chi è il responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP?
Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione è un professionista specializzato nel controllo del luogo di lavoro in merito alla sicurezza individuale e degli ambienti. Si tratta cioè di colui che possiede i requisiti e le capacità professionali che lo rendono abile nel coordinare le attività di protezione e di prevenzione dai rischi che possono riguardare il singolo lavoratore e l'intero gruppo di lavoro.
Solitamente si relaziona con i dirigenti e risponde delle sue scelte e delle sue azioni al direttore dell'azienda o al datore di lavoro, quando non è lui stesso eletto responsabile.
All'interno di un'azienda o di un ente, la nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione è obbligatoria e deve essere certificata dal datore di lavoro.
Questo passaggio avviene attraverso un atto scritto, precisamente un modulo su cui figurano i dati del professionista e il ruolo che deve svolgere. L'accettazione avviene attraverso la firma della figura individuata e del datore di lavoro stesso, il modulo compilato e firmato viene in seguito allegato al documento relativo alla valutazione dei rischi.
Il datore di lavoro che non nomina il responsabile del servizio di prevenzione e protezione è soggetto a una sanzione, fino a € 7.000, e all'arresto da 3 a 6 mesi.
Coloro che possono diventare responsabili del servizio di prevenzione e protezione sono:
• un soggetto esterno all'azienda.
• un soggetto già dipendente dell'ente o dell'azienda, con la sola mansione di RSPP o che che svolge altri ruoli.
• il datore di lavoro stesso.
cosa fa un responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP?
Un RSPP ha come compito principale quello di elaborare, insieme al medico competente, al datore di lavoro e talvolta ad un consulente specializzato, il documento della valutazione dei rischi (detto anche DVR). Si tratta di un documento obbligatorio essenziale che deve essere conservato e aggiornato costantemente. Il datore di lavoro è il responsabile principale della stesura del documento, ma diversi professionisti collaborano alla sua redazione in modo da creare delle linee guida complete ed esaustive riguardo i rischi presenti in azienda e le attività di prevenzione da mettere in campo per ridurli al minimo.
Nello specifico, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione si occupa di: analizzare i diversi rischi presenti sul luogo di lavoro e il loro livello di pericolosità, individuare delle procedure di protezione e di prevenzione adeguate a ciascun rischio e conformi con le normative in vigore in termini di sicurezza, inserire i dati relativi e riepilogare le azioni adottate in un documento informativo a disposizione del team e delle autorità competenti nel caso di un eventuale controllo.
Inoltre un RSPP ha anche il compito di formare i dipendenti dell'azienda e fornire loro tutte le indicazioni possibili su una corretta protezione individuale, attraverso i dispositivi adeguati, e una prevenzione accorta per salvaguardare la propria sicurezza e salute. Questa attività deve avvenire con incontri periodici all'interno dell'azienda e va corredata dalla relativa stesura di un documento tecnico contenente il piano di emergenza. Nel corso di queste riunioni il responsabile del servizio di prevenzione e protezione può avere un confronto con il medico competente, il datore di lavoro ed eventuali altre figure, come l'ASPP (addetto responsabile del servizio di prevenzione e protezione) e il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, con l'obiettivo di realizzare uno schema metodico, da far adottare a tutti i dipendenti, per ridurre infortuni o vari incidenti che potrebbero sorgere in azienda, soprattutto relativi a settori particolari in cui si maneggiano materiali altamente tossici o dannosi.
Infine, un RSPP è obbligato ad organizzare le procedure relative a possibili interventi di soccorso, come infortuni o incidenti, occupandosi così anche della sorveglianza sanitaria.
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offerte di lavoroquali ruoli ha il responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP?
I ruoli che riguardano un RSPP fanno riferimento alle mansioni che svolge in ambito di protezione e sicurezza e possono variare in base al settore in cui effettua le sue valutazioni tecniche e i suoi interventi.
In linea generale, comunque, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione ha il compito di effettuare una valutazione dei rischi specifica per ciascun luogo di lavoro, di controllare la sicurezza degli ambienti e la presenza di tutti i dispositivi di protezione, collettivi o individuali necessari, ma anche di organizzare riunioni periodiche in cui aggiorna i dipendenti su possibili nuovi dispositivi e nuove norme in materia di sicurezza. In alcuni casi le riunioni possono includere anche simulazioni di evacuazione e altre procedure, istruzioni sull’uso corretto dei DPI, aggiornamenti sull’uso di macchinari e prodotti potenzialmente pericolosi.
responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP stipendio medio
Lo stipendio medio in Italia per il 2023 che può percepire un responsabile del servizio di prevenzione e protezione è di circa € 30.000 lordi annui. Chi ricopre questa posizione da poco può ottenere una retribuzione intorno a € 25.000 annui, mentre i responsabili più esperti e che si occupano di grandi aziende con diverse situazioni complesse al loro interno possono raggiungere cifre di oltre € 50.000 l’anno. Lo stipendio di questo professionista può variare sulla base di diversi fattori: tipologia di contratto, esperienza lavorativa, formazione professionale e azienda per cui lavora.
