Lavorare nel settore della moda è il sogno di molti, attratti dal fascino, dalla creatività e dall'innovazione che caratterizzano questo mondo. Significa non solo avere a che fare con abiti e accessori, ma contribuire al successo di un’industria globale che coinvolge molteplici figure professionali.

Per lavorare in questo ambito sono richieste competenze specializzate, una forte dedizione e la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato. Le opportunità sono numerose, ma la concorrenza è alta.

Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche del settore della moda, come fare carriera in questo ambito e quali sono le professioni più richieste e pagate.

donna che lavora nel settore della moda
donna che lavora nel settore della moda

le caratteristiche del settore della moda.

Il settore della moda è complesso e affascinante, caratterizzato da aspetti unici che ne determinano il funzionamento e l’evoluzione. Richiede ai suoi protagonisti la capacità di combinare l'innovazione con la capacità di reagire rapidamente ai cambiamenti, mantenendo al contempo un impegno verso pratiche responsabili e sostenibili. 

Vediamo quali sono le principali caratteristiche del settore della moda.

creatività e innovazione.

Creatività e innovazione sono il cuore pulsante del settore della moda e dei lavori ad esso associati. Ogni capo d'abbigliamento o accessorio che vediamo sfilare sulle passerelle o che acquistiamo nei negozi nasce da un processo creativo complesso, che vive della ricerca costante di nuove idee e soluzioni.

La creatività si esprime attraverso il design, la scelta dei materiali, i colori, le forme e i dettagli, tutti elementi che contribuiscono a definire l'identità di un brand e a differenziarlo dai concorrenti. 

La creatività da sola non basta: è fondamentale anche l'innovazione, intesa come la capacità di trasformare le idee in qualcosa di tangibile, introducendo novità nel prodotto, nei processi produttivi o nelle strategie di marketing. 

L'innovazione può manifestarsi attraverso l'adozione di tecnologie avanzate, come la stampa 3D, l'uso di materiali sostenibili o l'integrazione di Intelligenza Artificiale nelle strategie di vendita. 

Per avere successo, i professionisti della moda devono quindi saper combinare il pensiero creativo con un approccio innovativo: l’abilità di pensare fuori dagli schemi e di sperimentare nuove soluzioni è essenziale per distinguersi e creare valore duraturo nel tempo.

dinamismo e competitività.

Il settore della moda è noto per il suo dinamismo. È un mondo in cui le tendenze cambiano rapidamente e i cicli di vita dei prodotti sono sempre più brevi. Questo contesto richiede alle aziende e ai loro protagonisti una straordinaria capacità di adattamento ai repentini cambiamenti del mercato.

Un’altra caratteristica principale è la competitività: per farsi notare in un settore così affollato bisogna differenziarsi, cioè trovare il proprio tratto distintivo, accogliere le sfide come opportunità di crescita e prendere decisioni rapide e strategiche.

La competitività si riflette nella sfida costante per accaparrarsi non solo i clienti, ma anche i migliori professionisti del settore. Un ambiente dinamico e competitivo di questo tipo favorisce chi è disposto a spingersi oltre i propri limiti, a sperimentare e a trovare nuove strade per emergere.

globalizzazione.

La globalizzazione ha profondamente trasformato il settore della moda, rendendolo uno dei più interconnessi a livello mondiale. I marchi non si limitano più a un mercato locale; oggi operano su scala globale, raggiungendo consumatori in ogni parte del mondo grazie a punti vendita dislocati, all'e-commerce e ai social media.

Questo ha permesso ai brand di ottenere un guadagno in termini di visibilità e di accedere a nuovi mercati, ma ha anche reso il settore più affollato e competitivo. I professionisti della moda devono quindi sapersi muovere in un contesto multiculturale e adattare le loro strategie a diverse culture e preferenze di consumo.

Allo stesso tempo, la globalizzazione offre opportunità di collaborazione e innovazione senza precedenti. Designer, produttori e retailer, infatti, possono attingere a una rete globale di risorse, idee e talenti.

sostenibilità.

La sostenibilità è diventata una priorità per il settore della moda, che negli ultimi anni ha dovuto affrontare crescenti pressioni per ridurre il suo impatto ambientale e rendere la filiera produttiva più etica e socialmente responsabile.

