chi è l’operaio portuale?
L’operaio portuale è uno dei numerosi lavoratori che si occupano della gestione di un porto. Trattandosi di un ambiente di lavoro complesso e movimentato, le responsabilità che spettano a questo lavoratore possono essere numerose e di varia natura. Si occupa, innanzitutto, di caricare e scaricare ogni tipo di merce, trasferendola fra navi, container e magazzini. Mentre sposta il carico utilizzando carrelli elevatori e altri generi di strumenti e macchinari, effettua anche un’ispezione generale, prestando attenzione a eventuali danni e difetti delle merci oppure a errori nei documenti associati. Si tratta di un professionista poliedrico che, in base alla specifica struttura portuale, può portare a termine molteplici mansioni.
cosa fa un operaio portuale?
Il compito principale di questa figura professionale consiste nella gestione ed effettuazione del trasferimento delle merci fra navi, container, magazzini. Tuttavia, le sue responsabilità non si limitano al solo carico e scarico delle merci; deve anche ispezionarle attentamente e assicurarsi che non siano presenti danni o difetti evidenti. Inoltre, verifica che tutto quanto il carico sia etichettato nel modo corretto, allo scopo di evitare errori nel suo stoccaggio e nelle successive spedizioni. In aggiunta, tiene sotto controllo i movimenti delle navi, contribuendo così alla sicurezza delle operazioni all’interno del porto. Se non si tratta di un operatore specializzato, può anche collaborare con i colleghi, per esempio facendo segnali agli operatori delle gru per indicare dove posizionare determinati carichi e merci. Se è in possesso delle dovute certificazioni e dei necessari permessi, opera in prima persona sui carrelli elevatori e sugli altri macchinari per sollevare e spostare carichi pesanti, trasferendoli fra navi, camion, magazzini e vagoni. In generale, nel corso della propria giornata lavorativa, coordina le operazioni insieme ai colleghi, allo scopo di garantire la salvaguardia di merci, veicoli e navi e assicurare, in modo costante, l’efficienza di tutte le attività portuali.
Hai l’attenzione per i dettagli, la resistenza fisica e le doti di comunicazione utili per lavorare come operaio portuale? Se la risposta è sì, allora continua a leggere per scoprire quali sono le competenze e le qualifiche di cui hai bisogno per avere successo nel ruolo di operaio portuale.
offerte operaio portualequali ruoli ha l’operaio portuale?
Un operaio portuale è uno dei numerosi professionisti che popolano un porto. Non si tratta di una posizione specializzata nello svolgimento di un unico compito, ma di una figura che si occupa di molte mansioni diverse all’interno di questo ambiente di lavoro frenetico. Oltre a caricare e scaricare le merci, può anche operare con molti tipi diversi di strumenti e apparecchiature come, ad esempio, gru, carrelli elevatori e nastri trasportatori. Inoltre, si assicura che le merci siano prive di danni e difetti e che siano catalogate ed etichettate nel modo corretto, per facilitarne il successivo stoccaggio e/o trasporto.
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crea il tuo cvoperaio portuale stipendio medio
Lo stipendio medio in Italia che può percepire un operaio portuale è di circa € 21.000 lordi annui. Il CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) prevede sette livelli di remunerazione, divisi a seconda delle competenze e delle responsabilità assegnate a questi professionisti. I neoassunti vengono inquadrati nel settimo livello, il più basso, e ricevono un salario più limitato. Il valore medio si riferisce agli operai portuali di quarto livello, coloro che devono portare a termine le classiche attività di sbarco e imbarco delle merci e che gestiscono il loro trasferimento. Gli operai più specializzati come, ad esempio, gli operatori di gru, sono invece inquadrati nel terzo livello e hanno diritto a una retribuzione media di circa € 23.000 annui. I primi due livelli di inquadramento, infine, sono destinati a impiegati, supervisori e funzionari dell’autorità portuale. Questi professionisti possono arrivare a guadagnare in media anche € 30.000 lordi all’anno.
