chi è l’addetto al confezionamento?
L'addetto al confezionamento è il professionista che si occupa di confezionare e preparare i prodotti destinati alla spedizione, alla vendita e alla conservazione. Può lavorare in diversi settori, come aziende industriali, aziende artigianali, aziende alimentari e farmaceutiche, aziende tessili e di pelletteria, e di conseguenza si occupa di prodotti e merci differenti: beni industriali, beni di consumo, prodotti farmaceutici, prodotti freschi, alimenti, che a loro volta necessitano di un confezionamento ad hoc. Il ruolo dell'addetto al confezionamento è indispensabile in tutti quei settori dove è necessario garantire protezione al prodotto attraverso la corretta conservazione, per preservarli da intemperie, urti o variazioni di temperatura che potrebbero compromettere la loro natura.
Le competenze di un addetto al confezionamento sono essenziali soprattutto quando riesce ad apportare un miglioramento alla catena produttiva attraverso nuove soluzioni, sempre in modo da garantire dei risultati di qualità e ottimali.
L'addetto al confezionamento svolge le sue mansioni insieme ai colleghi che fanno parte degli altri reparti di produzione, controllo qualità, logistica e magazzino, in modo da garantire un flusso costante di produzione in modi e tempi ottimali. Proprio per questo deve avere buone abilità comunicative per relazionarsi in modo corretto con il team e con gli altri reparti.
L'inquadramento professionale dell'addetto al confezionamento è quello di operaio, a cui solitamente viene fatto un contratto di lavoro subordinato, part-time o full-time.
cosa fa un addetto confezionamento?
Un addetto al confezionamento ha il compito preciso di imbustare, inscatolare, imballare, etichettare e imbottigliare. Per svolgere queste mansioni utilizza degli appositi macchinari: confezionatrici e macchine automatiche su linea caratterizzate da livelli di complessità differenti come avvolgitrici, riempitrici, etichettatrici, reggiatrici e sigillatrici, ognuna utile per una specifica operazione. L’addetto segue i macchinari durante il confezionamento controllando i vari passaggi e si assicura che siano sempre provvisti del materiale utile alle loro funzioni, come ad esempio: etichette, tappi, imballaggi e confezioni di vario genere.
L'addetto al confezionamento per garantire la qualità del prodotto deve controllarne lo stato e la sua qualità. Effettua perciò un'analisi a campione dei prodotti impacchettati o sigillati e successivamente ne registra i dati relativi. Questo procedimento porta alla compilazione di report appositi con cui si tiene traccia di eventuali malfunzionamenti.
In alcune aziende l'addetto al confezionamento ha anche il compito di prelevare i prodotti dal magazzino per portarli nella postazione di confezionamento.
Tutte le sue mansioni sono svolte in sicurezza e seguendo le normative vigenti relative a questo determinato settore.
Hai buona resistenza fisica e le capacità manuali necessarie per lavorare come addetto confezionamento? Se la risposta è sì, allora continua a leggere per scoprire quali sono le competenze e le qualifiche di cui hai bisogno per avere successo nel ruolo di addetto confezionamento.
offerte di lavoro
quali ruoli ha l'addetto al confezionamento?
I ruoli di un addetto al confezionamento possono essere molteplici, ma tutti indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi. Questi variano solitamente sulla base delle competenze del lavoratore, possono dipendere ad esempio dalla sua preparazione nel manovrare un determinato macchinario, ma anche dal tipo di prodotto che realizza l’azienda. Si possono quindi trovare addetti alle etichettatrici, se il ruolo dell'addetto è quello di etichettare il prodotto, addetti alle sigillatrici, se si deve occupare di sigillare la confezione contenente il prodotto, e così via.
Ruoli distinti possono presentarsi soprattutto in grandi aziende dove ogni lavoratore ha una sua mansione specifica in un determinato reparto. In aziende molto piccole, tuttavia, questo a volte non avviene perché un singolo addetto deve svolgere più mansioni e gestire più macchine contemporaneamente.
addetto al confezionamento stipendio
Lo stipendio medio in Italia per il 2023 che può percepire un addetto confezionamento è di circa € 19.000 lordi annui per un neoassunto. Raggiunta una certa autonomia ed esperienza, il pacchetto retributivo si alza oltre € 20.000 l’anno, mentre i più esperti possono arrivare anche a cifre che si aggirano intorno a € 28.000 annui. Lo stipendio di questo professionista però può variare sulla base di diversi fattori: tipologia di contratto, esperienza lavorativa, formazione professionale e azienda per cui lavora.