Sempre più marchi stanno adottando pratiche sostenibili, come l'utilizzo di materiali ecologici e il riciclo, e investendo in tecnologie a basso impatto ambientale per ottimizzare i processi di produzione. Questa trasformazione è spinta non solo dalla crescente domanda dei consumatori di prodotti etici, ma anche dalle normative sempre più rigide in materia ambientale.

La sfida per i professionisti della moda è integrare la sostenibilità in ogni fase del processo produttivo, dal design alla distribuzione, senza sacrificare la qualità o l’estetica dei prodotti. La capacità di innovare in questo ambito è essenziale per rimanere competitivi.

come avere successo nel mondo della moda?

Per lavorare nel mondo della moda, e avere successo, non basta avere talento e passione. Questo è solo il punto di partenza. Formazione continua, acquisizione di esperienza sul campo, costruzione di una rete di contatti e potenziamento delle proprie capacità personali sono solo alcuni degli aspetti su cui concentrarsi per fare carriera in questo settore altamente competitivo e in continua evoluzione.

percorso di studi e formazione continua.

Cosa bisogna studiare per lavorare nella moda? La risposta non è univoca e molto dipende dal percorso che si desidera intraprendere. Questo settore, infatti, è ricco di figure differenti e specializzate in numerosi e poliedrici ambiti.

Frequentare una scuola di moda è un’ottima soluzione per chi desidera lavorare come stilista. In Italia, l’Istituto Marangoni, l’Accademia Costume & Moda o il Polimoda offrono programmi di eccellenza in questo campo. All’estero, scuole come il Central Saint Martins di Londra o il Fashion Institute of Technology (FIT) di New York sono scelte di grande prestigio. 

Chi è interessato alla gestione del business nel settore della moda dovrebbe invece orientarsi verso corsi di laurea o master in Fashion Business, Marketing o Brand Management. I programmi offerti combinano corsi di economia, comunicazione e gestione aziendale, focalizzandosi sulle specificità del settore moda.

Per ruoli più tecnici, come quello del modellista o del sarto, è possibile seguire percorsi professionalizzanti presso istituti tecnici o scuole di artigianato. Qui si apprende l’arte del taglio e della cucitura, competenze indispensabili per chi desidera lavorare nel confezionamento dei capi.

Un altro ambito di grande interesse è quello legato alla comunicazione della moda. In questo caso, sono utili percorsi di studi in comunicazione, giornalismo o arti visive, spesso integrati da corsi pratici in fotografia, produzione di contenuti digitali o editoria.

La formazione continua gioca poi un ruolo fondamentale, in quanto il mondo della moda è in costante evoluzione. Le tendenze cambiano rapidamente, le tecnologie si evolvono e le competenze richieste mutano a un ritmo inarrestabile. Per rimanere competitivi è essenziale investire nella propria formazione per acquisire nuove conoscenze e affinare le proprie abilità.

Ciò può significare seguire corsi di specializzazione in design, marketing, gestione della produzione o sostenibilità oppure partecipare a workshop e seminari che offrono aggiornamenti sulle ultime innovazioni del settore. Anche il mondo digitale offre numerose opportunità, come corsi online e piattaforme di e-learning.

È utile sviluppare anche una comprensione approfondita delle dinamiche globali del mercato della moda, delle tendenze di consumo e delle strategie di business. Solo attraverso l’apprendimento continuo è possibile adattarsi alle nuove sfide e cogliere le opportunità che questo settore ha da offrire.

esperienza pratica.

L’esperienza pratica è indispensabile per costruirsi una carriera nel mondo della moda. Lavorare sul campo permette di comprendere meglio le dinamiche del settore, di acquisire competenze operative e di mettere in pratica quanto appreso durante la formazione.

Stage, tirocini e collaborazioni sono ottime occasioni per fare esperienza, confrontarsi con professionisti del settore, imparare i trucchi del mestiere e acquisire una comprensione più approfondita delle esigenze del mercato.

Ogni esperienza lavorativa, anche la più breve o apparentemente meno rilevante, può contribuire alla propria crescita professionale. La chiave è accogliere ogni opportunità con curiosità e spirito di iniziativa per imparare e migliorare.

lavorare nella moda senza esperienza: è possibile?

Lavorare nel mondo della moda senza esperienza può essere complesso, ma non impossibile. Con la giusta motivazione e passione è possibile avvicinarsi al settore e fare carriera in questo mondo.

