chi è il capo cantiere?
Un capo cantiere ha il compito di organizzare il lavoro, di coordinare tempi e modalità e di sovrintendere alle diverse lavorazioni da mettere in atto. È la persona che fa da tramite tra la direzione dei lavori e le maestranze, assegna i vari compiti, e controlla che tutto ciò che è presente nel cantiere, sia dal punto di vista umano che da quello strumentale, assolva in modo perfetto alla propria funzione. Oltre ad ottime conoscenze tecniche e competenze nel campo dei materiali, delle attrezzature e dei procedimenti edilizi, deve possedere grandi capacità di leadership. Può essere un operaio specializzato con inquadramento di 4° livello, un geometra o, più raramente, un ingegnere o un architetto, a seconda delle scelte della direzione.
cosa fa un capo cantiere?
Tra i compiti principali di un capo cantiere possiamo trovare:
• comporre il team di lavoro e affidare a ciascun componente la propria mansione. In un ambiente lavorativo dispersivo e dai ritmi frenetici come può essere un cantiere di costruzione, è fondamentale che ogni lavoratore sappia esattamente cosa fare e come farlo. È il capo cantiere che coordina tutte le operazioni, anche in base alla programmazione dei lavori stabilita dai suoi superiori.
• monitorare l'avanzamento dei lavori, apportando le modifiche che si rendono necessarie. Il capo cantiere controlla la quantità dei materiali utilizzati, l'efficienza dei macchinari, il risultato dei diversi interventi. Suo è il compito di segnalare alla squadra eventuali anomalie per apportare le giuste correzioni in tempi brevi.
• gestire il progetto dal punto di vista burocratico. Nella maggior parte dei casi, è il capo cantiere a sbrigare le pratiche amministrative di richiesta agli uffici locali dei permessi e delle licenze necessarie per l’avvio dei lavori.
• verificare che tutte le norme di sicurezza e i regolamenti siano completamente rispettati. Anche nel caso in cui la sua figura non coincida con quella del responsabile della sicurezza, è comunque suo compito fare in modo che ogni operaio presente sul cantiere si auto protegga e protegga correttamente i colleghi.
• monitorare le esigenze dei lavoratori, sostenendoli e motivandoli. Il capo cantiere è un vero e proprio riferimento per tutto il team di lavoro, risponde a qualsiasi dubbio o chiarimento, risolve eventuali problematiche, coordina le diverse operazioni e programma i vari interventi specializzati.
Hai le abilità tecniche in materia di edilizia, l’interesse per le costruzioni e le capacità di leadership e problem solving necessarie per lavorare come capo cantiere? Se la risposta è sì, allora continua a leggere per scoprire quali sono le competenze e le qualifiche di cui hai bisogno per avere successo nel ruolo di capo cantiere.
offerte capo cantierequali ruoli ha il capo cantiere?
Il ruolo del capo cantiere è quello di dirigere il funzionamento di un cantiere edile, pianificando le attività degli operai e l'impiego di attrezzature e materiali. A complemento della sua attività principale, che consiste nel coordinamento delle risorse umane e degli strumenti di lavoro, si occupa anche dei controlli di qualità e di sicurezza. Sempre più importante è il suo ruolo di gestore della salvaguardia dell'ambiente e della gestione della riqualificazione energetica degli edifici. La sua attività, oltre a garantire l'applicazione delle tecniche costruttive più efficienti, è, al giorno d'oggi, rivolta all'edilizia sostenibile e al risparmio energetico.
capo cantiere stipendio
Lo stipendio medio in Italia per il 2022 che può percepire un capo cantiere è di circa € 21.000 lordi annui all'inizio della carriera, o se ha maturato una breve esperienza lavorativa. I lavoratori con una maggiore esperienza sul campo arrivano anche a cifre intorno a € 39.000 annui, anche se la media si attesta intorno ad € 25.000. Queste cifre sono soltanto indicative, perché grande valenza ha la contrattazione aziendale. L'attività professionale di un capo cantiere viene svolta come dipendente di un'impresa edile e il suo pacchetto retributivo è determinato dalla contrattazione del CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) dei lavoratori edili. Alla retribuzione di base, devono infatti essere aggiunti eventuali bonus legati alla quantità e alla qualità del lavoro o ai risultati economici annuali, i cosiddetti premi di produzione. Molte imprese, inoltre, prevedono anche benefici di tipo assicurativo, come indennità sanitarie e polizze contro gli infortuni. Essendo un'attività che dipende da fattori variabili, come la crescita economica che fa aumentare le nuove costruzioni o l'approvazione di bonus fiscali in caso di ristrutturazioni, in particolari periodi, il settore dell'edilizia può richiedere un maggior impegno in termini di numero di ore lavorative. Molte volte la consistenza delle ore di straordinario può incidere sul salario in modo sensibile.
