Trovare un nuovo lavoro può essere una sfida, ma con la giusta strategia e conoscenza dei canali più utilizzati, puoi aumentare le tue possibilità di successo.
Per chi deve cambiare lavoro è fondamentale conoscere i canali più popolari, le strategie più efficaci e le piattaforme di ricerca lavoro più utilizzate per individuare velocemente nuove opportunità di carriera.
L’'Employer Brand Research 2023 di Randstad ha rilevato interessanti informazioni sui profili dei lavoratori che hanno già cambiato lavoro o che desiderano farlo. In questo articolo, esploreremo:
- qual è il modo migliore per trovare lavoro attivamente
- quali sono i canali e gli strumenti on line più efficaci per trovare nuove opportunità
in questo articolo scoprirai:
switchers, stayers, intenders: chi cambia lavoro e chi sceglie di non farlo.
Prima di esaminare i canali utilizzati dai lavoratori per trovare nuove opportunità di lavoro, è utile comprendere i diversi profili coinvolti nel campione di ricerca. In particolare, nell’indagine, i professionisti sono stati suddivisi in tre categorie:
- stayers: i lavoratori regolarmente assunti, che sono rimasti nella stessa azienda negli ultimi sei mesi e si dichiarano soddisfatti della loro posizione (87% del campione)
- switchers: i dipendenti che hanno cambiato datore di lavoro nell'ultimo anno (13% del campione)
- intenders: coloro che hanno l'intenzione di cambiare lavoro nei prossimi sei mesi (24% del campione).
Negli ultimi anni, gli eventi mondiali hanno rafforzato l'importanza del significato del lavoro, soprattutto in Italia. La crisi e gli effetti della pandemia, l’aumento importante del costo della vita e la comparsa di fenomeni come la Great Resignation e il Quiet Quitting hanno generato diverse conseguenze, talvolta persino in contrasto tra di loro.
Da un lato, assume sempre maggior importanza la felicità personale e la possibilità di ottenere un buon bilanciamento tra vita e lavoro, dall’altro è aumentata l'ansia di perdere il proprio impiego: il 25% dei lavoratori che teme di rimanere senza lavoro (rispetto al 22% del 2022), con una maggiore incidenza tra le donne (31%) rispetto agli uomini (21%).
Inoltre, la ricerca ha evidenziato quanto i lavoratori attribuiscano importanza alla crescita professionale lungo la loro carriera, con una particolare attenzione alla possibilità di riqualificazione e miglioramento delle competenze. Inoltre, il 40% dei dipendenti prenderebbe in considerazione la possibilità di lasciare il proprio datore di lavoro a causa di una retribuzione insufficiente rispetto al costo della vita.
dove cercare (e trovare) lavoro
La ricerca di lavoro richiede impegno, pazienza, un pizzico di fortuna e, non da ultimo, la capacità di individuare i canali giusti per farsi trovare pronti al momento opportuno. Oltre a creare un curriculum vitae funzionale, scrivere una lettera di presentazione accattivante o sostenere un colloquio convincente, è essenziale stabilire i contatti appropriati. Non basta proporre contenuti di qualità se non si ha un referente a cui presentarli o un'occasione concreta in cui sfruttarli.
Per stabilire i contatti giusti, è fondamentale utilizzare i canali più adatti.
Ma quali sono questi canali?
Attraverso i risultati della nostra indagine, cercheremo di capire quali sono i canali più utilizzati per trovare lavoro, le migliori piattaforme e i social media più adatti per cercare un impiego.
quali sono i canali più utilizzati per trovare lavoro
Secondo l'ultima indagine di Randstad, è emerso che il canale più utilizzato sia per cercare (47%) sia per trovare (23%) lavoro è LinkedIn. L'uso di questa piattaforma cresce ulteriormente tra i candidati con un elevato livello di istruzione (60% rispetto al 39% di quelli con un livello di istruzione inferiore).
Se LinkedIn si posiziona in modo significativo come il principale canale nella ricerca di lavoro, la situazione cambia quando si tratta di trovare effettivamente un'occupazione.
In questo caso, il divario tra LinkedIn e i contatti personali si riduce (23% contro 19%), così come le agenzie di recruiting e Infojobs, utilizzate dal 18% del campione.
I contatti personali rivestono un'importanza particolare, in quanto rappresentano il canale che registra il tasso di conversione più elevato dalla ricerca di impiego alla concretizzazione di un'opportunità lavorativa.
i migliori siti per trovare lavoro
Tra i motori di ricerca di lavoro, il più utilizzato dagli utenti è Indeed, nonostante una leggera flessione rispetto al 2022 (61% rispetto al 75%). Seguono infojobs, in crescita rispetto alla precedente rilevazione (30% rispetto al 28%), recruit.net (25% rispetto al 14%) e, infine, al quarto posto, Monster.it, utilizzato dal 24% dei candidati che si affidano ai portali per la ricerca di lavoro.
