Sono sempre di più ormai i recruiter che valutano potenziali candidati attraverso colloqui di lavoro a distanza via skype o piattaforme on line che permettono di effettuare gratuitamente delle videochiamate. . Questa modalità si è resa ovviamente necessaria durante i due anni di emergenza sanitaria e i mesi di lockdown, ma è rimasta anche in seguito, sintomo di una tendenza già in atto, che la pandemia ha semplicemente accelerato.
Le job interview da remoto sono particolarmente utilizzate durante le prime fasi del percorso di selezione. Uniscono alcune delle caratteristiche dell’intervista telefonica con quelle del classico incontro in presenza.
Del resto, non c’è di che stupirsi: in un mondo sempre più digitalizzato e iperconnesso, è del tutto normale che le aziende ricorrano ai nuovi strumenti per cercare candidati anche oltre i confini nazionali o, nel caso di multinazionali, per condurre selezioni per lavorare all’estero.
In questo articolo vedremo, quindi, come funzionano i colloqui online e alcuni consigli per prepararsi e affrontarli al meglio.
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come funzionano i colloqui online?
I colloqui di lavoro online sono job interview che vengono svolte da remoto attraverso l’utilizzo di nuove soluzioni tecnologiche come la videoconferenza o altre piattaforme di comunicazione digitale sul web.
Questa modalità interattiva riprende alcune delle caratteristiche delle tradizionali interviste telefoniche abbinandole a quelle di un tipico colloquio faccia a faccia in presenza. Molto spesso il colloquio virtuale non si discosta molto da quello classico, grazie alla possibilità di vedere il proprio interlocutore come fosse in presenza.
Ciò che cambia, dunque, più che la sostanza è la forma, in quanto è diverso il medium attraverso il quale i due (o più) interlocutori comunicano. Certo, sono necessari degli accorgimenti tecnici e tecnologici, ma vanno tenute comunque ben presenti quelle che sono le regole tradizionali per condurre un classico colloquio di lavoro.
le differenze con il colloquio di lavoro in presenza
Più che di differenze tra un colloquio virtuale e uno in presenza, quindi, al netto degli aspetti formali e tecnici, si può parlare dei vantaggi che le job interview da remoto sono in grado di garantire.
In primo luogo, sicuramente la praticità rappresenta un punto a favore di questa modalità di colloquio. Gli altri vantaggi si traducono in risparmio di tempo e, soprattutto, di costi legati agli spostamenti fisici.
Tutti questi benefici logistici hanno reso questa tipologia di colloqui una delle più apprezzate da recruiter e specialisti delle risorse umane, ma anche evidentemente dai candidati.
come prepararsi per un colloquio di lavoro on line?
Al netto delle differenze tra un colloquio in presenza e uno da remoto, è chiaro che in entrambi i casi il candidato deve prepararsi nel migliore dei modi. L’insidia in più dei colloqui virtuali è quella di natura tecnica. Da una parte, infatti, ci possono essere i comuni imprevisti tecnologici - internet che non funziona, problemi di audio o video - dall’altra il rischio di fare brutte figure credendo erroneamente, ad esempio, di essere offline quando non lo si è.
Se non si ha troppa dimestichezza con i software e le piattaforme di comunicazione online, è consigliabile fare dei test nei giorni che precedono il colloquio. Magari chiedendo aiuto ad un amico e simulando con lui un colloquio, in modo da far valutare ad una persona fidata la propria postura, il linguaggio del corpo, l’abbigliamento, lo sfondo e l’illuminazione della stanza, in modo da non avere sorprese il giorno del colloquio vero.
È altrettanto vero che non bisogna preoccuparsi troppo o farsi prendere dall’ansia, perché non è assolutamente necessario. È sufficiente rimanere concentrati, lasciare poco margine alla componente casuale e cercare di fare la migliore impressione possibile. Con una buona preparazione, tutto questo è assolutamente alla portata.
quanto dura un colloquio di lavoro online?
Così come quello in presenza, anche il colloquio da remoto si può dividere in tre fasi, ossia una fase di apertura, quindi la conduzione e, infine, la chiusura, in cui gli interlocutori si congedano. Complessivamente, una job interview può durare da un minimo di 20 minuti ad un massimo di un’oretta, a seconda anche della tipologia di colloquio (conoscitivo, motivazionale) e della fase di selezione (primo colloquio o secondo colloquio).