Il primo passo è creare un curriculum vitae efficace. In assenza di esperienze lavorative pregresse, è fondamentale mettere in evidenza le proprie soft skills e valorizzare le attività extra-curriculari che dimostrano capacità e iniziativa (leggi anche: come scrivere un curriculum vitae senza esperienza). 

È altrettanto importante preparare un portfolio, contenente anche progetti amatoriali, per mettere in luce il proprio talento. Questo strumento è indispensabile per mostrare la propria creatività e le proprie competenze (non per forza acquisite in ambiti professionali).

Ma come trovare lavoro senza esperienza nel settore della moda? Una delle strategie migliori è iniziare con uno stage, anche non retribuito. Questo offre l'opportunità di acquisire competenze pratiche sul campo, apprendere i segreti del mestiere ed entrare in contatto con professionisti del settore.

Può essere utile anche proporsi come volontario durante eventi di moda o sfilate, per fare networking. Un profilo social curato e professionale non può mancare perché funge da biglietto da visita per farsi notare.

networking.

Come in ogni settore, anche in quello della moda il networkinggioca un ruolo fondamentale per avere successo. Creare una solida rete di contatti con professionisti, colleghi, mentori e potenziali clienti è essenziale, perché le opportunità lavorative spesso nascono proprio da relazioni personali e professionali ben coltivate.

Partecipare a eventi del settore, come sfilate, fiere, conferenze o workshop, è un ottimo modo per ampliare il proprio network. Anche i social media sono uno strumento efficace per connettersi con professionisti di tutto il mondo, condividere il proprio lavoro e farsi conoscere (leggi anche: come creare un profilo LinkedIn efficace per trovare lavoro).

È importante non solo creare connessioni, ma anche mantenerle nel tempo. Un buon network può aprire porte a nuove opportunità di lavoro, ispirare nuove idee e offrire supporto nei momenti di difficoltà.

capacità personali.

Affinare le proprie capacità personali è indispensabile per distinguersi nel mondo della moda e costruire una carriera di successo. Qualità come la creatività, l'adattabilità, la resilienza e la capacità di lavorare sotto pressione possono fare la differenza.

La capacità di comunicare in modo efficace, sia con i colleghi che con i clienti, è essenziale per costruire relazioni solide e collaborazioni fruttuose (leggi anche: competenze comunicative, cosa sono e come inserirle nel CV). Anche la gestione del tempo (time management) e l'organizzazione sono abilità chiave, specialmente in un mondo in cui le scadenze sono spesso serrate.

La passione e la dedizione verso il proprio lavoro non possono assolutamente mancare. Queste capacità personali permettono di mantenere alta la motivazione e dimostrano anche il proprio impegno e la propria serietà professionale, elementi indispensabili per guadagnare fiducia e rispetto nel settore della moda.

le professioni più richieste nella moda.

Alcune figure professionali sono più ricercate di altre per la loro capacità di influenzare le tendenze, gestire l'immagine dei brand e garantire il successo commerciale delle collezioni. Ciascun ruolo richiede competenze specifiche, creatività e una profonda conoscenza del mercato di riferimento.

Scopriamo quali sono le 8 professioni più richieste nella moda.

stilista.

Lo Stilista è il professionista responsabile della creazione e definizione dello stile di una collezione. Il suo compito principale è interpretare le tendenze del settore per elaborare proposte estetiche coerenti con l’identità del brand. Lavora a stretto contatto con il team creativo e con i modellisti, garantendo che i capi prodotti siano in linea con la visione del marchio.

Tra le sue mansioni rientrano la selezione dei tessuti, la definizione delle palette cromatiche e dei dettagli stilistici e la creazione di moodboard per sintetizzare le ispirazioni della collezione. Lo Stilista svolge inoltre attività di ricerca per anticipare le tendenze di mercato e assicurare al brand un posizionamento competitivo.

La sua figura è fondamentale nella costruzione dell’immagine aziendale e richiede un mix di creatività, competenze tecniche e conoscenza delle dinamiche di consumo.

fashion designer.

Il Fashion Designer è il creativo che sta dietro la realizzazione di ogni capo d'abbigliamento o accessorio. Si occupa di ideare, progettare e sviluppare nuove collezioni, combinando estetica, funzionalità e innovazione. Il suo lavoro inizia con la ricerca delle tendenze, lo studio dei materiali e l'analisi del target di riferimento.

