Cambiare lavoro può essere causa di forte stress, soprattutto per la paura di fallire nell’impiego e perché non si conoscono i nuovi scenari lavorativi. “Non conosco nessuno”, “Sarò bravo nel nuovo lavoro?”, “Cosa penseranno tutti di me?”, “E se non fossi bravo abbastanza?”, “Come sarà il nuovo capo?”: queste sono solo alcune delle domande che passano per la testa quando si pensa al primo giorno di lavoro in una nuova azienda. Andarsene da una realtà conosciuta verso l’ignoto è sempre difficile ma vogliamo darvi qualche piccolo consiglio per aiutarvi in questo delicato momento di transizione.
contenuti di questo articolo:
affrontare la paura di cambiare lavoro passo dopo passo.
Per superare la paura di cambiare lavoro, qualcosa da fare c’è per trovare il coraggio di rimboccarti le maniche e ricominciare ad agire senza farti prendere dal panico e cadere in preda dello scoraggiamento. Basta avere una strategia da seguire: ecco qualche consiglio per uscire dall’impasse.
1. Ritrova l’entusiasmo
Con la giusta motivazione è possibile raggiungere risultati imprevisti e traguardi inaspettati: una disposizione d’animo positiva ed ottimistica può più di qualunque altra qualità più “concreta” e tangibile; spesso il semplice convincersi di potercela fare può essere foriero di notevoli progressi. Il cambiamento - che sia da noi fermamente voluto oppure conseguenza di un evento esterno - è sempre un’opportunità positiva: vivere il salto verso l’ignoto come una sfida e un’avventura può essere d’aiuto nel renderlo meno spaventoso! Ritrovati motivazione ed entusiasmo, arriveranno poi anche la voglia di rimettersi in gioco e quella giusta dose di creatività necessaria per ricominciare. Del resto, perché accontentarsi e non seguire i nostri interessi? Trovare un lavoro migliore è qualcosa che dobbiamo a noi stessi!
2. fai una valutazione dei tuoi obiettivi e desideri.
Chiediti cosa vuoi davvero dalla tua carriera e quali sono i tuoi obiettivi a lungo termine. Rifletti sulle ragioni per cui desideri cambiare lavoro e cosa sperano di ottenere da questa transizione. Questa consapevolezza ti aiuterà a mantenere la motivazione e a superare le paure.
Uno stipendio più alto? Maggior tempo libero? Diverse responsabilità? Contenuto di lavoro più interessante? Il primo passo verso il cambiamento consiste nel capire cosa vogliamo davvero: solo così potremo prendere le scelte giuste. L’attività introspettiva è fondamentale per sondare i nostri reali interessi, arrivare a comprendere le ragioni della nostra insoddisfazione e le motivazioni che ci spingono a desiderare di cambiare lavoro. Comprese queste, definire i nostri obiettivi sarà ancora più facile.
3. ricerca e valuta le opportunità.
Informarti sulle opportunità di lavoro disponibili nel tuo settore o in altri settori che potrebbero interessarti. Esplora le competenze richieste e valuta se hai bisogno di sviluppare ulteriormente le tue capacità per accedere a determinate posizioni. Questo ti darà una panoramica delle possibilità e ti aiuterà a prendere decisioni informate.
4. prepara un piano di transizione.
Una transizione di lavoro ben pianificata può ridurre l'ansia e la paura. Se sei in cerca di lavoro, prepara un piano che includa passi specifici come:
- la ricerca attiva di lavoro
- la preparazione del curriculum
- l'aggiornamento delle tue competenze
Avere un piano chiaro ti darà una struttura e un senso di controllo durante il processo di cambiamento.
5. Sii flessibile, intreccia relazioni e non scoraggiarti.
Essere disponibili a cambiare zona o paese di residenza per inseguire il sogno di un lavoro più interessante ed appagante può facilitare la sua realizzazione: non a caso, la flessibilità è una delle doti più ricercate dai recruiter! In un momento delicato come quello in cui si vuole cambiare lavoro, stringere nuovi contatti e crearsi nuove occasioni di visibilità tramite la partecipazione a workshop, fiere ed eventi di settore può tornare molto utile per farsi conoscere e costruirsi una solida rete di relazioni.
come iniziare bene un nuovo lavoro.
La prima regola è armarsi di tanta pazienza perché per conoscere i nuovi colleghi, la cultura aziendale e capire le dinamiche interne ci vorranno del tempo e molta calma. In secondo luogo è importante credere in se stessi e ricordarsi che anche quando si è iniziato a lavorare per la prima volta non si conosceva nessuno e guardate oggi quanti amici e colleghi vi siete lasciati alle spalle. All’inizio qualche difficoltà nel lavoro sarà normale ma non appena si prenderà confidenza con l’ufficio, le persone e le procedure tutto sarà all’improvviso più facile.
parola d’ordine: adattamento.
Tenere sempre a mente il perché si è scelto questo cambiamento e non guardarsi mai indietro, soprattutto all’inizio quando si affronteranno i normali momenti di sconforto. Se il nuovo lavoro è quello che si sognava da una vita può capitare di non sentirsi adeguati alla posizione ma nemmeno per un attimo ci si deve dimenticare che con la costanza niente è impossibile. Le lacune formative si possono colmare con corsi di aggiornamento, sviluppando nuove competenze, voglia di approfondire e anche con l’aiuto di qualche nuovo collega disposto a darvi consigli.
Ho fatto degli investimenti su questo nuovo lavoro, se qualcosa va storto? Se il nuovo lavoro è autonomo è normale sentirsi incerti ed è per questo importante crearsi un piano B per prepararsi a tutte le eventualità. Se le cose diventassero difficili sarebbe davvero utile avere più possibilità per dirottare le proprie scelte in ambiti diversi e non perdere l’investimento fatto. Quando l’ansia la fa da padrone sapere di avere una via d’uscita è vitale, l’aspetto psicologico si può gestire meglio in questo modo.
depressione da cambio lavoro. ecco come riconoscerla.
La depressione da cambio lavoro è un fenomeno reale e complesso che può manifestarsi durante il periodo di transizione lavorativa. Questa forma di depressione è caratterizzata da sentimenti di tristezza, ansia e sconforto legati al cambiamento professionale. Molte persone possono sperimentare una serie di sintomi, come una persistente sensazione di tristezza, perdita di interesse nelle attività quotidiane, stanchezza e mancanza di energia, difficoltà di concentrazione e cambiamenti nel sonno e nell'appetito.
La depressione da cambio lavoro può essere innescata da diversi fattori, tra cui:
- lo stress associato al cambiamento
- la paura dell'ignoto
- la pressione sociale o familiare legata al lavoro
- la sensazione di perdita dell'identità professionale
È importante riconoscere questi sintomi e affrontare la depressione da cambio lavoro con l'aiuto di supporto emotivo, consulenza professionale e adottando strategie di autocura e benessere mentale.
Bisognerebbe ragionare sempre in termini positivi: le parole sono importanti per cui di fronte al nuovo lavoro meglio pensare che si sta cambiando, che avete avuto la possibilità di scegliere e che avete colto un’alternativa a quello che già facevate. Non è possibile gestire tutto quello che ci riserverà il futuro per cui ora è il momento di concentrarsi su quelle che avete in mano. La passione, la pazienza, la creatività, l’esperienza, le motivazioni: queste sono i fattori che vi rendono unici e per questo riuscirete a cambiare lavoro e vita con successo.
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