La workation è una nuova modalità di lavoro che combina il dovere con il piacere, consentendo di lavorare a distanza da località di vacanza. L'idea alla base è semplice: trasferire l'ufficio in un luogo che ispira e rilassa, svolgendo le proprie attività lavorative mentre si esplorano nuove mete.
Scopriamo insieme cos’è la workation e come funziona.
indice dei contenuti:
cos’è la workation.
Il termine "workation" è un anglicismo nato dalla fusione delle parole work (lavoro) e vacation (vacanza) che descrive la pratica di lavorare da remoto da località turistiche, ovvero da luoghi solitamente considerati come mete di villeggiatura (mare, montagna, lago, …).
In pratica, la workation è un'evoluzione del remote working che permette al lavoratore di soggiornare in una località turistica, combinando momenti dedicati al lavoro con pause relax. Questo fenomeno sfrutta la possibilità di lavorare da remoto, consentendo di vivere e lavorare in un ambiente tipicamente associato alle vacanze.
È importante sottolineare che la workation non sostituisce le vacanze tradizionali: i lavoratori, infatti, mantengono comunque il diritto alle ferie, anche se l'azienda consente loro di lavorare da località di villeggiatura.
Questa tendenza offre la possibilità di lavorare senza rinunciare ai benefici di una pausa rigenerante in un ambiente piacevole, rispondendo a una delle principali esigenze dei lavoratori di oggi: l’equilibrio tra lavoro e vita privata.
Proprio il work-life balance è uno dei driver più importanti nella scelta del datore di lavoro, come emerso dall’Employer Brand Research di Randstad. Secondo lo studio i lavoratori, in particolare quelli più giovani, danno grande importanza alla qualità della vita, preferendo aziende che mettono al centro il benessere dei dipendenti e offrono modalità di lavoro flessibili.
La workation si rivela una risposta concreta a questo bisogno: soddisfa il desiderio di un migliore bilanciamento tra lavoro e vita privata e permette ai lavoratori di sentirsi motivati senza dover scegliere tra carriera e qualità della vita.
differenze tra workation e smart working.
Sebbene la workation e lo smart working siano entrambe modalità di lavoro flessibile che sfruttano la possibilità di lavorare da remoto, presentano alcune differenze sostanziali.
Lo smart working, o lavoro agile, prevede la possibilità di lavorare da qualsiasi luogo, generalmente da un ambiente familiare o che si frequenta quotidianamente, come la propria casa o uno spazio di coworking vicino alla propria residenza. Lavorare in smart working migliora l'equilibrio tra vita lavorativa e privata e assicura ai lavoratori maggiore autonomia nella gestione del tempo.
La workation, invece, porta questo concetto un passo oltre, trasferendo l'ufficio in luoghi tipicamente associati al relax e alle vacanze. Non si tratta solo di lavorare fuori dall'ufficio tradizionale, ma di farlo in località che offrono un’esperienza di viaggio, come una spiaggia tropicale, una città d’arte o una baita in montagna.
chi può fare workation.
La workation è una modalità di lavoro accessibile a chiunque svolga una professione compatibile con il lavoro remoto, quindi in grado di operare con un computer e una connessione a Internet.
Questa soluzione è adatta sia ai lavoratori dipendenti, i cui datori di lavoro si mostrano aperti alla flessibilità, sia ai liberi professionisti che possono gestire autonomamente la propria attività da qualsiasi luogo.
Tipicamente, i più adatti alla workation sono i cosiddetti "lavoratori della conoscenza", ovvero coloro che svolgono attività lavorative che non richiedono la presenza fisica in ufficio.
Professionisti creativi, come scrittori, videomaker, editor, così come sviluppatori, project manager e consulenti, rientrano tra le categorie che possono trarre i maggiori vantaggi da questo stile di vita.
La workation non è solo una questione di compatibilità professionale: è anche una scelta che richiede un forte spirito organizzativo, specialmente per chi decide di trasferirsi con la famiglia.
Distinguere tra momenti di lavoro e di relax è essenziale per mantenere l’equilibrio tra vita professionale e privata. La workation non è un'opzione adatta a tutti perché richiede autonomia, disciplina, capacità di problem-solving e una gestione ottimale del tempo per mantenere la produttività senza rinunciare ai benefici di trovarsi in una località di vacanza lontano da casa.
come fare workation.
Pianificare con cura ogni aspetto della workation è fondamentale. Indipendentemente dalla destinazione scelta, ci sono vari elementi da considerare per rendere l’esperienza produttiva e piacevole.
Innanzitutto, è essenziale accertarsi che nel luogo prescelto ci sia una buona connessione a Internet. Una connessione stabile e veloce è fondamentale per lavorare da remoto in modo efficiente, partecipare a videoconferenze e gestire tutte le attività lavorative online. Avere un piano di backup, come un hotspot mobile o un router portatile, è sempre consigliato.
La scelta della struttura in cui alloggiare è altrettanto importante. È preferibile optare per alloggi progettati specificamente per chi lavora da remoto, come hotel business-friendly, appartamenti con spazi idonei in cui lavorare o strutture con aree di coworking, che possono favorire la socialità e il networking. È importante che la sistemazione disponga di ampie scrivanie, sedie ergonomiche, prese di corrente e luci adeguate.
Un altro aspetto da considerare è il fuso orario della località scelta. È importante valutare come questo influenzerà la comunicazione con colleghi, clienti e superiori. Se è molto diverso da quello della sede aziendale, potrebbe essere necessario adattare gli orari di lavoro per sincronizzarsi con il team, il che potrebbe influire sull’equilibrio tra lavoro e tempo libero. Idealmente, bisognerebbe scegliere una destinazione con un fuso orario compatibile per evitare orari lavorativi scomodi.
