chi è il tuttofare?
Un tuttofare è esperto nell'esecuzione di lavori di riparazione e manutenzione generale, anche di piccola portata, che elettricisti, idraulici e professionisti simili non coprono. Anche se il tuttofare non possiede la formazione e l'istruzione necessaria per completare il lavoro di un professionista appartenente ad un settore specifico, fornisce la versatilità e la disponibilità che altri artigiani non garantiscono. Ad esempio, chi ha una carriera da idraulico, generalmente non esegue lavori che non riguardano direttamente i sistemi idraulici come piccole riparazioni, per cui potrebbe richiedere grosse somme di denaro. Invece il tuttofare ripara guasti di piccola portata a prezzi accessibili.
cosa fa un tuttofare?
La maggior parte dei tuttofare completa le riparazioni e la manutenzione di qualsiasi tipo di mobile o apparecchiatura, esegue traslochi ed effettua consegne di materiali pesanti o elettrodomestici, presso ambienti commerciali e residenziali. Tuttavia, un tuttofare può anche specializzarsi in un ambito specifico. I compiti standard per i tuttofare sono semplici riparazioni su impianti di riscaldamento e installazioni di infissi, ad esempio, ma anche traslochi o semplici consegne di mobili da un negozio ad un appartamento. Inoltre, se un elettrodomestico funziona male, il tuttofare è in grado di diagnosticare il problema e fornire le riparazioni di base. Quando il lavoro di riparazione è più complesso, un tuttofare consiglia un idraulico o un elettricista professionista di fiducia, in grado di fornire un servizio più specializzato. Il tuttofare lavora in diversi settori e ambienti. Ad esempio, può lavorare per una società di servizi o lavorare nell'edilizia per un'impresa edile che offre servizi di riparazione e manutenzione ai clienti.
Questo professionista esegue varie riparazioni e attività di manutenzione, nel settore idraulico ed elettronico, ma è anche in grado di effettuare l'installazione di elettrodomestici e riesce a svolgere piccole attività di falegnameria. Inoltre, può effettuare traslochi o svuotare luoghi disabitati. Il tuttofare è prevalentemente un lavoratore autonomo che viene chiamato negli uffici e nelle case residenziali per riparare qualche guasto o spostare qualche mobile, ma può anche lavorare per un'impresa di costruzioni dove risolve vari problemi negli edifici, solitamente all'interno di cantieri.
Hai buone abilità manuali e la resistenza fisica necessaria per lavorare come tuttofare? Se la risposta è sì, allora continua a leggere per scoprire quali sono le competenze e le qualifiche di cui hai bisogno per avere successo nel ruolo di tuttofare.
offerte tuttofarequali ruoli ha il tuttofare?
I tuttofare possono ricoprire molti ruoli diversi a seconda del settore specifico in cui operano. Spesso il tuttofare è l'addetto alla manutenzione ordinaria delle apparecchiature e della strumentazione relativa ad un'impresa edile o ad una fabbrica, quindi deve controllare periodicamente e quotidianamente tutti gli strumenti affinché gli operai di una certa azienda possano effettuare le proprie mansioni in perfetta sicurezza e senza incorrere in eventuali problematiche che possono rallentare il lavoro. Un altro ruolo tipico del tuttofare è quello di trasportare il materiale utile ai suoi colleghi, sia nelle industrie manifatturiere che in ambito edili, per esempio può avere il compito di spostare l'attrezzatura da un cantiere ad un altro.
I ruoli di un tuttofare possono variare sulla base della grandezza dell'azienda. Se questa è molto grande allora c'è una suddivisione di ruoli netta ma se molto piccola un solo tuttofare si occuperà di più mansioni. Ancora diversa la situazione dei professionisti che svolgono il loro lavoro da lavoratori autonomi. Infatti questa categoria può scegliere in cosa specializzarsi e dedicarsi solo ai ruoli che caratterizzano quel determinato ambito, come ad esempio il settore dei traslochi o delle piccole riparazioni nelle abitazioni.
tuttofare stipendio medio
Lo stipendio medio in Italia per il 2023 che può percepire un tuttofare è di circa € 25.000 lordi annui. I neo assunti in questa posizione possono ottenere all’incirca una retribuzione di € 20.000 annui, mentre i più esperti e con maggiore anzianità arrivano a guadagnare anche € 35.000 l’anno. Lo stipendio di questo professionista però può variare sulla base di diversi fattori: tipologia di contratto, esperienza lavorativa, formazione professionale e azienda per cui lavora.
