Prima di firmare un contratto ci sono alcune cose che è bene valutare con calma senza farsi prendere dall’impulsività.
Il tanto atteso contratto di lavoro è finalmente arrivato dopo mesi di colloqui, invio di curriculum, feedback negativi o, peggio ancora, risposte mai arrivate? La cosa fondamentale da fare in questo delicato ed emozionante momento è non farsi prendere dal panico - o dal troppo entusiasmo - ed agire invece in modo razionale, prendendosi il giusto tempo per valutare alcuni aspetti molto importanti.
Vediamo allora subito nel dettaglio quali sono gli aspetti da valutare prima di firmare qualsiasi contratto di lavoro.
indice dei contenuti:
- cosa fare prima di firmare un contratto di lavoro?
- cosa controllare prima di firmare un contratto di lavoro?
- cosa bisogna fare prima di essere assunti?
- contratto di lavoro: cosa sapere prima di firmare.
- posizioni e mansioni.
- inquadramento contrattuale.
- stipendio e benefit.
- data di inizio e durata del contratto.
- orario di lavoro e pause.
- ferie e congedi.
- sedi di lavoro, smart working e spostamenti.
- contributi e deduzioni.
- licenziamento e preavviso.
cosa fare prima di firmare un contratto di lavoro?
Prima di firmare è di vitale importanza sapere come leggere il contratto di lavoro e farlo attentamente in ogni sua parte, confrontandolo con gli accordi e le proposte discusse durante i colloqui: questo ti permetterà di verificare se tutte le condizioni sono in linea con le tue aspettative e necessità.
Se riscontri eventuali discordanze o punti non chiari, devi prepararti ad un confronto e una trattativa aperta con il datore di lavoro. L'obiettivo è raggiungere un accordo che tuteli i tuoi interessi e sia accettabile anche per l'azienda presso cui stai per iniziare a lavorare. Ricorda che una trattativa rispettosa e costruttiva che parte dal sapere come leggere un contratto di lavoro può portare a risultati soddisfacenti per entrambe le parti coinvolte.
cosa controllare prima di firmare un contratto di lavoro?
Prima di procedere con la sottoscrizione bisogna assicurarsi che il documento presenti tutte le caratteristiche necessarie. Quando si apre un contratto di lavoro, cosa deve contenere? Firmare senza saperlo può portare ad accettare condizioni di lavoro non favorevoli o addirittura ingiuste. Questo potrebbe includere:
- durata
- possibilità di rinnovo
- stipendi inferiori rispetto al mercato
- orari di lavoro eccessivi
- o diritti minimi riguardanti ferie e permessi.
Dall'altro lato, la mancata comprensione delle clausole legate a dimissioni o licenziamenti può comportare conseguenze indesiderate. Alcuni contratti prevedono penali in caso di risoluzione anticipata del rapporto di lavoro, e senza una lettura approfondita, potresti trovarti in una situazione compromessa, costretto a pagare somme ingenti o affrontare ostacoli legali inaspettati.
Al contrario, una valutazione attenta del contratto di lavoro ti offre numerosi benefici:
- identificare e comprendere appieno le condizioni e gli obblighi legati all'impiego, evitando sorprese spiacevoli in seguito.
- negoziare termini migliori, adattando il contratto alle tue esigenze e aspirazioni professionali.
- identificare eventuali punti di discussione o clausole ambigue da chiarire con il datore di lavoro, stabilendo una base solida per una comunicazione aperta e rispettosa fin dall'inizio.
cosa bisogna fare prima di essere assunti?
Firmare un contratto di lavoro rappresenta un passo cruciale nel tuo percorso professionale, ma prima di imprimere la firma su quel documento, è fondamentale seguire una serie di passaggi:
- comprendere appieno i termini e le condizioni proposte. Non si tratta semplicemente di dare un'occhiata generale, ma di leggere attentamente ogni dettaglio, dallo stipendio alle ore di lavoro, passando per i benefit e le disposizioni relative a ferie e permessi.