Infatti, un addetto al confezionamento con un contratto di lavoro part-time guadagna una cifra inferiore rispetto a chi svolge le sue mansioni per molte più ore. Inoltre, un soggetto che lavora in un'azienda da più di cinque anni può ottenere una retribuzione più alta rispetto a chi lavora da meno di un anno all'interno della stessa azienda.
Un addetto al confezionamento che decide di continuare a formarsi e aggiornare le sue competenze attraverso nuove certificazioni ha più possibilità di far aumentare il proprio stipendio e la propria professionalità, soprattutto perché ha molti più sbocchi lavorativi. Infine, la retribuzione di un addetto al confezionamento può variare anche in base al tipo di azienda per cui decide di svolgere le sue mansioni. Solitamente il guadagno è maggiore se si lavora presso un’azienda molto grande, come una multinazionale, rispetto ad un'impresa di pochi dipendenti.
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tipi di addetto al confezionamento
La tipologia di addetto al confezionamento può variare sulla base del settore in cui lavora. Ecco alcuni esempi tra i più comuni:
- addetti al confezionamento del settore farmaceutico
- addetti al confezionamento del settore alimentare
- addetti al confezionamento del settore industriale
- addetti al confezionamento del settore manifatturiero
lavorare come addetto al confezionamento
Il lavoro di addetto al confezionamento porta a raggiungere obiettivi soddisfacenti e gratificanti, ma questo può avvenire solo se si conoscono tutti gli aspetti relativi a questa professione: i compiti e le responsabilità, le competenze necessarie, l'ambiente e l'orario lavorativo, oltre che i possibili sbocchi professionali.
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come diventare addetto al confezionamento: compiti e responsabilità
I compiti e le responsabilità di un addetto al confezionamento sono molteplici ed essenziali per il buon funzionamento della catena produttiva. Tra i principali troviamo:
- rifornire i macchinari con i materiali utili al confezionamento: sacchetti, scatole, imballi e contenitori.
- far funzionare i macchinari per portare avanti l'attività di confezionamento rispettando i tempi e le quantità previste, ma mantenendo invariata la qualità del prodotto.
- occuparsi della manutenzione ordinaria sui macchinari, regolando le impostazioni in modo ottimale e funzionale alle confezioni. Eseguire riparazioni di routine e piccole sostituzioni di parti meccaniche.
- effettuare un controllo qualitativo sui prodotti confezionati.
- supervisionare le singole macchine e l'intero processo di confezionamento.
- segnalare ai tecnici eventuali problematiche relative ai macchinari: riparazioni o interventi straordinari.
- assicurarsi che i macchinari siano usati in modo corretto e che vengano rispettate tutte le normative di sicurezza nel reparto.
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ambiente lavorativo
L'ambiente lavorativo di un addetto al confezionamento è prettamente chiuso, svolge le sue mansioni all'interno di un'azienda, a stretto contatto con macchinari specializzati. I suoi compiti non possono essere svolti da casa perché la sua presenza è richiesta in loco, dove sono presenti gli strumenti necessari e i prodotti da confezionare.
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chi sono i colleghi dell'addetto confezionamento?
A seconda del datore di lavoro e del settore in cui lavora, tra i colleghi dell’addetto confezionamento potrebbero esserci addetti alla produzione, carrellisti e magazzinieri. L’addetto confezionamento potrebbe anche lavorare a stretto contatto con responsabili del controllo qualità e capo reparto, così come con altri specialisti che potrebbero includere, ma non solo, addetti alla sicurezza, manutentori e capo squadra.
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orario di lavoro
L'orario di lavoro di un addetto al confezionamento solitamente può essere part-time o full-time ed è organizzato su turni. Sulla base delle esigenze dell'azienda e delle scadenze da rispettare può essere richiesto al lavoratore di presenziare anche nelle ore notturne o di effettuare delle ore di lavoro straordinario, che viene retribuito in modo proficuo.