Infatti, un tuttofare con un contratto di lavoro part-time guadagna una cifra inferiore rispetto a chi svolge le sue mansioni per molte più ore. Ancora diverso può essere lo stipendio di un tuttofare che decide di aprire una partita IVA, può essere più oneroso e rischioso da un lato, ma se si crea un buon portafoglio clienti può trasformarsi in un’attività molto redditizia. Sicuramente una discriminante importante sta nell’esperienza, diversi anni di lavoro alle spalle aumentano le competenze del tuttofare e la sua capacità di risolvere problemi e gestire situazioni complesse.
Un tuttofare che decide di continuare a formarsi e aggiornare le sue competenze, specializzandosi in riparazione elettriche ed idrauliche ad esempio, ha più possibilità di far aumentare il proprio stipendio e la propria professionalità, soprattutto perché ha molti più sbocchi lavorativi. Infine, la retribuzione di un tuttofare può variare anche dal tipo di azienda per cui decide di svolgere le sue mansioni. Solitamente il guadagno è maggiore se lavora presso una azienda molto grande, come una multinazionale, rispetto ad un'impresa di pochi dipendenti.
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tipi di tuttofare
Dal momento che il tuttofare può lavorare in tanti settori diversi ne esistono molti tipi, ecco alcuni dei principali e più diffusi:
- lavori di manutenzione e riparazione di elettrodomestici: un tuttofare può riparare piccoli elettrodomestici e installare dispositivi smart home. Inoltre, gestisce semplici problemi nei sistemi di riscaldamento, installa termostati, sensori e campanelli.
- montaggio di finestre: questo tipo di tuttofare si occupa di montaggio o riparazione di finestre. Ad esempio, può pulire i vetri rotti e sostituirne di nuovi. Sostituisce anche i telai delle finestre.
- riparazioni di tetti e altri lavori edili: il tuttofare può specializzarsi nella rimozione di sporco e detriti dai tetti, riverniciare o riparare e sostituire le tegole scheggiate o rotte. Tratta anche la sostituzione degli infissi e gestisce la riparazione di rubinetti, pensili e impianti di illuminazione.
- traslochi e trasporto materiali pesanti: in questo caso si occupa di effettuare piccoli traslochi residenziali, trasportando mobili ed elettrodomestici, e occupandosi anche di trasportare attrezzature e macchinari utili nei cantieri o nelle aziende.
lavorare come tuttofare
Nonostante il lavoro di tuttofare risulti estremamente vario, approfondiamo gli aspetti che accomunano tutti i settori in cui è impiegata questa figura professionale, dinamica e sempre molto richiesta.
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come diventare tuttofare: compiti e responsabilità
Il lavoro del tuttofare è caratterizzato da una notevole versatilità, dovuta dai suoi molteplici compiti e responsabilità, tra cui:
- installazione di attrezzature, montaggio mobili, posa di pavimenti e controsoffitti: il tuttofare ripara infissi e mobili, installa nuovi oggetti di arredo, incluse cucine e sanitari, può essere impiegato nella posa di pavimenti e trovarsi alle dipendenze di un verniciatore, sia per aiutarlo a completare il lavoro di finitura, sia per occuparsi della fase preparatoria e del montaggio di eventuali impalcature.
- lavori di riparazione e manutenzione: il tuttofare spesso deve occuparsi della manutenzione degli edifici in generale. Le attività di manutenzione possono comportare la sostituzione di componenti usurate, il mantenimento della pulizia e di condizioni di efficienza, la programmazione di eventuali controlli. Quando nota problemi o la necessità di riparazioni straordinarie, svolge da solo alcuni interventi, oppure richiede l’assistenza tecnica qualificata, se necessario.
- installazione di impianti idraulici: sebbene non disponga dell'esperienza per risolvere problemi idraulici complessi, è possibile che si occupi di problemi idraulici di base. Ad esempio, installa nuovi rubinetti, lavandini e servizi igienici per assicurandosi che funzionino correttamente. Ripara anche perdite idrauliche che possono riguardare scaldabagni rotti e vari componenti relativi alle tubature.
