chi è il capoturno?
Quella del capoturno è un’ottima professione per una persona multitasking con solide abilità di leadership e abile in ambito customer care. Questo lavoro prevede la gestione dei dipendenti durante un determinato turno, e di eventuali problemi riguardanti la soddisfazione dei clienti. I capoturno trovano impiego nella ristorazione, in ristoranti e alberghi, ma è possibile lavorare anche in altri settori commerciali.
Un capoturno ha la responsabilità di gestire le operazioni aziendali e di garantire il funzionamento dell'azienda nel corso dell’intera giornata. È incaricato di supervisionare le operazioni in prima linea, assegnando i relativi compiti a ciascun dipendente e garantendo la soddisfazione dei clienti durante il proprio turno. Si occupa anche di eventuali reclami da parte dei clienti o di altre difficoltà, come la carenza di prodotti, per garantire che non influiscano sulla soddisfazione degli utenti.
cosa fa un capoturno?
I responsabili dei turni lavorano spesso in industrie attive 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in cui la gestione del personale si basa su orari divisi in turni. Per esempio, un capoturno ha la possibilità di lavorare nel settore alberghiero per assicurare una gestione efficiente di ristoranti e hotel. Supervisiona le operazioni, sia di front office che dietro le quinte, per garantire che tutti siano sempre serviti in tempo e nel migliore dei modi. Nel settore della vendita al dettaglio, trova impiego all’interno di supermercati e negozi, nei quali ha il compito di fare in modo che tutto funzioni senza intoppi e che gli scaffali siano sempre riforniti e in ordine. Ha inoltre la responsabilità di occuparsi dei problemi di inventario e di risolvere gli inconvenienti di natura tecnologica. Nel settore manifatturiero, controlla che il ciclo di produzione proceda in maniera efficiente e secondo le corrette tempistiche.
Per avere successo in questo ruolo, è necessario avere un'eccezionale capacità di gestione del tempo e l’abilità di lavorare sotto grande pressione in un ambiente di lavoro intenso. Se un capoturno si occupa anche di assunzioni e formazione, allora ha bisogno di buone capacità decisionali in modo da scegliere i dipendenti migliori per il proprio turno.
Sai mantenere il controllo anche nei momenti di stress e sai gestire il tempo nel modo ottimale per poter lavorare come capoturno? Se la risposta è sì, allora continua a leggere per scoprire quali sono le competenze e le qualifiche di cui hai bisogno per avere successo nel ruolo di capoturno.
offerte capoturnoquali ruoli ha il capoturno?
Il principale compito del capoturno è quello di fare in modo che il lavoro proceda nel migliore dei modi durante il turno di lavoro per il quale è responsabile. Questo comporta vigilare sulle consuete attività quotidiane, gestire i diversi ruoli e suddividere le mansioni del personale presente, occuparsi della clientela per garantire che sia pienamente soddisfatta dal servizio.
capoturno stipendio
Lo stipendio medio in Italia per il 2022 che può percepire un capoturno è di circa € 27.000 lordi all’anno. I capoturno alle prime armi guadagnano circa € 24.000 lordi all'anno a causa della loro limitata esperienza, quando però riescono ad acquisire competenze più approfondite, dopo qualche anno di esperienza, il loro salario può aumentare fino a € 38.000 lordi all'anno.
Negli stipendi dei capoturno sono spesso inclusi anche l'assicurazione medica, le indennità di trasporto, o ulteriori benefit come i bonus annuali. Lavorare fuori orario, consente di accedere a una retribuzione più elevata.
Lo stipendio di un capoturno può variare a seconda dell'esperienza e del livello di istruzione. I capoturno esperti rappresentano un prezioso valore aggiunto per un'azienda ed hanno quindi diritto a stipendi più alti. Anche i titoli di studio influiscono sulla retribuzione, questa può riflettere infatti qualifiche aggiuntive collegate al possesso di ulteriori certificazioni.