I principali fattori che giocano un ruolo di primo piano nel calcolo del pacchetto retributivo di questo professionista sono il suo grado di esperienza, le dimensioni dell’organizzazione per cui opera e la posizione geografica. Il bisogno di sostituire i lavoratori che lasciano il posto di lavoro, per un motivo o per un altro, contribuisce a mantenere la richiesta di questi lavoratori relativamente costante. Come succede in molti settori lavorativi, l’automazione, i miglioramenti tecnologici e l’utilizzo di differenti mezzi di trasporto continueranno, invece, a ridurre la necessità di tali lavoratori generici. Tuttavia, risulta in continuo aumento la richiesta di professionisti con competenze più approfondite, in grado di utilizzare svariati strumenti e macchinari. Un operaio portuale che può vantare il possesso di certificazioni aggiuntive ha sicuramente maggiori possibilità e probabilità di trovare impiego. Possedere un buon bagaglio di esperienza, una discreta forma fisica e l’abilità di operare con attrezzature complesse senza un costante bisogno di supervisione consente di trovare più facilmente un impiego soddisfacente. Ovviamente, le organizzazioni che si occupano di grandi porti internazionali, attraverso i quali passa un numero elevato di navi e merci, hanno disponibilità economiche molto maggiori rispetto a piccoli porti locali. In questo caso, anche il pacchetto retributivo di un operaio portuale risulterà, quindi, più alto.
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tipi di operaio portuale
La distinzione tra i lavoratori portuali si basa sul tipo di specializzazione in loro possesso:
- operaio portuale generico: ha il compito di occuparsi del carico e scarico delle merci all’interno dell’ambiente portuale. Si occupa dello spostamento dei container o dei diversi colli in cui sono raggruppate le merci. È anche addetto alla pulizia della banchina dopo le operazioni di movimentazione e, in alcune realtà, può anche avere la responsabilità di verificare la correttezza degli imballaggi e l’assenza di danni.
- gruista o manovratore di gru di banchina: si occupa dello spostamento di merci attraverso l’uso di macchinari complessi. È l’operaio specializzato che ha le competenze necessarie per utilizzare i mezzi meccanici di sollevamento. Deve possedere conoscenze di manovra, tecniche di sollevamento e di posizionamento e, in alcuni casi, essere in grado di verificare il corretto funzionamento meccanico della gru.
- carrellista: come i colleghi, ha il compito di utilizzare un dispositivo meccanico per effettuare gli spostamenti delle merci. Deve aver conseguito, come il gruista, uno specifico patentino che certifichi la sua capacità di utilizzare il carrello elevatore.
- operatore di straddle carrier: è l’operaio portuale specializzato nell’uso dello straddle carrier o carrello a cavaliere, la macchina operativa che viene utilizzata per posizionare i container nel luogo di stoccaggio, disponendoli in file regolari per ottimizzare gli spazi.
- transtainerista: è l’operatore del transtainer, la grande gru a portale che viene usata per caricare e scaricare i container dai camion e per posizionarli uno sull’altro. In considerazione della complessità dell’attrezzatura, anche per questa specializzazione, è necessario frequentare un corso di formazione.
lavorare come operaio portuale
La professione dell'operaio portuale richiede buone capacità fisiche e l’utilizzo di molte soft skills, necessarie per portare a termine un numero cospicuo di mansioni. Ecco quali sono i principali compiti e responsabilità che ci si possono aspettare se si sceglie di intraprendere questo tipo di carriera lavorativa.
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come diventare operaio portuale: compiti e responsabilità
Tra le più comuni responsabilità che spettano a un operaio portuale possiamo trovare:
- trasferimento di merci tramite l’uso di carrelli elevatori, nastri trasportatori e altri strumenti: quando una nave si ferma in un porto, gli operai portuali si occupano del carico e dello scarico delle merci. Per poter spostare oggetti anche molto pesanti, è necessario essere in grado di utilizzare i principali macchinari disponibili.
- effettuare l’ispezione del carico: oltre a spostare le merci, un operaio portuale si assicura che tutto sia in regola, etichettato e stoccato nel modo corretto, e che non siano presenti difetti o danni.
- collaborare con i colleghi per garantire la sicurezza di navi e merci: questo professionista si coordina con i colleghi per indicare dove posizionare determinati carichi, nel totale rispetto delle norme di sicurezza.