I fattori che influenzano lo stipendio di un capo cantiere derivano soprattutto dall'impresa edile per cui lavora. Nel nostro Paese, oltre ai grandi gruppi, esiste un gran numero di piccole e medie imprese attive nel settore che richiedono la presenza di un capo cantiere. Lo stipendio base è quello stabilito dalla contrattazione nazionale, ma anche quella aziendale influisce sensibilmente sul pacchetto retributivo. Uno dei fattori che hanno maggiore influenza sull'importo del salario è l'esperienza lavorativa, anche se, specialmente negli ultimi anni, la richiesta di esperienza viene affiancata da quella relativa alle competenze in fatto di edilizia sostenibile e di riqualificazione energetica degli immobili.
tipi di capo cantiere
Una possibile distinzione tra i lavoratori di questo settore professionale si basa sul tipo di cantiere edile in cui prestano la propria opera. Il settore dell'edilizia è composto da imprese che si occupano prevalentemente di una categoria di costruzioni e il capo cantiere ha generalmente competenze specifiche per una di esse:
- edilizia residenziale: può essere pubblica o privata e i cantieri vengono aperti per realizzare ex-novo o trasformare e ristrutturare edifici destinati all’abitazione. Il capo cantiere che si occupa di edilizia residenziale lavora in modo da eseguire i lavori secondo un'ottica di utilità abitativa. Ha, quindi, un occhio di riguardo per l'impiantistica e le rifiniture.
- edilizia non residenziale: comprende tutti gli edifici che non hanno strettamente uso abitativo. Fabbriche, magazzini, ospedali, alberghi, sono esempi di edilizia non residenziale. Il capo cantiere, in questi casi, ha la responsabilità di ottenere il miglior risultato possibile con il budget a disposizione.
Una seconda distinzione può essere fatta a livello del percorso formativo:
- operaio specializzato: un operaio edile inquadrato nel 4°livello può assumere il ruolo di capo cantiere.
- geometra, ingegnere, architetto: spesso, le imprese edili richiedono un titolo di studio legato ad una formazione specialistica. Ciò avviene soprattutto nel caso di imprese di grandi dimensioni e con una struttura organizzativa complessa.
lavorare come capo cantiere
Il ruolo del capo cantiere richiede alcune abilità tecniche e diverse soft skills. Ecco quali sono i principali compiti e le responsabilità che si deve attendere chi sceglie di intraprendere questo tipo di attività lavorativa.
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come diventare capo cantiere: compiti e responsabilità
Per occupare questa posizione professionale è necessario possedere conoscenze e competenze specialistiche nel campo dell'edilizia e una buona esperienza pratica. Per conoscere ciò che è richiesto ad un capo cantiere, ecco quali sono i compiti principali che deve essere in grado di portare a termine durante la propria attività lavorativa quotidiana:
- gestione delle maestranze. È il capo cantiere che forma le squadre di lavoro e le assegna alle diverse lavorazioni.
- gestione burocratica del cantiere. Si occupa di richiedere agli uffici preposti i permessi e le licenze necessari all'esecuzione dei lavori. Questa mansione può essere svolta anche da altre figure, come il direttore tecnico o il direttore dei lavori, se l'organizzazione dell'impresa edile li prevede.
- allestimento del cantiere. Predispone tutto ciò che è necessario per eseguire il progetto, in termini di attrezzature, strumenti e materiali.
- verifica e pianificazione degli acquisti. Compie una valutazione delle quantità di materiali che servono e si occupa di predisporre la richiesta. Ha anche la responsabilità di controllare l'arrivo e la qualità di quanto ordinato.
- controlli di qualità. Segue il procedere del lavoro, controllando la qualità dell’esecuzione e indicando l'eventuale necessità di correzioni e modifiche in corso d'opera.