Il settore di attività influenza direttamente la retribuzione. Ad esempio, nelle industrie manifatturiere e di produzione le responsabilità sono complesse e lo stipendio è più elevato rispetto a quello dei capoturno che lavorano nell'ospitalità e nella vendita al dettaglio. Per raggiungere un salario più alto, ci si può trasferire in settori meglio retribuiti, oppure in città. Le grandi città con una vasta richiesta di capoturno offrono spesso una retribuzione più elevata.
Stai cercando posizioni aperte per questa professione? Entra nella nostra sezione dedicata e dai un'occhiata alle nostre offerte di lavoro come capoturno.
tipi di capoturno
I tipi di capoturno dipendono dai settori in cui lavorano, tra cui:
- capoturno nella vendita al dettaglio: assicurano il regolare funzionamento dei negozi. Gestiscono i reclami dei clienti e si occupano di eventuali problemi di inventario. Coordinano i lavoratori presenti sul posto per garantire che i clienti siano assistiti tempestivamente.
- capoturno nel settore dell'ospitalità: lavorano all’interno di ristoranti e alberghi gestendo il personale. Coordinano i camerieri dell'hotel, gli addetti al ricevimento, alle pulizie e alle camere, garantiscono che la cucina rispetti i giusti tempi di produzione e così via.
- capoturno nel settore manifatturiero: gestiscono i lavoratori nei reparti di produzione preparando i programmi di lavoro e assicurandosi che tutti svolgano le proprie mansioni correttamente e nei tempi. Gestiscono anche l'uso delle attrezzature di produzione.
- capoturno di magazzino: organizzano il processo lavorativo e garantiscono l'efficienza delle operazioni. Assegnano i compiti ai dipendenti e garantiscono che le attrezzature del magazzino siano utilizzate in modo efficiente al fine di raggiungere gli obiettivi giornalieri.
lavorare come capoturno
Questa figura professionale svolge un ruolo fondamentale nel garantire il regolare funzionamento dell'azienda. Allinea gli obiettivi e le operazioni quotidiane con il numero di dipendenti. Di seguito sono riportate le principali responsabilità e l'ambiente di lavoro di un capoturno.
-
come diventare capoturno: compiti e responsabilità
Le mansioni specifiche di un capoturno dipendono dall’attività e dal datore di lavoro, ma alcune delle responsabilità tipiche includono:
- valutare le condizioni e le necessità dimensionali dei turni di lavoro: prima di iniziare a lavorare su una determinata attività, è necessario valutare quanti dipendenti debbano essere inseriti nel turno per portare a termine il lavoro previsto. Il supervisore deve identificare le eventuali problematiche che potrebbero sorgere, così da anticipare la pianificazione del lavoro, comunicare al personale quali saranno i turni e le mansioni di ciascuno.
- coordinare le attività dei dipendenti: il capoturno ha il compito di assegnare le diverse mansioni, organizzando l’operatività quotidiana in modo da ottenere la massima efficienza. Questo significa saper disporre ogni membro della squadra di lavoro nella posizione più adatta alle sue capacità e creare delle sotto squadre di lavoro affiatate e altamente produttive.
- verificare che l’attività proceda in modo regolare: nel settore della produzione, deve assicurarsi che il ciclo di lavoro non subisca interruzioni e, nel settore commerciale, deve garantire un servizio puntuale e preciso. Questo significa monitorare lo svolgimento di ogni singola attività, supervisionare l’insieme dei processi produttivi, verificare che tutto si svolga in maniera impeccabile, ma anche intervenire tempestivamente in caso di problemi. Se lavora con il pubblico, è sua responsabilità anche raccogliere feedback dalla clientela stessa, accertarsi del suo livello di soddisfazione, occuparsi personalmente di eventuali lamentele.