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ambiente lavorativo
Gli operai portuali trascorrono la maggioranza della propria giornata lavorativa all’interno del porto. Lavorando all’esterno, sono completamente esposti a qualsiasi tipo di condizione meteorologica. A seconda delle situazioni, può anche essere necessario portare a termine compiti e mansioni in posizioni poco confortevoli. Inoltre, un operaio portuale può essere sottoposto a molteplici pericoli per la salute, a partire dal sollevamento, e spostamento, di oggetti pesanti, fino all’esposizione a pericolosi agenti chimici e biologici. Data la natura di questo impiego, non è possibile lavorare da remoto.
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chi sono i colleghi dell’operaio portuale?
A seconda del datore di lavoro e del settore in cui lavora, tra i colleghi dell’operaio portuale potrebbero esserci operatori di gru, addetti alla logistica e supervisori. L’operaio portuale potrebbe anche lavorare a stretto contatto con autotrasportatori e corrieri, così come con altri specialisti che potrebbero includere, ma non solo, l’equipaggio delle imbarcazioni in arrivo e in partenza, il personale della capitaneria di porto e gli impiegati portuali.
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orario di lavoro
Gli operai portuali costituiscono una parte fondamentale del settore delle spedizioni e, in quanto tali, lavorano spesso per molte ore, in qualunque condizione meteorologica. In genere, operano su turni di otto ore e, in molti casi, è necessario effettuare diverse ore di straordinario, anche nei fine settimana, per rispettare le scadenze.
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profilo professionale
Un operaio portuale ha a propria disposizione diverse opportunità di carriera. Dopo aver acquisito la necessaria esperienza, può specializzarsi nell’utilizzo di macchinari e attrezzature e ricoprire un ruolo da operatore; altrimenti, può aspirare a diventare un manager e supervisionare le numerose attività portuali. Il crescente livello di automazione rappresenta un’interessante opportunità per questa figura professionale: un operaio portuale in grado di operare con strumenti e macchinari complessi è molto richiesto dalla maggior parte dei datori di lavoro. Inoltre, le aziende utilizzano sempre più metodi di spedizione intermodali per spostare le loro merci, ovvero attraverso differenti mezzi di trasporto, come camion, treni e navi. Un operaio portuale si trova in una posizione unica per poter approfittare di questa tendenza, sfruttando la propria esperienza nel gestire tutti questi tipi di spedizione.
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i vantaggi di trovare un lavoro come operaio portuale grazie a randstad
Trovare il proprio lavoro di operaio portuale attraverso Randstad o intempo società del gruppo Randstad offre importanti vantaggi, quali:
- un’area privata dove puoi trovare i tuoi documenti e aggiornare il tuo cv con facilità
- programmi formativi gratuiti altamente professionalizzanti
- account esperti che conoscono bene la realtà del territorio e che sapranno aiutarti fin dalla prima fase di selezione fino all’inserimento in azienda
- consulenti per lo sviluppo di carriera che ti seguiranno nel percorso di crescita delle tue competenze
- un network di importanti aziende che si affidano a Randstad per la ricerca e selezione dei loro talenti
istruzione e competenze
Non è necessaria alcuna formazione di genere accademico per poter svolgere questa professione. Tuttavia, per un operaio portuale risulta essenziale avere una buona forma fisica e passare un controllo medico. Inoltre, essere in possesso di particolari certificazioni, per esempio quella per operare con carrelli elevatori, rappresenta un fattore aggiunto molto apprezzato dai datori di lavoro. Eventuali conoscenze aggiuntive come, per esempio, quelle relative ai metodi di spedizione sostenibili offrono migliori possibilità di trovare un impiego.
capacità e competenze
Nonostante non siano necessarie particolari competenze di natura strettamente tecnica per avere successo in questo ruolo, un operaio portuale ha bisogno di alcune capacità specifiche. Ecco quali sono le principali abilità richieste a questo professionista:
- resistenza fisica: un operaio portuale lavora quasi sempre all’esterno e si ritrova spesso a svolgere le proprie mansioni in condizioni meteo poco confortevoli. In molti casi, è necessario rimanere in piedi per molto tempo e sollevare carichi pesanti, sia manualmente che tramite l’uso di strumenti e macchinari. Avere un buon livello di resistenza fisica è, quindi, un requisito essenziale.
