Lavorare nel settore finanziario significa confrontarsi con un ambiente dinamico e in continua evoluzione. Le competenze richieste, infatti, devono essere funzionali a quelle che sono le mutevoli esigenze del mercato.
Dall'analisi dei dati al risk management, passando per le nuove frontiere della tecnologia finanziaria. Ecco una panoramica sulle professioni che stanno plasmando il futuro della finanza e sulle competenze chiave richieste per emergere in questo ambito.
contenuti dell'articolo:
cosa fa il settore finanziario?
Il mondo della finanza svolge un ruolo fondamentale nella gestione, allocazione e circolazione delle risorse finanziarie. Istituzioni come banche, assicurazioni e società di investimento fungono da intermediari chiave, facilitando il flusso di capitali tra individui, imprese e governi.
Attraverso servizi bancari, prestiti, investimenti e assicurazioni, questo settore offre soluzioni personalizzate per le esigenze di diversi attori economici.
Le dinamiche del mercato, comprese le fluttuazioni delle valute, le variazioni dei tassi di interesse e le oscillazioni nei mercati azionari sono soggette a una serie di fattori economici e geopolitici. Lavorare in questo ambito, di conseguenza, richiede una comprensione approfondita di meccanismi complessi, ma allo stesso tempo esige la capacità di tradurli in un linguaggio chiaro e persuasivo per informare, educare e coinvolgere il pubblico target.
quali sono le imprese del settore finanziario?
Il settore finanziario è vasto e comprende un'ampia gamma di imprese, ciascuna con specializzazioni specifiche. Alcune delle principali categorie includono:
- banche commerciali: grandi istituti finanziari che offrono una vasta gamma di servizi bancari, tra cui conti correnti, prestiti, carte di credito e servizi di investimento
- assicurazioni: aziende che forniscono copertura assicurativa per una varietà di rischi, tra cui assicurazioni sulla vita, assicurazioni auto, e assicurazioni sulla proprietà
- società di gestione degli investimenti: organizzazioni specializzate nella gestione di portafogli di investimenti per conto di clienti, che possono essere individui, istituzioni o fondi pensione
- borse valori: piattaforme che facilitano la compravendita di strumenti finanziari, come azioni, obbligazioni e materie prime
- fintech: aziende che utilizzano la tecnologia per fornire servizi finanziari innovativi, inclusi pagamenti digitali, prestiti peer-to-peer e gestione patrimoniale automatizzata
- banche centrali: istituzioni governative responsabili della politica monetaria e della regolamentazione finanziaria
- società di carte di credito: aziende che emettono carte di credito e facilitano le transazioni finanziarie.
quanto si guadagna nel settore finanziario?
Lo stipendio per chi lavora in questo settore, come nella maggior parte degli ambiti lavorativi, varia considerevolmente in base al ruolo, all'esperienza, all'istruzione e alla regione geografica.
quali sono i lavori in finanza?
Vediamo di seguito quali sono i ruoli più richiesti nel settore finanziario, le principali mansioni e la relativa retribuzione.
broker
Il broker è la figura professionale che si occupa di facilitare le transazioni tra acquirenti e venditori o di concludere la vendita di beni per conto di un cliente.
Tra le sue responsabilità figurano:
- analisi del settore economico di riferimento
- utilizzo di strumenti e strategie di marketing
- elaborazione e realizzazione di strategie di investimento
- negoziazione
Un broker in Italia, a livello entry, percepisce una retribuzione di circa 25 mila euro lordi all’anno. Per i livelli senior, lo stipendio può salire fino a 50 mila euro annui.
addetto al recupero crediti
L'impiegato recupero crediti ha il compito di entrare in contatto con i debitori, facendo le veci del soggetto creditore, allo scopo di sollecitare l’estinzione dei debiti pagando quanto dovuto.
Questa figura professionale è specializzata, in particolare, nella raccolta di:
- mutui
- finanziamenti e prestiti
- crediti commerciali.
In Italia, lo stipendio medio di un addetto al recupero crediti ammonta a circa 28 mila euro lordi, mentre i più qualificati possono arrivare anche a 40 mila.
consulente assicurativo
La principale responsabilità del consulente assicurativo è quella di individuare i rischi e riconoscere le effettive esigenze di sicurezza dei propri clienti. Un consulente deve occuparsi del mondo dei prodotti assicurativi e, attraverso la comunicazione con il proprio cliente, riuscire a individuare le migliori soluzioni che il mercato può offrire.
Un consulente assicurativo a livello entry, con pochi anni di esperienza professionale alle spalle, può arrivare a percepire circa 15 mila euro all’anno, mentre una figura senior che è in grado di vantare parecchi anni di carriera ed esperienza può anche arrivare a guadagnare oltre i 50 mila euro lordo.
Oltre alla retribuzione base, poi, i consulenti possono beneficiare di provvigioni in base alle polizze che sono in grado di stipulare con i clienti. Solitamente, inoltre, il contratto di queste figure professionali prevede anche bonus e premi di produzione.
analista
La figura professionale dell'analista si distingue sia per competenze formative e soft skills caratteriali sia per competenze specialistiche nell’ambito dell'analisi critica dei dati.
In particolare, si serve di dati, informazioni e tendenze di mercato per ricavare le indicazioni più efficaci per migliorare il business di un'azienda. La sua responsabilità principale è quella di verificare le teorie e le ipotesi ricavate dai dati allo scopo di ottenere un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza.
Lo stipendio medio in Italia di un analista è di circa 27 mila euro lordi all’anno per una posizione entry-level. Le figure professionali che hanno maturato un'esperienza di qualche anno di lavoro arrivano a cifre intorno ai 32 mila euro, mentre i più esperti possono ottenere una retribuzione base intorno ai 45 mila euro.
risk manager
Il Risk manager è un’altra figura professionale che si può trovare nel mondo della finanza. E, in particolare, sono due i ruoli più comunemente richiesti in questo ambito:
- credit risk analyst, il quale si occupa di tutti i rischi associati al finanziamento e al credito, in particolare per quanto riguarda le eventuali probabilità di insolvenza di un soggetto debitore
- market risk analyst, che si occupa di valutare, rispetto all’andamento inflazionistico del mercato, i rischi connessi alla gestione delle transazioni finanziarie o di un portafoglio di azioni.
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