Infatti, un responsabile del servizio di prevenzione e protezione che svolge le sue mansioni part-time, ad esempio in qualità di consulente esterno, guadagna una cifra inferiore rispetto a chi lavora a tempo pieno come dipendente interno all’azienda. Il consulente esterno, tuttavia, ha la possibilità di costruire i suoi guadagni assistendo diversi clienti allo stesso tempo, la sua retribuzione dipenderà dalla sua capacità di seguire in modo efficiente ogni impresa del suo portafoglio. Ad influire molto c’è anche la tipologia di azienda per cui si presta servizio: se si tratta di una piccola impresa a basso rischio è probabile che la retribuzione sia minore rispetto a quanto si può ottenere ricoprendo lo stesso ruolo in un’industria con tanti dipendenti e che lavora con materiali e macchinari potenzialmente pericolosi. In questi casi il responsabile del servizio di prevenzione e protezione affronta un lavoro più complesso e spesso gli vengono richieste maggiori competenze. Nei settori industriali, soprattutto in ambito chimico e metallurgico, così come in campo edile, la formazione tecnica e l’esperienza sono due prerequisiti fondamentali per un RSPP, se è ben qualificato potrà ambire anche a retribuzioni più alte.
tipi di responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP
Ci sono svariati tipi di RSPP e si distinguono sulla base del settore in cui operano le loro azioni di prevenzione e sicurezza. Tra i principali troviamo:
- RSPP nel settore meccanico
- RSPP nel settore biochimico
- RSPP nel settore merceologico
- RSPP nel settore edile
- RSPP nel settore farmaceutico
- RSPP nel settore dell'igiene ambientale
- RSPP nel settore chimico-clinico.
lavorare come responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP
Il lavoro di RSPP comporta importanti responsabilità nei confronti dell’azienda e dei dipendenti che ne fanno parte. Si tratta di un mestiere che richiede grande scrupolosità e attenzione. Ecco cosa aspettarsi quando si decide di intraprendere una carriera come responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP.
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come diventare responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP: compiti e responsabilità
Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve svolgere diversi compiti, tutti tesi a garantire i più elevati standard in termini di sicurezza e salute. Tra i principali troviamo:
- valutazione e individuazione dei possibili fattori di rischio sul luogo di lavoro: oltre ai rischi più evidenti e connessi con l’attività, un costante monitoraggio dei processi produttivi e dell’introduzione di nuovi materiali e macchine, consente al responsabile di identificare anche nuovi rischi o rischi inizialmente sottovalutati.
- collaborazione con altre figure per strutturare procedure comuni di prevenzione e sicurezza: il responsabile del servizio di prevenzione e protezione collabora con il datore di lavoro, con il medico del lavoro e con i rappresentanti dei lavoratori per elaborare uno schema procedurale condiviso di prevenzione e sicurezza dei lavoratori.
- elaborazione e redazione del documento obbligatorio di valutazione dei rischi (DVR) e di eventuale altra documentazione accessoria interna all’azienda in termini di sicurezza e prevenzione.
- utilizzo della normativa in materia di sicurezza sul luogo di lavoro e costante aggiornamento sulle ultime novità introdotte.
- elaborazione di percorsi e programmi di formazione per i lavoratori di vari settori lavorativi. Questa attività di formazione e aggiornamento include anche incontri informativi periodici con i lavoratori e attività di simulazione.
- controllo e follow up: un buon RSPP non si limita alla redazione dei documenti e all’attività formativa, ma monitora i dipendenti per verificare che seguano le procedure corrette e facciano buon uso dei DPI forniti. In alcuni casi si occupa anche di gestire il magazzino e la fornitura dei DPI e dei dispositivi di sicurezza collettivi, nonché delle relative attività di manutenzione e verifica.
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ambiente lavorativo
La figura di RSPP può svolgere le sue mansioni sia all'aperto, all'esterno delle aziende, dove valuta i possibili rischi che potrebbero trovare i lavoratori nello svolgere le loro mansioni in quegli spazi, ma anche al chiuso, dove effettua le stesse analisi e si assicura che tutti i dispositivi di sicurezza siano al posto giusto.
Le mansioni del responsabile del servizio di prevenzione e protezione non possono essere svolte da casa perché la sua presenza è richiesta in azienda, sia per il controllo che per incontrare i lavoratori e il resto del team. Quando si occupa di organizzare attività di manutenzione, di aggiornarsi sulle normative o di redigere documenti può lavorare dal suo ufficio.
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chi sono i colleghi del responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP?
A seconda del datore di lavoro e del settore in cui lavora, tra i colleghi del responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP potrebbero esserci medici del lavoro, responsabili ASPP e consulenti in materia di sicurezza e prevenzione. Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP potrebbe anche lavorare a stretto contatto con dirigenti e capo reparto, così come con altri specialisti che potrebbero includere, ma non solo, addetti all’evacuazione, addetti al primo soccorso e all’antincendio.