Occuparsi di fashion design significa creare schizzi, sceglie i tessuti, i colori e i dettagli e collabora con modellisti e sarti per trasformare le idee in prodotti reali. Oltre a possedere competenze tecniche di primo livello, conosce in modo approfondito le dinamiche del mercato e le preferenze dei consumatori.

Il ruolo del Fashion Designer è fondamentale per definire l'identità di un brand e differenziarlo dai concorrenti. La capacità di innovare e anticipare le tendenze che caratterizza questo professionista è essenziale per le aziende perché permette loro di guadagnare e mantenere un vantaggio competitivo nel settore.

responsabile marketing.

Il Responsabile Marketing si occupa della pianificazione e dell’esecuzione di strategie volte a promuovere il brand e incrementare le vendite. Analizza il mercato, identifica i bisogni dei consumatori e sviluppa campagne per rafforzare la presenza del marchio sia a livello nazionale che internazionale.

Tra le sue responsabilità rientrano la gestione del budget marketing, il coordinamento delle attività promozionali e la supervisione di iniziative pubblicitarie, eventi e partnership. Lavora a stretto contatto sia con il team creativo che con il team di vendita.

Questa figura possiede forti capacità analitiche e organizzative, nonché una conoscenza approfondita delle dinamiche del settore moda.

modellista.

Il Modellista è una figura tecnica indispensabile nel processo di creazione dei capi d'abbigliamento. Trasforma i disegni dei Fashion Designer in modelli concreti, definendo le misure, le forme e le proporzioni dei capi. È un ruolo che richiede una grande precisione e una profonda conoscenza delle tecniche di modellistica e dei tessuti.

Questo professionista lavora a stretto contatto con i designer, interpretando le loro idee e trasformandole in modelli tridimensionali. Utilizza strumenti tradizionali come il cartamodello, ma anche tecnologie avanzate come CAD (Computer-Aided Design), per ottimizzare la vestibilità e il comfort dei capi.

La sua abilità nel creare modelli perfetti è fondamentale per garantire la qualità e la vestibilità delle collezioni. Un buon Modellista deve essere meticoloso, preciso e aggiornato sulle nuove tecniche e tendenze del settore.

fashion stylist.

Il Fashion Stylist è l’esperto di immagine che cura il look di modelle e celebrità durante sfilate, servizi fotografici, campagne pubblicitarie e apparizioni pubbliche. Il suo compito principale è selezionare i capi d'abbigliamento e gli accessori più appropriati per creare un'immagine coerente con lo stile del brand o del cliente.

Deve avere un occhio attento per i dettagli, una conoscenza approfondita delle tendenze e la capacità di interpretare e tradurre le visioni creative in look vincenti. Lavora a stretto contatto con fotografi, makeup artist e hair stylist per assicurarsi che sia tutto perfettamente coordinato.

Oltre a possedere le competenze tecniche per il ruolo, il Fashion Stylist vanta spiccate doti relazionali e dispone di una solida rete di contatti nel settore. La sua capacità di influenzare le tendenze e di creare immagini iconiche rende questo professionista indispensabile per le aziende di moda.

fashion buyer.

Il Fashion Buyer è responsabile della selezione e dell'acquisto dei prodotti che verranno venduti nei negozi o nelle piattaforme online di un brand. Deve conoscere a fondo tendenze del settore, le preferenze dei consumatori e le dinamiche del mercato per scegliere i capi e gli accessori giusti da inserire nelle collezioni.

Il suo lavoro implica la negoziazione con i fornitori, la gestione del budget e la previsione della domanda. Un Fashion Buyer deve essere in grado di analizzare i dati di vendita per massimizzare i profitti e garantire un assortimento equilibrato di prodotti.

Oltre ad avere una solida comprensione del prodotto e del mercato, possiede doti analitiche, capacità di negoziazione e un buon senso degli affari. La sua abilità nel prevedere le tendenze e selezionare i prodotti giusti è fondamentale per il successo commerciale del brand per cui lavora.

visual merchandiser.

Il Visual Merchandiser è incaricato di curare la presentazione visiva dei prodotti all’interno dei punti vendita, con l’obiettivo di attrarre i clienti e massimizzare le vendite. Questa figura si occupa di progettare e allestire le vetrine e gli spazi espositivi, assicurandosi che l’immagine del negozio sia coerente con l’identità del brand.