I lavoratori in workation devono inoltre prepararsi ad affrontare alcune sfide.
Lavorare lontano dall’ufficio può portare a un senso di isolamento e al deterioramento dei rapporti con i colleghi a causa della mancanza di momenti di interazione. Per fronteggiare questa eventualità, è importante mantenere un contatto regolare con il team tramite videochiamate, chat di gruppo e riunioni virtuali. Creare occasioni per socializzare, anche se virtualmente, può mantenere vive le relazioni professionali e aiutare a sentirsi parte del gruppo.
Inoltre, potrebbe essere necessario gestire ritmi di lavoro che non coincidono con quelli degli altri membri della famiglia o del gruppo con cui si condivide la workation. Stabilire dei confini chiari e comunicare le proprie esigenze lavorative può aiutare a evitare conflitti e a mantenere un ambiente sereno.
Per sfruttare al massimo i vantaggi della workation è fondamentale pianificare accuratamente il proprio tempo. È importante essere disciplinati durante le ore lavorative, dedicandosi con impegno alle attività professionali, e rispettare i momenti di riposo e svago. Staccare la spina e godersi la località scelta è tanto importante quanto il lavoro stesso. Impostare delle routine simili a quelle che si seguirebbero in ufficio, inclusi orari di inizio e fine lavoro, pause e momenti di disconnessione, può aiutare a mantenere un sano equilibrio.
In altri termini, bisogna cercare di non lavorare al di fuori degli orari stabiliti. È facile cadere nella tentazione di essere sempre disponibili quando si lavora da remoto, ma mantenere separati lavoro e tempo libero è essenziale per preservare il proprio benessere e godersi appieno l’esperienza di workation.
i pro e i contro della workation.
La workation offre numerosi vantaggi sia ai lavoratori che ai datori di lavoro, ma presenta anche alcuni contro da considerare attentamente prima di scegliere se adottare questo stile di vita.
Vantaggi per i lavoratori:
- miglior equilibrio tra lavoro e vita privata. Lavorare da una località di vacanza consente di combinare meglio le esigenze lavorative con quelle personali. Si può lavorare in un ambiente che offre relax e svago e permette di staccare durante le pause o a fine giornata, migliorando così la qualità del tempo dedicato a se stessi e alla famiglia;
- flessibilità nel viaggiare durante tutto l’anno. La workation permette di recarsi in località turistiche senza dover attendere i periodi di ferie. Questo significa poter approfittare di prezzi più bassi e di destinazioni meno affollate, scegliendo il momento ideale per partire in base alle proprie esigenze lavorative e personali;
- maggiore benessere psicologico. Trovandosi in un ambiente piacevole e lontano dalle pressioni dell’ufficio tradizionale, lo stress si può ridurre significativamente. La presenza di nuovi stimoli contribuisce a un miglior stato d’animo e a una sensazione generale di benessere, che si riflette anche sulla produttività e sulla motivazione;
- maggiore produttività. Un cambio di scenario può fare miracoli per la creatività e la concentrazione. Lavorare in un ambiente nuovo e stimolante può aiutare a mantenere alta la produttività.
Anche le aziende possono beneficiare di questa modalità di lavoro. Tra i vantaggi della workation per i datori di lavoro ci sono:
- aumento della produttività dei dipendenti. Quando i lavoratori si sentono bene, lavorano meglio. La possibilità di lavorare da un ambiente che offre nuovi stimoli e relax può portare a un aumento delle performance, con dipendenti più concentrati e motivati;
- maggiore soddisfazione e fidelizzazione del personale. Offrire la possibilità di fare workation è un segnale di fiducia e apertura da parte dell’azienda, che riconosce e valorizza le esigenze di benessere dei propri dipendenti. Questo può tradursi in un maggiore senso di appartenenza e in una riduzione della propensione a cercare lavoro altrove;
- migliore reputazione aziendale. Aziende che propongono modalità di lavoro innovative come la workation vengono percepite come moderne e attente al benessere dei dipendenti. Questo aspetto può diventare un vantaggio competitivo nel mercato del lavoro, attirando talenti che cercano flessibilità;
- riduzione del turnover. Dipendenti soddisfatti e motivati tendono a rimanere più a lungo in azienda, riducendo i costi e gli sforzi necessari per la ricerca e la formazione di nuovi collaboratori. La workation può quindi contribuire a stabilizzare la forza lavoro e a mantenere le competenze all'interno dell’organizzazione.
Ai pro della workation si affiancano anche alcuni contro.
Uno dei principali rischi associati a questa modalità di lavoro è che i lavoratori, trovandosi in un ambiente di vacanza, potrebbero faticare a separare il lavoro dal riposo, lavorando in modo continuativo senza mai staccare veramente la spina. Questo può portare a stress e ansia, rendendo vani i benefici di trovarsi in un luogo rilassante e influendo negativamente sulle relazioni con le persone vicine.
Potrebbero presentarsi anche alcune difficoltà logistiche. Lavorare lontano dall’ufficio significa potersi trovare ad affrontare guasti al computer e altri problemi tecnici difficili da risolvere rapidamente. La mancanza di supporto immediato e le interruzioni impreviste possono impattare negativamente sulla produttività e aumentare il livello di stress del lavoratore.
Sebbene presenti alcune sfide, con una buona pianificazione la workation può diventare un’esperienza altamente gratificante sia per i lavoratori e che per le aziende.