- acquisire una conoscenza profonda dell'azienda per cui stai per lavorare. Un'indagine online può rivelare molte informazioni: leggi le recensioni dei dipendenti, sia attuali che passati, e cerca notizie sul web relative all'azienda per avere una visione chiara del suo status finanziario e della sua cultura lavorativa.
- chiedere chiarimenti. Se c'è una sezione del contratto che non capisci o ti sembra ingiusta, solleva l’argomento. Ricorda, la tua firma rappresenta un impegno importante, quindi è essenziale avere tutti i dati a tua disposizione per fare una scelta consapevole.
- valutare anche le opportunità di crescita professionale offerte dal contratto. Esamina se ci sono piani di sviluppo di carriera, possibilità di formazione o promozioni interne. Considera se il contratto supporta le tue ambizioni a lungo termine e se offre opportunità per acquisire nuove competenze e responsabilità.
Per il resto, sarà l’azienda ad indicare eventuali adempimenti burocratici necessari (tuttavia, solitamente il candidato non deve occuparsene). Ma ricorda: se hai dubbi significativi o se il contratto contenesse clausole complesse, potrebbe essere utile consultare un avvocato specializzato in diritto del lavoro. Un professionista legale può aiutarti a comprendere appieno i termini, identificare potenziali problematiche e fornire consigli legali appropriati.
contratto di lavoro: cosa sapere prima di firmare.
Prima di firmare un contratto di lavoro è bene valutare uno per uno tutti gli elementi che non devono mancare:
- posizioni e mansioni;
- inquadramento contrattuale;
- stipendio e benefit;
- data di inizio e durata del contratto;
- orario di lavoro e pause;
- ferie e congedi;
- sedi di lavoro, smart working e spostamenti;
- contributi e deduzioni;
- licenziamento e preavviso.
posizioni e mansioni.
Le mansioni lavorative all’interno dell’azienda devono essere descritte in modo chiaro nel contratto di lavoro per consentirti di prendere la giusta decisione. Se il tipo di incarico non viene specificato in maniera esplicita - con una chiara definizione del mansionario - potresti trovarti a lavorare in un settore che non si addice al tuo profilo e nel lungo periodo non essere più soddisfatto della posizione lavorativa accettata.
Analogamente potresti trovarti a svolgere delle attività che non ti soddisfano o che non sono in linea con il tuo percorso di studi e le tue ambizioni future.
Non esitare, in questo caso, a chiedere delucidazioni all’azienda in modo educato e rispettoso: è nell’interesse di entrambi mettere in chiaro determinate questioni prima dell’inizio del nuovo rapporto di lavoro ed evitare così future tensioni.
inquadramento contrattuale.
Controlla nel contratto che la tipologia di inquadramento contrattuale indicata sia in linea con gli accordi precedenti e le tue aspettative. Se è previsto un periodo di prova o di formazione, assicurati che venga specificato nel contratto insieme alla durata e alle modalità di valutazione. Se hai discusso un apprendistato, verifica che venga definito in modo chiaro, indicando i diritti e gli obblighi associati.
stipendio e benefit.
Verifica che lo stipendio concordato durante i colloqui sia riportato correttamente nel contratto, specificando la modalità di pagamento e la periodicità. Fai attenzione anche ai benefit offerti dall'azienda, come assicurazioni sanitarie, piano pensionistico, buoni pasto o altri incentivi. Assicurati di avere una chiara comprensione di tutti gli elementi retributivi e dei vantaggi associati al tuo impiego.
Ricorda che, normalmente, si indica la retribuzione lorda. Se hai dei dubbi sulla cifra, verifica la retribuzione minima disposta dal CCNL di riferimento:
- CCNL chimico farmaceutico;
- CCNL alimentare;
- CCNL commercio
- CCNL terziario;
- CCNL turismo;
- CCNL metalmeccanico;
- CCNL bancario.
In questo senso, un buon consiglio sarebbe quello di muoversi ancora prima di arrivare al momento della valutazione del contratto e della firma. Già in fase di ricerca del lavoro, infatti, andrebbe effettuata una prima ricerca online.
Consultare rapporti di settore, parlare con professionisti del campo permette di avere un’idea chiara sulle retribuzioni medie per la specifica posizione per la quale ti stai candidando.