-
ambiente lavorativo
Fra i diversi ambiti di lavoro del capoturno troviamo quello manifatturiero, della vendita al dettaglio e dei servizi alla clientela. Il suo ambiente quindi cambia a seconda del settore nel quale opera. Il capoturno lavora generalmente in luoghi chiusi come hotel, reparti di produzione e supermercati. Trascorre lunghi periodi di tempo in piedi e camminando per supervisionare diverse zone destreggiandosi tra i suoi numerosi ruoli. Trascorre anche un po' di tempo in ufficio, per registrare le informazioni sulle vendite o preparare i turni di lavoro. Tutti questi ambienti sono caratterizzati da ritmi serrati e da un'elevata pressione. In alcuni settori, come nel caso di hotel e ristoranti, può essere necessario indossare un'uniforme, mentre nell'industria manifatturiera si indossano indumenti protettivi.
-
chi sono i colleghi del capoturno?
A seconda del datore di lavoro e del settore in cui lavora, tra i colleghi del capoturno potrebbero esserci responsabili della logistica, addetti alla vendita al dettaglio, responsabili manutentori e direttori di negozi. Il capoturno potrebbe anche lavorare a stretto contatto con direttori d’albergo e responsabili delle pulizie, così come con altri specialisti che potrebbero includere, ma non solo, tecnici della manutenzione, responsabili delle vendite e contabili.
-
orario di lavoro
Un capoturno lavora circa 40 ore alla settimana. Dal momento che l’orario di lavoro è suddiviso in turni, è abbastanza raro fare ore di straordinario, tranne che nei periodi di maggiore affluenza di clienti, come le festività. La maggior parte delle aziende che offrono posti di lavoro da capoturno opera 24 ore su 24, 7 giorni su 7. In determinati casi, si ha la responsabilità di coprire turni notturni o di prima mattina. Un turno può anche cadere nei giorni festivi o nei fine settimana. Le posizioni part-time sono rare, tuttavia sono anche disponibili opportunità di lavoro a distanza. Per esempio, se un capoturno lavora nel servizio clienti, ha la possibilità di gestire il personale direttamente da casa. In ogni caso, però, è impossibile effettuare questo tipo di lavoro a distanza nel caso di un impiego all’interno del settore alberghiero o di quello manifatturiero.
-
profilo professionale del capoturno
Per accedere al ruolo di capoturno è necessario cercare opportunità di lavoro nel proprio settore di preferenza. Per diventare capoturno si può partire da posizioni di livello base all’interno di stabilimenti di produzione, ristoranti, negozi o altre strutture ricettive. L’eventuale progressione in direzione di altri tipi di ruoli manageriali dipende dalle proprie competenze. Per esempio, se si può dimostrare di avere un background nella gestione dell'inventario, si può diventare manager della logistica o degli acquisti. Con maggior esperienza all’interno del settore alberghiero, è facile diventare capoturno di un hotel. Ciò che è fondamentale è aver maturato competenze avendo ricoperto gli stessi ruoli lavorativi che il capoturno dovrà poi monitorare e gestire. Possedere un titolo di studi inerente, o aver seguito altri percorsi di specializzazione, anche professionali, in ambito gestionale può essere poi un ulteriore punto a proprio favore.
-
i vantaggi di trovare un lavoro come capoturno grazie a randstad
Trovare il proprio lavoro di capoturno attraverso Randstad offre importanti vantaggi, quali:
- un'area privata dove puoi trovare i tuoi documenti e aggiornare il tuo cv con facilità
- programmi formativi gratuiti altamente professionalizzanti
- account esperti che conoscono bene la realtà del territorio e che sapranno aiutarti fin dalla prima fase di selezione fino all’inserimento in azienda
- consulenti per lo sviluppo di carriera che ti seguiranno nel percorso di crescita delle tue competenze
- un network di aziende importanti che si affidano a Randstad per la ricerca e selezione dei loro talenti
istruzione e competenze
Le seguenti qualifiche aiutano a diventare capoturno:
- formazione specifica attraverso corsi professionali: per diventare capoturno è consigliabile frequentare corsi professionali di specializzazione che possono essere tenuti anche a livello aziendale. Alcuni datori di lavoro non richiedono qualifiche formali se si hanno anni di esperienza maturata. Tuttavia, una formazione specifica in business management, hospitality, amministrazione e assistenza clienti, può incidere sulle prospettive di carriera. Anche un diploma in un indirizzo di studi scolastici inerente al settore in questione può comunque essere un elemento a proprio favore. Ad esempio aver frequentato con successo una scuola alberghiera è una qualifica valida nel campo delle strutture ricettive in generale.