Tra gli utenti che ricorrono ai portali web per cercare lavoro, Indeed si conferma quello più utilizzato, nonostante la flessione rispetto al 2022 (61% contro 75%). Seguono jobs.com, in crescita rispetto all’ultima rilevazione (30% vs 28%), recruit.net (25% vs 14%) e, infine, al quarto posto, monster.it utilizzato dal 24% dei candidati intervistati..
Ricordati però che molte aziende pubblicano le loro offerte di lavoro direttamente sui loro siti web. Questi siti possono fornire informazioni dettagliate sulle posizioni disponibili, requisiti e benefici offerti dall'azienda. Non limitarti quindi ai soli motori di ricerca di lavoro ma visita anche i siti web delle aziende che ti interessano e cerca la sezione "Lavora con noi" o "Opportunità di carriera" per scoprire le posizioni aperte.
strategie di networking off line: l’importanza del passaparola e dei contatti personali.
Il networking è ancora una strategia potente per trovare un nuovo lavoro. Il potere delle relazioni e delle connessioni non deve essere sottovalutato, neanche in un contesto digitale come quello che stiamo vivendo. Partecipa a conferenze, eventi di settore e incontri di networking per incontrare professionisti del tuo campo. Scambia biglietti da visita, discuti le tue aspirazioni professionali e mantieni i contatti attraverso email o social media. Il networking può portare a raccomandazioni e opportunità di lavoro nascoste.
Molte posizioni lavorative vengono riempite tramite raccomandazioni e referenze da parte di amici, colleghi e conoscenti. Questi contatti personali possono essere una preziosa fonte di informazioni sulle opportunità di lavoro, consentendo di accedere ad annunci non pubblicizzati o a posizioni che potrebbero adattarsi meglio alle tue competenze e interessi.
Inoltre, il passaparola può fornire un'opportunità per farti conoscere direttamente dai potenziali datori di lavoro. Le raccomandazioni personali e le testimonianze positive sul tuo conto possono influenzare positivamente la percezione che le aziende hanno di te, aumentando le possibilità di ottenere un colloquio e di essere considerato per una posizione.
Per sfruttare al meglio il passaparola, è fondamentale coltivare una rete di relazioni professionali solide. Partecipa a eventi di settore, incontri di networking e gruppi di professionisti per ampliare la tua cerchia di contatti. Mantieni rapporti positivi con colleghi, ex colleghi e conoscenti nel tuo settore, in modo che possano essere una risorsa preziosa quando cerchi nuove opportunità lavorative.
i social media più utilizzati per cercare lavoro
Facebook si conferma come la piattaforma più utilizzata tra coloro che cercano lavoro attraverso i social media, nonostante una leggera diminuzione rispetto al 2022 (61% rispetto al 73%).
Anche Telegram e TikTok, che non erano stati inclusi nell'indagine del 2022, sembrano svolgere un ruolo nella ricerca di impiego, anche se non raggiungono i livelli di Instagram (rispettivamente 30% e 28% contro il 45%).
Utilizzare i canali giusti per cercare lavoro può offrire numerosi vantaggi, come un accesso diretto a opportunità lavorative specifiche, una maggiore visibilità presso i potenziali datori di lavoro e la possibilità di connettersi con professionisti e reti di settore.
le strategie di ricerca proattiva del lavoro
candidature spontanee
Se ci sono aziende specifiche in cui sei interessato a lavorare, non aspettare che pubblichino annunci di lavoro. Invia una candidatura spontanea, allegando il tuo curriculum vitae e una lettera di presentazione personalizzata. Spiega perché sei interessato a lavorare per quella particolare azienda e quali competenze potresti offrire. Anche se non ci sono posizioni aperte al momento, potresti catturare l'attenzione dei responsabili delle assunzioni per future opportunità.
servizi di recruiting e agenzie del lavoro
I servizi di recruiting e le agenzie del lavoro sono un altro canale da considerare nella tua ricerca di lavoro. Queste organizzazioni lavorano con aziende che cercano candidati per posizioni aperte. Carica il tuo curriculum vitae su siti di recruiting online o contatta agenzie specializzate nel tuo settore. I recruiter possono aiutarti a trovare opportunità che potrebbero non essere facilmente accessibili attraverso i canali tradizionali.
conclusioni per chi cerca i canali più adatti per cambiare lavoro
Trovare un nuovo lavoro richiede tempo, impegno e l'uso delle strategie giuste. I canali online come i motori di ricerca di lavoro, i siti web delle aziende e i gruppi professionali possono offrire una vasta gamma di opportunità. Il networking offline e online ti permette di stabilire connessioni e di sfruttare le raccomandazioni. Le strategie proattive come le candidature spontanee e l'utilizzo di servizi di recruiting possono portarti ad avvicinarti a posizioni che altrimenti potresti non aver considerato.
Sia che tu stia cercando il tuo primo lavoro o che stia cercando una nuova opportunità di carriera, utilizza queste strategie e canali per massimizzare le tue possibilità di successo. Ricorda di mantenere una web reputation positiva, curando la tua presenza online e mostrando il tuo valore agli occhi dei potenziali datori di lavoro.