- controlli di sicurezza. Uno dei compiti più importanti in carico al capo cantiere è quello di effettuare tutte le dovute verifiche del rispetto delle normative di sicurezza e del corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza.
- controlli di andamento dei lavori. Ha la responsabilità di controllare il rispetto dei tempi previsti per portare a termine il progetto, avvisando la direzione lavori in caso si presentino difficoltà insormontabili con la normale diligenza.
- redazione di rapporti sull'avanzamento dei lavori. Redige report giornalieri o settimanali in cui evidenzia lo stato di avanzamento dei lavori per sorvegliare la regolarità dell'andamento e poter richiedere alla direzione un numero maggiore di operai o un tempo più lungo.
- partecipazione diretta ai lavori. Il capo cantiere, nelle occasioni che richiedono un impegno maggiore, partecipa personalmente al lavoro, affiancando le maestranze.
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ambiente lavorativo
Per la maggior parte del proprio tempo lavorativo, un capo cantiere lavora in un cantiere edile. Le condizioni dell'ambiente di lavoro sono ovviamente abbastanza difficili. Lo sporco dei materiali e il rumore delle attrezzature sono i compagni della sua giornata lavorativa. Proprio per questo motivo, e per evitare infortuni, è essenziale seguire con attenzione tutte le normative di sicurezza, a partire dall'uso dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuali), come guanti, casco, occhiali, mascherina, cuffie antirumore e scarpe antinfortunistiche. È compito del capo cantiere verificare che tutte le disposizioni e i regolamenti di sicurezza siano seguiti da tutti gli operai. Il capo cantiere può anche disporre di un ufficio, magari in un modulo prefabbricato, in cui occuparsi della parte burocratica e amministrativa del proprio lavoro.
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chi sono i colleghi del capo cantiere?
A seconda del datore di lavoro e del settore in cui lavora, tra i colleghi del capo cantiere potrebbero esserci ingegneri, architetti e geometri. Il capo cantiere potrebbe anche lavorare a stretto contatto con elettricisti e idraulici, così come con altri specialisti che potrebbero includere, ma non solo, carpentieri, carpenedili e altri artigiani.
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orario di lavoro
L'orario di lavoro di un capo cantiere è definito dal contratto nazionale dei lavoratori edili e consiste in 40 ore settimanali di media annua. È stabilito anche un massimo giornaliero di 10 ore. Spesso, per esigenze improrogabili del progetto in corso, si fa ricorso alle ore di lavoro straordinario. Queste possono ricadere anche nelle ore notturne, nei fine settimana e durante i giorni festivi e accrescere notevolmente l’impegno richiesto a questa figura. D’altra parte è sua responsabilità anche il mantenimento degli obiettivi prefissati per la consegna dei lavori, motivo per cui eventuali ritardi sono giustificati solo da cause di forza maggiore e, in caso contrario, vanno recuperati nel modo migliore possibile. Nel settore edile, e in particolare per la figura professionale del capo cantiere, è anche prevista la reperibilità. Essendo il responsabile del cantiere è possibile che venga chiamato fuori orario in caso di problemi operativi o gestionali di grave natura.
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profilo professionale
L'attività di capo cantiere presenta buone opportunità di sviluppo professionale e di carriera. Sicuramente il primo passo consiste nel maturare un po’ di esperienza sul cantiere, affiancando personale più esperto e qualificato, per imparare poi con il tempo a gestire i lavori in totale autonomia. Prestando la propria opera all'interno di un'impresa edile, questo professionista può anche arrivare ad assumere un ruolo dirigenziale, proseguendo la carriera nel ramo del controllo operativo. Ciò avviene soprattutto se il capo cantiere è anche in possesso di un titolo di studi in ambito edile, come la qualifica di geometra o, meglio ancora, di ingegnere o architetto.
Le prospettive di crescita professionale vengono incrementate in modo interessante attraverso la specializzazione in settori edili innovativi, come quello dell'edilizia sostenibile e dell'efficienza energetica delle costruzioni. Frequentare corsi specialistici ed ottenere una qualifica come esperto di riqualificazione degli immobili dal punto di vista energetico, o tramite l'utilizzo di materiali naturali, costituisce un ottimo valore aggiunto al proprio curriculum.
