Il Bonus Bebè ci sarà anche nel 2019. La sua proroga - che non era prevista all’interno della nuova manovra finanziaria - è stata inserita nel Decreto fiscale n. 119/2018 ad essa collegata. Per i bambini nati nel 2019, dunque, ci sarà un’agevolazione: già ci sono le soglie Isee, gli importi per le famiglie e le modalità di presentazione della domanda. E c’è anche una novità: il Bonus Bebè nel 2019 prevede una maggiorazione del 20% a favore di ogni figlio dopo il primo.
Cos’è il Bonus Bebè
Il Bonus Bebè è una misura erogata dall’Inps a sostegno delle famiglie istituita già nella Legge di Bilancio 2015. Lo scopo è quello di incentivare la natalità e aiutare le mamme e i papà di tutta Italia. In pratica, ogni mese l’Istituto consegna ai genitori un assegno, il cui importo – come vedremo più avanti – varia in base ad alcuni parametri. Il bonus viene elargito per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo alle coppie che hanno un Isee inferiore a 25 mila euro. Il contributo fa riferimento fino al primo anno di età del bambino o fino al primo anno di entrata in famiglia nel caso di adozione e affidamento.
A chi spetta e come si richiede
Tutti i bimbi nati nel nuovo anno, quindi, potranno usufruire del Bonus Bebè 2019. La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 440 milioni di euro per 2 anni per un totale di 280mila famiglie beneficiarie. Per ottenere il contributo, i genitori devono avere un Isee inferiore ai 25 mila euro. L’agevolazione può essere richiesta da tutte le famiglie che hanno figli piccoli. Ecco il dettaglio dei requisiti per richiedere il bonus:
- essere genitori con cittadinanza italiana o di uno Stato della Comunità Europea, o in possesso di permesso di soggiorno UE a lungo periodo;
- avere residenza sul territorio italiano;
- convivere con il figlio per cui si richiede il contributo;
- avere un Isee non superiore ai 25 mila euro.
Come di richiede il Bonus Bebè 2019? Per ottenere il Bonus bisogna fare domanda entro 90 giorni dalla nascita del bambino, oppure dalla sua entrata in famiglia nei casi di adozione e affidamento. Comunque, anche se la domanda previene successivamente ai 90 giorni, è possibile ottenere l’assegno nel mese di richiesta.
Ottenere il Bonus è molto semplice poiché basta compilare direttamente la domanda online sul sito dell’INPS accedendo all’area riservata con il PIN personale, una sola volta e per ogni figlio, sia che si tratti di una nuova nascita sia di un'adozione oppure di una situazione di affido. In questo modo sarà possibile anche monitorarne l’esito. In alternativa è chiamare il Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile, o ancora recarsi al Caf, al patronato o presso un intermediario dell’Istituto.
L’importo del Bonus Bebè
E a questo punto: qual è l’importo del Bonus Bebè 2019? Il calcolo per l’erogazione del contributo alle famiglie è molto semplice. Fermo restando che possono beneficiarne solo le famiglie che hanno un Isee non superiore ai 25 mila euro, bisogna tenere presente due soglie di reddito. Eccole:
- per un reddito che va dai 7.000 ai 25.000 euro l'assegno è di 80 euro al mese per la durata complessiva di 12 mesi, cioè 960 euro l’anno;
- per chi invece dichiara un reddito inferiore a 7 mila euro è previsto un importo di 160 € al mese, ovvero 1.920 euro totali, ovvero l’importo sarà raddoppiato.
Il Bonus Bebè 2019 prevede, infine, una novità rispetto al 2018. Per tutti i figli successivo al primo, è stabilita una maggiorazione del 20% sul contributo percepito. La famiglia riceverà un bonifico, o un accredito su conto corrente direttamente dall’Inps ogni mese, che in questo cosa ammonterà a 96 euro.