Tra le sue attività principali rientrano la scelta dei materiali e degli accessori per gli allestimenti, l’organizzazione degli spazi in base al flusso dei clienti e la disposizione strategica dei prodotti per valorizzarne caratteristiche e funzionalità.

Per svolgere questo ruolo sono fondamentali una spiccata sensibilità estetica e competenze in design e comunicazione visiva, oltre che una profonda conoscenza delle dinamiche di consumo.

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i lavori più pagati nella moda.

Le professioni più pagate nel mondo della moda non sono legate esclusivamente al processo creativo che sta dietro la realizzazione di capi e accessori. Ci sono figure che, pur operando dietro le quinte, rivestono un ruolo fondamentale per il successo dei brand attivi nel settore.

Professionisti come l'Editor in Chief, il Marketing Manager o il VP Publicity, con le loro competenze strategiche, gestionali e comunicative, sono essenziali per posizionare le aziende di moda nel mercato globale e aumentarne la visibilità. 

Vediamo insieme quali sono le professioni retribuite meglio nel settore della moda e quali sono le principali responsabilità di chi ricopre questi ruoli.

editor in chief: 217.200€.

L'Editor in Chief, o Caporedattore, è una figura molto importante nel mondo della moda, soprattutto per le riviste. È il responsabile dell'intera linea editoriale e si occupa di gestire i contenuti, lo stile e la direzione strategica delle pubblicazioni. 

Coordina team di redattori, fotografi, stilisti e altri collaboratori per assicurare che ogni uscita sia in linea con l'identità del brand e le aspettative del pubblico.

Oltre a essere un leader creativo, l'Editor in Chief possiede capacità manageriali e relazionali ed è in grado di gestire sia il budget che le relazioni con i partner pubblicitari. Per questo ruolo di grande responsabilità la retribuzione può raggiungere i 217.200€ all'anno.

design director: 159.200€.

Il Design Director è colui che guida la direzione creativa di un marchio di moda, garantendo che le collezioni rispettino la visione del brand e rispondano alle tendenze del mercato. Lavora a stretto contatto con il dipartimento di sviluppo prodotto, monitorando tutte le fasi, dalla concezione alla produzione.

Questo ruolo richiede una combinazione di competenze creative e gestionali, oltre che una profonda conoscenza del mercato di riferimento. Il Design Director è in grado di innovare, anticipare le tendenze e garantire la coerenza stilistica del marchio. La sua retribuzione può arrivare fino a 159.200€ all'anno.

vp publicity: 142.800€.

Il Vice President of Publicity, o VP Publicity, è il responsabile delle strategie di comunicazione e delle relazioni pubbliche di un brand di moda. Questa figura guida la promozione del marchio attraverso diversi canali, organizzando eventi, collaborazioni con influencer e campagne pubblicitarie per aumentare la visibilità e migliorare l'immagine del brand.

Lavora a stretto contatto con il team di marketing e comunicazione, sviluppando strategie per massimizzare l'impatto delle attività promozionali. Possiede una conoscenza approfondita delle dinamiche mediatiche e del comportamento dei consumatori. La retribuzione per questo ruolo può raggiungere i 142.800€ annui.

senior social media manager: 110.000€.

Il Senior Social Media Manager gestisce la presenza online delle aziende di moda, curando le strategie sui social media per aumentare la visibilità e coinvolgere il pubblico. È responsabile della creazione e della pianificazione dei contenuti, dell'analisi delle metriche di performance e dell'ottimizzazione delle campagne digitali.

Questo ruolo richiede una profonda comprensione delle piattaforme social, delle tendenze digitali e delle preferenze dei clienti, sia attuali che potenziali. Il Senior Social Media Manager è un professionista creativo e analitico, capace di adattare rapidamente le strategie in base ai cambiamenti del mercato. Per le sue competenze specialistiche, la retribuzione può raggiungere i 110.000€ all'anno.

marketing manager: 108.000€.

Il Marketing Manager è il responsabile delle strategie di marketing e comunicazione di un brand di moda. Coordina le attività promozionali, sviluppa campagne pubblicitarie e lavora per migliorare i processi di vendita e garantire che le strategie siano allineate con le politiche aziendali, al fine di attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti.

Questo professionista possiede competenze analitiche per monitorare le performance delle campagne e adattarle in base ai risultati. Inoltre, collabora a stretto contatto con il team creativo, digital e di vendita per assicurare una comunicazione coerente su tutti i canali. Può guadagnare fino a 108.000€ all'anno.

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