- installazione di sistemi di sicurezza, telecamere, serrature: come tuttofare installa sistemi di sicurezza domestica intelligenti, come allarmi e campanelli nelle proprietà residenziali.
- traslochi e movimentazione di materiali: spesso il tuttofare viene impiegato nella movimentazione di carichi e materiale, può gestire e organizzare traslochi di varia natura, anche come dipendente di una ditta di traslochi.
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ambiente lavorativo
L'ambiente di lavoro di un tuttofare dipende dall’attività che svolge. Se viene assunto da una società di servizi potrebbe essergli richiesto di recarsi in diversi luoghi di lavoro, in numerosi ambienti commerciali e residenziali differenti. In una proprietà residenziale, può lavorare sia all'aperto che al chiuso. Ad esempio, lavora al chiuso se ripara mobili e infissi, mentre la gestione di aree verdi, magazzini e autorimesse potrebbe comportare di spostarsi all’aperto. Potrebbe essere necessario lavorare in locali tecnici, caldaie e scantinati per poter svolgere alcune mansioni di manutenzione e controllo. Molti tuttofare scelgono di lavorare per un'unica struttura, che potrebbe essere di qualsiasi tipo, da degli uffici a un ospedale o una struttura universitaria, ma anche alberghi ed edifici pubblici. Poiché la maggior parte del lavoro riguarda la riparazione e la manutenzione, a volte si trova a lavorare in posti scomodi, potenzialmente pericolosi e non sempre confortevoli.
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chi sono i colleghi del tuttofare?
A seconda del datore di lavoro e del settore in cui lavora, tra i colleghi del tuttofare potrebbero esserci idraulici, elettricisti e manutentori. Il tuttofare potrebbe anche lavorare a stretto contatto con magazzinieri e operai manifatturieri, così come con altri specialisti che potrebbero includere, ma non solo, carpentieri, muratori e operai edili.
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orario di lavoro
Dato che il tuttofare lavora in molti settori diversi, i suoi orari di lavoro differiscono in modo importante. Infatti spesso non ha un orario definito, ma per legge non può superare le 40 ore settimanali. Sia che gestisca la sua attività in modo autonomo o lavori in un'azienda, probabilmente gli verrà richiesto di lavorare esclusivamente nei giorni feriali. Se gestisce la sua azienda, potrebbe rendersi disponibile anche per le emergenze e quindi nei festivi e nei fine settimana, e anche in orari notturni o serali. Un tuttofare di solito lavora dalle 9:00 alle 17:00. Alcuni datori di lavoro offrono opportunità part-time, ma la maggior parte delle posizioni di tuttofare richiedono giornate a tempo pieno. A causa della natura pratica del lavoro, il tuttofare non può svolgere le sue mansioni da casa ma deve essere presente sul luogo in cui si trova il problema.
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profilo professionale
Un tuttofare inizia come apprendista presso lavoratori e artigiani esperti. Dopo aver migliorato le sue abilità e competenze, attraverso corsi professionali e ulteriore esperienza sul campo, può diventare un caposquadra o un supervisore per altri professionisti del settore alle loro prime esperienze. Dopo aver acquisito una vasta esperienza in varie specializzazioni, può diventare un lavoratore autonomo e aprire una sua attività.
Altri tuttofare preferiscono specializzarsi in campi diversi e accrescere le proprie capacità attraverso un costante aggiornamento professionale. Ad esempio, migliorando le loro capacità e conoscenze nelle riparazioni idrauliche o elettriche, aprendosi la possibilità di iniziare altre carriere, sempre riguardanti la riparazione e la manutenzione.
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i vantaggi di trovare un lavoro come tuttofare grazie a randstad
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istruzione e competenze
Per diventare tuttofare non è necessaria un'istruzione specifica, ma è opportuno migliorare le proprie prospettive di lavoro con un attestato ottenuto dopo un corso professionale in idraulica o elettrotecnica, ad esempio. È possibile trovare corsi sia presso enti locali, in forma gratuita, ma anche corsi presso strutture private, sia di livello base che di livelli più avanzati, anche relativi ad attività di costruzione, falegnameria o artigianato. I corsi consentono di imparare il mestiere a livello teorico così da poterlo combinare poi con la pratica. Alcuni tuttofare seguono brevi corsi di attività fai-da-te come riparazioni elettriche o impianti idraulici, attraverso corsi online o leggendo manuali tecnici e specialistici.