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orario di lavoro
L'orario settimanale di un responsabile del servizio di prevenzione e protezione generalmente si basa su un contratto di tipo full-time, quindi non lavora più di 40 ore. L'orario però può variare sulla base delle esigenze dell'azienda per cui lavora. Nel caso in cui ci siano degli eventi che richiedono la presenza di questo professionista in azienda, è possibile che gli venga proposto di effettuare degli straordinari.
Se è un libero professionista, o lavora per conto di un’azienda di consulenza per le imprese in termini di sicurezza, può gestirsi con maggiore autonomia, ma spesso deve mostrare una certa flessibilità per incontrare i diversi clienti nei momenti in cui sono disponibili e deve prevedere viaggi e trasferte.
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profilo professionale
Quella del responsabile del servizio di prevenzione e protezione è una carriera che offre diversi sbocchi. Alla base delle possibilità di crescita c’è soprattutto un’adeguata formazione ed esperienza. Se un RSPP decide di approfondire i propri studi, integrandoli con master e corsi specifici, può ambire a ricoprire questa posizione in aziende sempre più grandi e complesse sotto questo punto di vista. Specializzarsi in un settore di nicchia, ad esempio quello chimico, può aprire diverse porte. Se lavora all’interno di una singola azienda, con il tempo, potrebbe raggiungere posizioni dirigenziali, mentre se lavora all’interno di un’azienda di consulenza e supporto alle imprese può arrivare a gestire una squadra di consulenti o aprirne una in proprio.
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istruzione e competenze
Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve seguire uno specifico percorso formativo dopo aver conseguito un diploma di scuola superiore di secondo grado, utile ad ottenere le competenze necessarie per svolgere la sua mansione.
Il percorso è articolato in moduli, dopo i quali è previsto un test di verifica e, solo dopo il suo superamento, è possibile passare al modulo successivo:
- modulo A: riguarda il percorso base. In questa parte si apprendono le competenze organizzative e legislative fondamentali.
- modulo B: si approfondiscono i temi relativi alla valutazione dei rischi che è possibile trovare su un luogo di lavoro, e tutte le misure di protezione e prevenzione da mettere in atto per gestire questi eventuali rischi.
- modulo C: fornisce gli strumenti per perfezionare le conoscenze acquisite nei precedenti moduli in termini di tutela della salute e sicurezza aziendale.
Inoltre è richiesto un costante aggiornamento del professionista relativo a tutte le questioni normative che possono variare costantemente.
capacità e competenze
Un RSPP deve avere determinate capacità e competenze per poter compiere le proprie mansioni in modo ottimale. Tra le più utili e richieste ci sono:
- conoscenza approfondita della normativa relativa alla sicurezza sul posto di lavoro
- forti capacità interpersonali e comunicative
- Capacità di leadership
- grande attenzione ai dettagli
- capacità di pensiero critico e di problem solving
- ottime capacità organizzative.
FAQ sul lavoro come responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP
Ecco le domande più frequenti riguardo il lavoro di responsabile del servizio di prevenzione e protezione:
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quanto guadagna un responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP?
In Italia in media un RSPP può guadagnare € 42.000 lordi all'anno. Questa cifra però può variare sulla base di diversi fattori: l'esperienza lavorativa, il titolo di studio e la formazione, l'azienda per cui lavora e il tipo di contratto.
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quali sono i compiti quotidiani di un responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP?
I responsabili del servizio di prevenzione e protezione visitano i cantieri e le aziende ed esaminano i rischi presenti e le procedure di sicurezza in vigore. Esaminano i rapporti sugli incidenti e fanno brainstorming per elaborare procedure di prevenzione efficaci. Sviluppano piani di evacuazione e di emergenza e li condividono con il proprio team per applicare una strategia coerente che mantenga tutti al sicuro.
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quali sono le caratteristiche di un buon responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP?
Un buon responsabile del servizio di prevenzione e protezione presta attenzione a ciò che lo circonda, possiede una mentalità orientata ai dettagli, organizzazione, precisione, conoscenza approfondita delle normative e buone capacità analitiche e di problem solving.
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come si diventa responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP?
Per diventare responsabile del servizio di prevenzione e protezione bisogna frequentare degli appositi corsi di formazione, nelle imprese più grandi e che svolgono attività complesse e potenzialmente pericolose può essere richiesto anche un titolo accademico in ambito giuridico o inerente al settore specifico di attività aziendale.
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dove lavora un responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP?
Gli RSPP sono figure obbligatorie per tutte le aziende, in alcuni casi è il datore di lavoro a ricoprire questa posizione, in altri può trattarsi di un dipendente specializzato. Gli RSPP possono anche essere dei consulenti esterni che lavorano in proprio oppure presso agenzie di consulenza alle imprese in termini di sicurezza e prevenzione.
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