinario nei momenti in cui le scadenze sono vicine ed è necessario prepararsi a imminenti presentazioni della ricerca effettuata.
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profilo professionale
La professione di analista apre la porta a buone opportunità di crescita professionale e di carriera. Nel caso in cui questo professionista decida di impegnarsi nel miglioramento delle proprie competenze, anche attraverso la frequenza di corsi specialistici, può diventare data scientist, cioè esperto di Big Data. Questo ruolo richiede l'utilizzo di tecniche avanzate per fornire approfondimenti e creare modelli che prevedano le tendenze future. Un analista può anche specializzarsi in varie aree tematiche come la medicina o la finanza. Se in possesso di competenze di alto livello, può anche diventare un consulente in proprio.
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i vantaggi di trovare un lavoro come analista grazie a randstad
Trovare il proprio lavoro di analista attraverso Randstad offre importanti vantaggi, quali:
- un’area privata dove puoi trovare i tuoi documenti e aggiornare il tuo cv con facilità
- programmi formativi gratuiti altamente professionalizzanti
- account esperti che conoscono bene la realtà del territorio e che sapranno aiutarti fin dalla prima fase di selezione fino all’inserimento in azienda
- consulenti per lo sviluppo di carriera che ti seguiranno nel percorso di crescita delle tue competenze
- un network di importanti aziende che si affidano a Randstad per la ricerca e selezione dei loro talenti
istruzione e competenze
La formazione accademica più adeguata per affrontare la professione di analista è una laurea in materie scientifiche, come matematica, ingegneria informatica, scienze dell'informazione e statistica, oppure economiche, come finanza, economia o business administration. Le opportunità di ottenere una buona posizione lavorativa sono incrementate dalla partecipazione a corsi specialistici del settore o a periodi di tirocinio sotto la guida di analisti esperti. Per approfondire le proprie competenze è molto utile l'esperienza diretta sul campo, attraverso analisi reali, per imparare dal vivo le tecniche migliori da applicare. Si tratta di un settore in cui l'interpretazione dei risultati è fondamentale ed è l'esperienza che la rende più immediata. Per ottenere le qualifiche che consentono di allargare le possibilità di assunzione e di crescita professionale, molto utile è la frequenza di corsi di specializzazione, soprattutto quelli che riguardano i settori tecnologici più innovativi, come:
- data management: metodologia di gestione dei dati che utilizza le strategie più efficienti e affidabili per accedere ai dati, pulirli, archiviarli e analizzarli.
- data mining: rappresenta l'analisi su grandi gruppi di dati per estrarne informazioni e per scoprire regolarità e schemi ricorrenti.
- data modeling: è una tecnica per rappresentare i dati mostrando le diverse connessioni e relazioni.
- cluster analysis: basata sulle similitudini tra i dati, è la tecnica che raggruppa dati e informazioni.
- text mining: è una tecnica dell'AI (Intelligenza Artificiale) che trasforma il testo libero, privo di struttura, in dati strutturati.
È, infine, essenziale la padronanza dell'inglese, lingua utilizzata nel settore tecnico-scientifico a livello internazionale, e possibilmente di altre lingue straniere.
capacità e competenze
Tra le competenze richieste a questo professionista possiamo trovare:
- profonda conoscenza del settore di attività: per riuscire a identificare modelli e tendenze è fondamentale che l'analista conosca a fondo il settore in cui lavora. Ad esempio, chi opera nel campo della finanza deve possedere conoscenze dei mercati mondiali e dei trend economici, mentre il professionista che si occupa di analisi sanitaria deve possedere informazioni e dati statistici sulle problematiche di salute del gruppo che sta analizzando.
- capacità di problem solving: un analista ha bisogno di eccezionali capacità di problem solving per gestire le sfide che si presentano durante l'analisi. Deve essere in grado di definire il problema, di identificare le informazioni e di gestire efficacemente i metodi di soluzione e le risorse necessarie.
- capacità di pensiero critico: si tratta di una soft skill indispensabile per l'analista. Consente di concentrare l’attenzione sui dati appropriati e di identificare eventuali lacune o errori.
- buona capacità comunicativa: un analista, in qualsiasi settore operi, ha necessità di effettuare presentazioni a dirigenti e manager di alto livello. Questo professionista necessita di una discreta abilità oratoria per comunicare con le parti interessate e i manager. La capacità di comunicazione scritta è fondamentale per la stesura di report che siano esaustivi e chiari.
- competenze informatiche: è necessaria la conoscenza di linguaggi per gestire i database. Inoltre, deve saper utilizzare fogli di calcolo e software di visualizzazione dei dati. Ha anche bisogno di competenze nei metodi statistici per essere in grado di organizzare, raccogliere e analizzare i dati.
- conoscenza di software specifici: l'analista deve conoscere e saper programmare software come i SAS (Statistical Analysis System), utilizzati per condurre le analisi statistiche e che permettono di accedere, gestire, memorizzare e analizzare enormi quantità di dati in modo efficiente. Altri software specifici che deve conoscere fanno parte degli Analytics e dei BI (Business Intelligence).
FAQ sul lavoro come analista
Ecco le domande più frequenti riguardo il lavoro di analista:
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quali sono le sfide più comuni da affrontare nella professione di analista?
Gli analisti devono essere in grado di lavorare in ambienti frenetici in cui sorgono costantemente nuove sfide, come i conflitti con le parti interessate e il cambiamento improvviso dei requisiti o delle esigenze aziendali. Si tratta di un'attività che è basata su specifiche conoscenze tecnico-scientifiche derivate dal percorso formativo, ma che richiede anche concentrazione, attenzione e un grande interesse per il processo deduttivo.
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lavorare come analista finanziario è stressante?
Gli analisti finanziari in genere lavorano a stretto contatto con il proprio team in situazioni di forte stress per affrontare sfide costanti. La posizione può comportare alti livelli di tensione e lunghe ore di lavoro, ma determinare quanto sia stressante il lavoro quotidiano dipende dalle capacità individuali dell'analista e dall'organizzazione dell'attività.
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quali sono le differenze tra un analista aziendale e un analista di dati?
Gli analisti aziendali valutano i problemi di un'organizzazione attraverso una lente di tipo aziendale, basandosi sulle tendenze del settore. Anche il lavoro svolto dagli analisti di dati ha l'obiettivo di arrivare a prendere decisioni aziendali, ma il loro focus è maggiormente spostato sulla valutazione di dati precedentemente raccolti.
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cosa fanno esattamente gli analisti?
Un analista ha la responsabilità di raccogliere e interpretare i dati raccolti da database, social media, blog, testi online e offline. Lo scopo ultimo della sua professione è quello di trovare le tecniche più efficaci per migliorare i processi e ottimizzare i profitti.
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