Si parla spesso di incubatori d’impresa e se è vero che tra i più giovani questi nuovi vocaboli girano con più velocità, non è scontato invece che in tanti non abbiano ancora chiaro il concetto. Partiamo quindi dalla definizione che ce ne ha dato la Commissione Europea nella relazione “Benchmarking of business incubators" per conto di DG Imprese.
Un incubatore d’impresa è un’organizzazione che accelera e rende sistematico il processo di creazione di nuove imprese, fornendo loro una vasta gamma di servizi integrati che includono gli spazi fisici per lavorare, le attrezzature informatiche necessarie, i servizi di supporto allo sviluppo del business e le opportunità di integrazione e networking.
Queste organizzazioni sono nate, e arrivate negli ultimi anni anche in Italia, per sostenere le nascenti startup innovative, accompagnarle nel mondo dell’imprenditoria e incoraggiarle a crescere. Spesso, infatti, le aziende più giovani possono incontrare molte difficoltà business plan e farsi strada nel mondo del business per loro costa molta fatica. È per questo che gli incubatori scelgono di prenderle sotto braccio fornendo loro spazi, concedendo finanziamenti a fondo perduto, inserendoli in una rete sociale consolidata, dando contatti e consulenze e consegnando tutti gli strumenti più adatti a farle crescere ed entrare nel mercato di riferimento.
L’incubatore d’impresa viene spesso confuso con il termine “acceleratore”, che fa invece riferimento a un programma specifico per accelerare lo sviluppo di una startup e delle imprese giovani. Quest’ultimo è, infatti, maggiormente mirato a erogare servizi di consulenza strategica e organizzativa per un periodo non inferiore a sei mesi. L’incubatore si occupa, invece, di diffondere l’imprenditorialità in un’ottica di networking cercando di fornire le basi fondamentali alle giovani realtà, che altrimenti sarebbero schiacciate dalle aziende più grandi. Dando, infatti, a neolaureati e giovani creativi di tutto il mondo uno spazio in cui iniziare a fare impresa, sarà più semplice lanciare il proprio business in tempi più ristretti.
Un altro aspetto fondamentale della fase di incubazione, è la condivisione delle esperienze e del know-how. In un incubatore di impresa, infatti, le startup possono imparare dai più grandi: ovvero da imprenditori senior, che fingono fa tutor e che danno il loro supporto al fine di aumentare le possibilità di successo.
Gli incubatori di impresa sono sparsi in tutto il territorio nazionale e accedervi è semplice. È necessario sostenere un incontro, dove si presenterà un business plan e una demo che spieghi al meglio l’idea di business che si vuole realizzare: se reputata vincente, le porte dell’incubatore si apriranno facilmente.