La maggior parte dei datori di lavoro o dei responsabili di progetto hanno guadagnato esperienza sul campo, e hanno ottenuto abbastanza abilità e professionalità da trasmettere il mestiere ai tuttofare più giovani, insegnando le tecniche specifiche e l’organizzazione nella gestione delle proprie mansioni. La formazione di questo professionista si conclude quando è in grado di svolgere il suo lavoro senza errori e in modo autonomo. Il tuttofare potrebbe anche aver bisogno di qualifiche specifiche per eseguire alcune riparazioni. Ad esempio, è necessario un attestato specifico per eseguire lavori che implicano il rilascio di certificati su sistemi di riscaldamento, riparazioni elettriche e impianti idraulici.
capacità e competenze
Un tuttofare deve avere determinate capacità e competenze per poter compiere le proprie mansioni in modo ottimale. Tra le più utili e richieste ci sono:
- abilità di costruzione: per il tuttofare è importante conoscere l’uso di strumenti per riparazioni e installazioni di strutture edilizie, ma anche conoscere i materiali necessari. A volte, il lavoro prevede l'uso di utensili elettrici, l'uso di macchinari e la lettura di progetti. Le abilità di costruzione aiutano a completare i progetti in modo sicuro ed efficiente.
- attitudine meccanica: il tuttofare che possiede un'attitudine meccanica è in grado di capire come funzionano le macchine intuitivamente e riesce a trovare soluzioni ai problemi. Importante è anche saper comprendere i diagrammi meccanici all'interno dei manuali di istruzione, così da risolvere i problemi con successo in breve tempo.
- capacità di problem solving: il tuttofare necessità di questa capacità innata per risolvere i problemi, utile per eseguire riparazioni di varia natura. Nel momento in cui si verifica un guasto la tempestività e l’efficienza sono fondamentali per arginare il problema limitando i danni.
FAQ sul lavoro come tuttofare
Ecco le domande più frequenti riguardo il lavoro di tuttofare:
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cosa significa tuttofare?
Un tuttofare è una persona che completa riparazioni domestiche e semplici ristrutturazioni. Questa parola deriva dall'idea di essere una persona esperta e appassionata di lavori manuali. Il lavoro svolto da un tuttofare è meno impegnativo rispetto ai compiti svolti da un idraulico o elettricista autorizzato, che infatti posseggono notevole esperienza e certificazioni.
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che tipo di servizi offre un tuttofare?
Un tuttofare fornisce una vasta gamma di servizi in proprietà residenziali e commerciali, dall'installazione di apparecchi di illuminazione alla verniciatura di una stanza. Ulteriori servizi eseguiti da un tuttofare includono riparazioni di porte, manutenzione di sistemi di riscaldamento, sostituzione di piastrelle, riparazioni di muri a secco e riparazioni di perdite idrauliche, ma anche l'assemblaggio di mobili appena acquistati o piccoli traslochi. In alcuni casi, un tuttofare offrirà consigli su riparazioni o progetti più grandi che non è possibile completare in solitaria.
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quanto guadagna un tuttofare?
In Italia in media un tuttofare può guadagnare circa € 25.000 lordi annui. Questa cifra però può variare sulla base di diversi fattori: l'esperienza lavorativa, il titolo di studio e la formazione, l'azienda per cui lavora e il tipo di contratto. Se svolge lavoretti sporadici come piccole riparazioni o traslochi può chiedere una cifra forfait sulla base delle ore lavorate e della difficoltà riscontrata.
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dove può lavorare un tuttofare?
Un tuttofare può svolgere le sue mansioni in diversi settori: industriale, edile, residenziale, ecc. In modo particolare può lavorare all'interno di abitazioni ed edifici al chiuso, dove effettua piccole riparazioni, ma anche all'aperto se necessario.
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quella del tuttofare è un'occupazione?
Essere un tuttofare è un'occupazione che comporta la gestione di riparazioni e progetti di manutenzione sia in ambienti residenziali che commerciali. Spesso è possibile anche lavorare per una società di servizi o diventare un lavoratore autonomo. Se effettuato con costanza e dedizione può trasformarsi da un piccolo lavoro saltuario ad un’occupazione vera e propria.
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