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istruzione e competenze
Per ricoprire il ruolo di capo cantiere non è richiesto espressamente un titolo di studio specifico. È possibile diventare capo cantiere anche a partire da una posizione esecutiva di operaio edile. Tuttavia, la maggior parte delle imprese edili richiede, o una discreta esperienza lavorativa, o il conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore, come l'istituto per geometri, o di una scuola professionale. In alcuni casi, specialmente in imprese di grandi dimensioni che portano a termine progetti importanti, viene richiesta anche la laurea in scienze ingegneristiche o in architettura.
- diploma di scuola media superiore: l'istituto superiore che indirizza naturalmente verso questa professione è l'Istituto Tecnico per Geometri. Questa scuola superiore tratta materie come il disegno tecnico, lo studio dei materiali e delle attrezzature da costruzione e i metodi di misurazione.
- laurea in materie tecnico-ingegneristiche: maggiori opportunità nella ricerca di lavoro nel ruolo di capo cantiere si hanno con il conseguimento di una laurea triennale o magistrale in Ingegneria Civile o in Architettura. In fase di assunzione, viene valutata positivamente la frequenza di corsi incentrati sulle nuove tecnologie utilizzate nella moderna bioedilizia e nella realizzazione di edifici efficienti dal punto di vista energetico.
- competenze informatiche: è utile avere conoscenze informatiche di base, per utilizzare i programmi gestionali, sia quelli a sfondo operativo che quelli prettamente amministrativi usati per le risorse umane da gestire.
capacità e competenze
Le competenze richieste a questa figura lavorativa possono essere divise in due categorie, quelle professionali e quelle trasversali e caratteriali. Tra le capacità strettamente professionali, troviamo:
- conoscenza approfondita di tutte le tecniche costruttive, delle caratteristiche dei materiali e del funzionamento delle attrezzature più comuni.
- competenze di disegno tecnico e progettuale e conoscenza dei metodi di misurazione topografica.
- capacità di eseguire, all'occorrenza, lavorazioni manuali e di usare i macchinari presenti sul cantiere.
- conoscenza delle norme di sicurezza e di tutti i regolamenti locali e aziendali.
Le soft skills che un capo cantiere deve possedere si possono così riassumere:
- leadership: necessaria per mantenere efficiente l'organizzazione del lavoro.
- problem solving: forse l'attitudine che più è determinante in questa professione. Il capo cantiere è la persona che deve risolvere, rapidamente ed efficacemente, ogni problematica che interrompa lo svolgimento dell'attività.
- capacità relazionali: il suo compito è quello di organizzare e coordinare e una buona dose di empatia facilita il lavoro e lo rende più piacevole, quindi più produttivo.
- autonomia e capacità decisionali: il capo cantiere deve prendere decisioni in autonomia, rivolgendosi alla direzione dell'impresa solo in casi particolari.
FAQ sul lavoro come capo cantiere
Ecco le domande più frequenti riguardo il lavoro di capo cantiere:
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quali aziende offrono un lavoro come capo cantiere?
Tutte le imprese edili, di qualsiasi dimensione esse siano, hanno necessità di una figura professionale che coordini e controlli il lavoro nel cantiere. Ciò consente l'ottimizzazione delle prestazioni lavorative e dei costi.
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qual è la differenza tra capo cantiere e direttore dei lavori?
L'attività svolta da entrambe queste figure professionali riguarda l'effettuazione di controlli sul lavoro svolto in un cantiere e questi professionisti sono spesso intercambiabili. Possiamo, però, distinguerli per la diversa relazione con gli operai, molto più diretta nel caso del capo cantiere.
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un capo cantiere ha anche mansioni amministrative?
Oltre ad occuparsi del coordinamento delle attività, dell'approvvigionamento dei materiali e del controllo delle attrezzature, il capo cantiere svolge anche mansioni amministrative, sia per gli eventuali permessi da richiedere, sia per la gestione delle risorse umane.
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il lavoro di un capo cantiere è molto faticoso?
Si tratta di un lavoro che si svolge all'aperto, in un ambiente impegnativo e difficile e che richiede una buona resistenza fisica. Il capo cantiere, in molti casi, può anche lavorare a fianco degli operai edili.
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come si diventa capo cantiere?
Sono le imprese di costruzioni che, al momento dell'apertura di un cantiere, richiedono questa importante figura professionale, attraverso annunci di ricerca personale.
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