Randstad festeggia il traguardo di 25 anni in Italia in cui ha dato lavoro a 1,5 milioni di persone
Oggi è un Gruppo da 2,1 miliardi di euro, 274 filiali, 197.542 contratti attivati nel 2023 per 115.635 lavoratori
Pubblicato il Report Integrato, che descrive numeri e azioni per la responsabilità economica, sociale e ambientale
Milano, 18 giugno 2024 – Randstad festeggia il traguardo di 25 anni in Italia, un’avventura iniziata nel 1999 agli albori della somministrazione di lavoro, che l’ha portata oggi a diventare talent company leader nella ricerca, selezione, formazione e somministrazione di personale: un gruppo da 2,1 miliardi di euro di fatturato e 274 filiali, che nell’ultimo anno ha attivato complessivamente 197.542 contratti di lavoro per 115.635 lavoratori italiani. Numeri contenuti nel Report Integrato 2023, il documento che riassume l’impegno e le azioni di responsabilità economica, sociale e ambientale adottate dal Gruppo Randstad in Italia.
Nel 2023, Randstad conta una media di 55.400 lavoratori in somministrazione attivi ogni settimana, beneficiari di 313.622 ore di formazione, tra cui sono 28.185 le persone con contratto a tempo indeterminato e altre 22.271 sono state assunte nelle aziende attraverso l’attività di ricerca e selezione personale, 10.000 sono gli studenti orientati nelle scuole di tutta Italia. Un’organizzazione composta da 3.265 dipendenti diretti, di cui 490 i nuovi assunti, il 78% donne che ricoprono per il 56,2% posizioni di senior manager. I dipendenti sono beneficiari di diverse misure di welfare, tra cui quelle per il sostegno alla genitorialità: in un anno sono stati 560.000 euro i contributi per l’asilo nido e 460.000 euro quelli di sostegno alla natalità, che portano al 93,2% il tasso di rientro al lavoro dopo il congedo parentale e una retention del 96,6% a un anno dal rientro.
“Nel 2024 festeggiamo un traguardo importante, 25 anni di attività in Italia, un lungo percorso in cui abbiamo visto cambiare profondamente il mercato del lavoro ed è progressivamente evoluta la nostra organizzazione per rispondere alle esigenze di candidati e imprese: 25 anni in cui abbiamo dato lavoro a 1,5 milioni di persone - afferma Marco Ceresa, Group CEO di Randstad -. Attraverso il Report Integrato condividiamo i progressi compiuti nel 2023, un anno di grandi sfide e opportunità. In un contesto di crescente talent scarcity, abbiamo continuato a investire sulle nostre specializzazioni e sulla formazione delle persone, per individuare i talenti giusti nel mercato di riferimento”.
“Randstad oggi ha l’ambizione di essere la talent company più equa e specializzata al mondo - prosegue Ceresa -. L’equità è un impegno quotidiano per creare un ambiente in cui ogni individuo possa realizzare il proprio potenziale, indipendentemente dal background, dal genere, dall’età o da altre caratteristiche personali. Sentiamo la responsabilità di dare il nostro contributo per la sostenibilità economica, sociale e ambientale a favore di imprese, persone, comunità e pianeta, per trasmettere a tutti il messaggio che nel lavoro non conta soltanto il risultato raggiunto, ma anche come è stato raggiunto. Non conta soltanto il beneficio ottenuto per sé, ma anche quanto valore è stato condiviso”.
Parità di genere. Randstad nel 2023 ha conseguito la certificazione parità di genere UNI PdR 125:2022 per quattro società del Gruppo. Sviluppa infatti percorsi di formazione manageriale per una leadership inclusiva e a sostegno dell’empowerment femminile. Si tratta di un impegno confermato dai numeri: più di un senior manager su due è donna (56,2%) e già nel 2011 la società è stata la prima a ricevere la certificazione GEES (Gender Equality European Standard), poi diventata GEEIS – Diversity (Gender Equality European & International Standard). Il Gruppo osserva, monitora e guida la crescita delle proprie persone nella diversità di genere, con un’alta percentuale di donne in Talent Pool e nei piani di successione.
Diversity & Inclusion. Randstad propone mensilmente ai dipendenti una survey per capire quanto l’azienda garantisca pari opportunità valorizzando le diversità, l’inclusione e la non discriminazione. L’ED&I Council si incontra mensilmente per affrontare i temi di inclusione e diversità, assicurando il rispetto di questi principi. Randstad sostiene la Pride Week per sensibilizzare e portare partecipazione attiva rispetto all’orientamento sentimentale. Promuove la nascita e lo sviluppo di ERG (Employee Resource Group), per ingaggiare i dipendenti sui temi ED&I nel 2023 ha preso vita l’ERG LGBTQAI+.
Wellbeing. Randstad si prende cura del benessere dei dipendenti attraverso diverse iniziative; tra queste, uno sportello di counseling, un programma di formazione ed empowerment per coloro che sono nello stesso ruolo da oltre 10 anni o hanno compiuto 55 anni (“generation lab”), un percorso di formazione dedicato a chi è caregiver e misure di supporto alla genitorialità (un sostegno economico e percorsi di formazione per i neogenitori).
HOpportunities. La divisione Randstad dedicata alla ricerca, selezione e gestione dei lavoratori tutelati dalla legge 68/99 sviluppa iniziative di sensibilizzazione con associazioni no profit e imprese per diffondere maggiore conoscenza delle diverse abilità. Nel 2023 HOpportunities ha collaborato con la Lega Italiana Fibrosi Cistica per supportare le persone affette da questa patologia e aumentare le loro possibilità di inserimento lavorativo.
Randstad Without Borders. Nel 2023, Randstad Without Borders è entrata in contatto con 1.566 candidati migranti, di cui 1.502 sono stati coinvolti in percorsi di formazione. In totale sono stati organizzati 159 corsi online e in presenza e 435 persone hanno avuto accesso a bilanci di competenze. Ha proseguito il supporto ai rifugiati ucraini in Italia: ha coinvolto 1.047 persone, attraverso servizi di inserimento professionale, apprendimento della lingua e cultura italiana, bilancio delle competenze.
Randstad Box. Nel 2023 è stato inaugurato a Milano Randstad Box, un edificio di 1.800 metri quadrati nella periferia milanese che offre ai giovani un punto di riferimento per orientamento, formazione e del mondo del lavoro in evoluzione: innanzitutto uno spazio di coworking gratuito, dove ragazze e ragazzi possono andare a lavorare, studiare e riunirsi liberamente.
Ambiente. Il 100% dell’energia elettrica è acquistata da fonti rinnovabili, l’80% delle giornate lavorabili avviene in modalità smart working ed è stato creato un “decalogo ambientale” di riferimento su comportamenti green con l’obiettivo di raggiungere zero emissioni entro il 2050 a livello globale e sostenere l’SDG 13 sul cambiamento climatico.