Solitamente, i colloqui conoscitivi, tipici delle prime fasi di selezione, hanno una durata più breve. Mentre nelle fasi più avanzate, possono protrarsi più a lungo poiché richiedono approfondimenti ulteriori sulle capacità e l’attitudine del candidato.
colloqui di lavoro da remoto: le piattaforme più diffuse
Le piattaforme di comunicazione online si sono progressivamente moltiplicate negli ultimi anni, in risposta all’esigenza di avere strumenti per poter interagire e lavorare anche a distanza, da remoto. Di seguito, vediamone alcune delle principali.
colloquio via skype
Una delle piattaforme più utilizzate per la comunicazione audio-video a distanza è sicuramente Skype. Come abbiamo detto, la preparazione dei colloqui effettuati tramite questo software passa dall’assicurarsi che la componente tecnologica non faccia sorprese.
È importante, quindi, verificare che il dispositivo su cui si condurrà il colloquio funzioni, così come la connessione a Internet, la webcam e il microfono, che devono essere attivi e performanti.
Bisogna, inoltre, assicurarsi che il nickname utilizzato su Skype sia professionale.
Per evitare problemi di audio, è preferibile utilizzare sempre gli auricolari in modo da evitare che la voce rimbombi.
In ogni caso, anche nell’eventualità ci siano problemi tecnici durante il colloquio, non bisogna perdere la calma o, peggio, lasciarsi andare a imprecazioni o gesti di rabbia quando si crede che sia saltata la connessione. Anche dalla capacità di gestire e risolvere problemi in tempo reale, infatti, passa il buon esito di un colloquio virtuale.
colloquio da remoto via teams
Un’altra piattaforma utilizzata per call, riunioni di lavoro e anche colloqui è Microsoft Teams, che funziona sia su computer sia su dispositivi mobili scaricando l’apposita app in base ai diversi sistemi operativi.
Anche in questo caso, valgono le medesime regole descritte per Skype. È importante assicurarsi che tutta la strumentazione funzioni al meglio e sarebbe opportuno fare delle prove tecniche prima del colloquio vero e proprio.
colloquio on line via zoom
Per utilizzare Zoom, è necessario scaricare un software solo nel caso si desideri avviare una videoconferenza.
Per i partecipanti, invece – ed è questo il caso dei candidati – è sufficiente aprire sul browser il link ricevuto dall’organizzatore per poter prendere parte all’incontro, dopo essersi registrati e aver ricevuto le credenziali.
i consigli per affrontare il colloquio di lavoro da remoto
Nonostante la tentazione di vestire solo la parte superiore del corpo, rimanere in pantofole e pantaloni del pigiama è assolutamente sconsigliato: cosa succederebbe se ci si trovasse costretti ad alzarsi per qualunque motivo?
Per questa ragione, è consigliabile vestirsi esattamente come ci si vestirebbe per un colloquio in presenza:
- evitare colori troppo accesi o righe sottili, che potrebbero infastidire l’interlocutore con uno sgradevole effetto ottico attraverso la webcam
- cercare di intonare il colore dei propri abiti a quello dello sfondo, senza esagerare (è sempre meglio evitare l’effetto camaleonte).
Perché il colloquio non sia disturbato né acusticamente, né visivamente, bisogna avere cura, come detto, di allestire in un certo modo l’ambiente in cui lo si sostiene:
- chiudere porte e finestre
- silenziare il telefono
- riservare particolare attenzione all’area alle proprie spalle. Il disordine è bandito: la cosa migliore sarebbe avere dietro una parete bianca che faccia da sfondo neutro, oppure una bella libreria piena di volumi.
L’illuminazione non dovrà essere troppo fioca, né troppo intensa. Se si ha una finestra alle spalle, è meglio socchiudere leggermente le imposte qualora il proprio volto nello schermo risulti per contrasto troppo scuro e poco visibile.
Durante il colloquio, è bene mantenere lo sguardo fisso nella webcam e non sull’immagine del proprio interlocutore nel video: in questo modo avrà l’impressione che lo si stia guardando negli occhi e non in un punto indefinito.
Anche la postura è molto importante. È preferibile assumerne una composta senza irrigidirsi o gesticolare troppo. Se si desidera prendere appunti, è meglio farlo a mano. Il rischio è quello di distrarre o infastidire l’interlocutore digitando sulla tastiera.
cosa dire ad un colloquio di lavoro online?
Superata la fase di preparazione del colloquio online, arriva il momento di affrontarlo. La prima regola, anche da remoto, è la puntualità. Per quanto riguarda, invece, le cose da dire, anche per il colloquio virtuale valgono regole molto simili a quelle dell’incontro in presenza.
Esistono, infatti, alcune domande che i recruiter fanno quasi sempre durante una job interview. Tra i quesiti più frequenti possiamo citare:
- mi parli di lei
- pregi e difetti
- punti di forza e debolezza
- dove ti vedi tra cinque anni
- perché dovremmo scegliere lei?
- che stipendio vorrebbe?
Una volta conclusa l’intervista, si possono chiedere le tempistiche dell’azienda per valutare la propria candidatura e ringraziare il recruiter per il tempo concesso e l’attenzione mostrata.