- capacità di sollevare oggetti pesanti: talvolta, non risulta possibile, o conveniente, utilizzare particolari attrezzature per sollevare il carico. Un operaio portuale dev’essere in possesso di sufficiente forza fisica per spostare carichi pesanti manualmente.
- doti di comunicazione: questi professionisti lavorano molto spesso in team. La capacità di collaborare con i colleghi e riferire informazioni in modo chiaro ed efficiente è fondamentale. Inoltre, un operaio portuale deve anche essere in grado di leggere e analizzare in modo corretto vari tipi di documenti relativi a spedizioni e merci.
- attenzione ai dettagli: quando si lavora con attrezzature complesse per maneggiare merci e container, è molto importante prestare la massima attenzione. Un operaio portuale mette alla prova la propria attenzione ai dettagli per individuare potenziali rischi per la sicurezza, danni a strumentazioni o merci e altri fattori che potrebbero influenzare in modo negativo le attività portuali.
- conoscenza dei metodi di spedizione e di gestione delle merci: per poter gestire le spedizioni e le merci con le quali lavorano, gli operai portuali devono essere in grado di comprendere tutti i relativi documenti, identificare correttamente i container e sapere come maneggiare e spostare differenti tipi di prodotti.
FAQ sul lavoro come operaio portuale
Ecco le domande più frequenti riguardo il lavoro di operaio portuale:
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in cosa consiste il lavoro di un operaio portuale?
Un operaio portuale è una figura essenziale per il mondo delle spedizioni. All’interno di un porto, egli si occupa della gestione delle merci, in particolare del loro carico e scarico e del loro seguente trasferimento. Tramite l’utilizzo di macchinari e strumentazioni particolari, come gru e nastri trasportatori, si assicura che le merci vengano spostate in completa sicurezza e con assoluta efficienza. Inoltre, garantisce la sicurezza, propria e dei colleghi, individuando eventuali rischi e informando i supervisori.
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qual è la differenza tra operaio portuale e operaio portuale gruista?
Quella dell’operaio portuale è, nella maggioranza dei casi, una figura versatile che è in grado di occuparsi e gestire molti aspetti del lavoro di carico e scarico merci all’interno di un porto. L’operaio portuale è la definizione generica del lavoratore che si occupa di ogni attività, con diversi strumenti. Il gruista, invece, è l’operaio specializzato che opera su mezzi meccanici per movimentare container, merci in colli, o sfuse dalla nave alla banchina o viceversa.
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una carriera come operaio portuale fornisce buone opportunità dal punto di vista professionale?
Si tratta di una figura professionale fondamentale per il settore delle spedizioni. Il suo lavoro non termina con il semplice spostamento di merci, ma offre diverse opportunità di crescita professionale. Oltre alla possibilità di specializzarsi in un determinato campo del lavoro portuale, come ad esempio le operazioni con l’uso di gru e di altri macchinari, questo professionista può anche aspirare a ricoprire posizioni di natura gestionale o amministrativa.
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che tipo di competenze tecniche sono richieste a un operaio portuale?
Per avere successo in questa posizione, non sono necessarie particolari competenze tecniche. Oltre a soft skills molto utili, come l’attenzione ai dettagli e le doti di comunicazione, è consigliabile avere dimestichezza con i principali metodi di spedizione e la relativa documentazione. Essere in possesso di certificazioni aggiuntive come, per esempio, il permesso per guidare carrelli elevatori oppure per operare con attrezzature come gru, transtainer e straddle carrier rappresenta un valore aggiunto molto apprezzato.
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quello dell’operaio portuale è un lavoro impegnativo?
Si tratta di una professione abbastanza impegnativa dal punto di vista fisico, dal momento che un operaio portuale resta spesso in piedi per lunghi periodi di tempo. In molti casi, risulta necessario effettuare diverse ore di straordinario per rispettare le scadenze prefissate. Inoltre, una buona forma fisica è essenziale per essere in grado di sollevare e spostare carichi pesanti.
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