- esperienza lavorativa: l'esperienza lavorativa in un settore correlato prepara al ruolo. Ad esempio, si può iniziare con stage in alberghi o aziende di produzione. In alternativa, è possibile ricoprire ruoli entry-level per acquisire le competenze necessarie per lavorare nel settore. Nonostante eventuali titoli di studio o abilitazioni professionali siano utili, in questo campo l’esperienza pregressa è fondamentale. Bisogna conoscere il lavoro a fondo per poter gestire una squadra, essere efficienti e saper risolvere tutti gli eventuali imprevisti che si possono presentare.
capacità e competenze
Tra le qualità di un capoturno vi sono:
- capacità organizzative: in qualità di capoturno, è necessario occuparsi di molteplici compiti, a partire dalla gestione dell'inventario fino ad arrivare alla programmazione dei ruoli. In mancanza di un'adeguata pianificazione, un capoturno non riuscirà a portare a termine la maggior parte delle proprie responsabilità. È necessario, quindi, disporre di ottime capacità organizzative per essere in grado di gestire tutto nel modo più efficiente possibile.
- capacità di gestione del personale: il compito principale di un capoturno è quello di gestire il personale e le operazioni commerciali nel corso del proprio turno. Perciò è necessario conoscere bene le pratiche di gestione per garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le competenze in campo gestionale forniscono un aiuto importante nella pianificazione del tempo e nella gestione degli imprevisti.
- competenze informatiche: ricoprendo un ruolo da capoturno, si utilizzano determinati software per gestire l'inventario e programmare gli orari di lavoro del personale. Le competenze informatiche aiutano a svolgere le mansioni che richiedono l'uso del computer.
- capacità di comunicazione: i capoturno devono possedere ottime capacità di comunicazione per poter comunicare efficacemente con i vari interlocutori dell'azienda. È necessario comunicare con il personale per fornire istruzioni chiare. Le capacità comunicative aiutano anche a gestire i reclami in modo professionale.
FAQ sul lavoro come capoturno
Ecco le domande più frequenti sul lavoro di un capoturno:
-
un capoturno è un supervisore?
Sì. Un capoturno svolge un ruolo di supervisione dal momento che si occupa della gestione dei lavoratori nel corso di uno specifico turno. Si assicura che le attività lavorative del turno in questione siano portate a termine nei tempi prefissati e in modo efficiente.
-
quali sono i requisiti per diventare capoturno?
Per accedere a questo ruolo è indispensabile avere ottime doti organizzative, comunicative e di leadership, ma non è richiesta una formazione specifica, anche se la frequenza di corsi professionali di management può essere d’aiuto, così come una buona esperienza nel settore prescelto.
-
un capoturno è un manager?
Un capoturno è un manager in quanto controlla e dirige le risorse di un determinato turno, compresi i dipendenti e l'inventario.
-
che differenza c’è tra un capoturno e un caporeparto?
Un capoturno gestisce un turno ed è responsabile di tutto ciò che accade durante il turno stesso. Un caporeparto si concentra soprattutto sugli orari e sui compiti dei dipendenti.
-
qual è il ruolo di un capoturno?
Un capoturno assicura il regolare svolgimento delle operazioni commerciali in un hotel o in un reparto di produzione. Ha la responsabilità di assegnare compiti ai dipendenti e di gestire l'inventario.
-
come faccio a candidarmi ad un'offerta di lavoro come capoturno sul sito di randstad italia?
Candidarsi per un posto di lavoro come capoturno è facile: crea un profilo nell’area privata di Randstad ed invia il tuo CV. Cerca tra le nostre opportunità di lavoro quella più adatta a te e candidati all’offerta. Hai bisogno di qualche consiglio per trovare lavoro? Scopri qui tutti i nostri suggerimenti per la ricerca di lavoro!