Queste informazioni ti aiuteranno, in un secondo momento, a valutare se l'offerta è competitiva o se dovresti negoziare un salario più equo.
data di inizio e durata del contratto.
Assicurati che la data di inizio del tuo impiego sia chiaramente specificata nel contratto, insieme alla durata prevista del contratto stesso.
In caso di assunzione a tempo determinato, verifica se sono previste clausole di rinnovo automatico o di proroga e se è indicato il preavviso necessario per terminare il rapporto di lavoro.
Queste informazioni ti aiuteranno a pianificare la tua carriera e a gestire le transizioni lavorative in modo adeguato.
orario di lavoro e pause.
Controlla che il contratto contenga una descrizione dettagliata dell'orario di lavoro, inclusi gli orari di inizio e fine, i giorni lavorativi e le pause previste.
Se sono previste forme di flessibilità, assicurati che vengano specificate e che siano indicati i limiti o i criteri per l'utilizzo. Comprendere chiaramente le aspettative riguardo all'orario di lavoro ti permetterà di organizzare la tua vita professionale e personale in modo equilibrato.
ferie e congedi.
È un diritto del lavoratore chiedere delucidazioni sul piano ferie, per capire se sarai obbligato a prenderle durante un periodo prestabilito di chiusura aziendale - magari in estate - o se potrete pianificarle in modo autonomo durante tutto l’anno.
Lo stesso vale per i congedi, sia esso un congedo matrimoniale o un congedo parentale: quali sono i termini di riferimento? Non aver paura di fare qualche domanda in più: solo così inizierai con il piede giusto questo nuovo impiego.
sedi di lavoro, smart working e spostamenti.
Controlla se il contratto specifica la sede di lavoro principale e se sono previsti spostamenti presso sedi distaccate o trasferte. Assicurati che eventuali trasferte o viaggi siano indicati in modo chiaro e che siano specificate le condizioni di rimborso spese o di compensazione per l'attività svolta fuori sede.
Se hai discusso la possibilità di lavorare in modalità smart working, verificane l'inclusione nel contratto.
contributi e deduzioni.
Assicurati che il contratto contenga informazioni dettagliate sugli aspetti contributivi, come le tasse e i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro e del dipendente.
Solo possedendo queste informazioni, potrai avere una chiara visione delle detrazioni e delle contribuzioni che verranno applicate alla tua retribuzione lorda.
licenziamento e preavviso.
Controlla attentamente le clausole relative al licenziamento e al preavviso nel contratto.
Verifica i termini richiesti in caso di licenziamento o dimissioni e assicurati di capire le conseguenze e gli obblighi previsti in tali situazioni.
Verifica anche se sono presenti clausole restrittive o patti di non concorrenza che potrebbero influenzare la tua carriera futura in caso di dimissione e inizio di un nuovo lavoro. (scopri tutto quello che c’è da sapere sul preavviso di licenziamento e le dimissioni: leggi il nostro articolo sulle dimissioni).
conclusioni.
Firmare il contratto di lavoro è un momento cruciale che merita attenzione. Prima di apporre la tua firma su questo importante documento, è essenziale prendere il tempo necessario per esaminare attentamente ogni aspetto e assicurarti che tutti gli elementi chiave rispecchino le tue aspettative e i tuoi bisogni.
Ricorda di confrontare quanto stabilito nel contratto con ciò che è stato discusso durante i colloqui e di verificare la correttezza di dettagli come posizione, stipendio, orario di lavoro e condizioni di terminazione. Non esitare a chiedere chiarimenti o a negoziare termini migliori se necessario. Questo passaggio non solo proteggerà i tuoi diritti come lavoratore ma ti aiuterà anche a stabilire una relazione professionale chiara e positiva con il tuo futuro datore di lavoro.
Se hai dubbi o incertezze, considera la possibilità di consultare un avvocato specializzato in diritto del lavoro per una revisione professionale del contratto. Una buona preparazione e un approccio informato ti consentiranno di iniziare la tua nuova avventura lavorativa con la giusta fiducia e serenità.