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profilo professionale
L'addetto al confezionamento può ambire a posizioni di maggior rilievo come responsabile del confezionamento o capo reparto, due posizioni rilevanti che portano questa figura ad occuparsi della supervisione e gestione dell'intera linea. Questo è possibile dopo diversi anni di esperienza nel settore e dopo aver sperimentato il più possibile i diversi macchinari presenti in azienda.
Inoltre, le molteplici competenze acquisite durante gli anni danno la possibilità all'addetto al confezionamento di spostarsi in altri settori, come quello produttivo, del controllo qualità e logistico.
Invece, se un addetto al confezionamento preferisce specializzarsi in interventi di manutenzione sui macchinari di confezionamento, può ambire a posizioni come responsabile della manutenzione, operatore di macchine automatiche o manutentore meccanico.
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i vantaggi di trovare un lavoro come addetto al confezionamento grazie a randstad
Trovare il proprio lavoro di addetto confezionamento attraverso Randstad offre importanti vantaggi, quali:
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istruzione e competenze
Per lavorare come addetto al confezionamento non è richiesto nessun titolo di studio specifico, anche se in moltissimi contesti è richiesto un diploma di istituto professionale o tecnico.
Le competenze utili per svolgere il lavoro di addetto al confezionamento si apprendono sul posto di lavoro, attraverso i colleghi e sulla base delle esigenze produttive. Infatti, l'assunzione può avvenire attraverso un primo periodo di apprendistato in cui il neo assunto viene affiancato da personale con molta più esperienza.
L'addetto al confezionamento lavora con macchinari specifici come imbustatrici, riempitrici, etichettatrici, ecc. Per questo sono indispensabili competenze specifiche relative al funzionamento di questa strumentazione. Inoltre, questo professionista deve conoscere il tipo di materiale con cui deve lavorare, come carta, alluminio, vetro, polipropilene. Se la figura viene assunta in un'azienda che si occupa di confezionamento alimentare può essere richiesta la certificazione adatta riguardante la conservazione di alimenti e le relative norme igieniche.
capacità e competenze
L'addetto al confezionamento deve possedere diverse competenze per poter svolgere le sue funzioni. Tra le principali troviamo:
- conoscenza della strumentazione utile al confezionamento: la conoscenza approfondita dei macchinari è essenziale per svolgere le mansioni di addetto al confezionamento. Infatti, in sede di colloquio è bene specificare quali macchinari si sanno usare, elencandone i dettagli tecnici.
- conoscenze tecniche e alimentari: oltre ai macchinari è necessario anche conoscere bene i prodotti oggetto del confezionamento, le caratteristiche che bisogna mantenere per un imballaggio corretto e come garantire qualità e sicurezza.
- buona capacità nel lavoro di squadra: anche una professione come l'addetto al confezionamento necessita di una comunicazione continua e corretta con i colleghi e i supervisori. L’addetto deve sapersi coordinare con gli altri reparti e colleghi in modo da non provocare intoppi nella linea di produzione e non provocare ritardi nelle consegna.
- buone capacità organizzative: l'addetto deve utilizzare diversi macchinari, molte volte anche contemporaneamente. Per questo è necessaria un'ottima propensione ad un'organizzazione autonoma del lavoro. Anche questo implica il coordinamento con altri reparti e colleghi, utile a mantenere la produttività e la linearità della catena di produzione.
FAQ sul lavoro come addetto al confezionamento
Ecco le domande più frequenti riguardo il lavoro di addetto confezionamento:
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quanto guadagna un addetto al confezionamento?
In Italia un addetto al confezionamento può guadagnare circa € 20.000 lordi all'anno. Questa cifra però può variare sulla base di diversi fattori: livello di esperienza, formazione, tipo di contratto e di azienda.
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che cosa fa l'addetto al confezionamento?
L'addetto al confezionamento utilizza macchinari specifici per confezionare, imbustare, imbottigliare, inscatolare qualsiasi tipo di prodotto che necessita di essere trasportato, venuto o conservato.
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in quali settori lavora l'addetto al confezionamento?
L'addetto al confezionamento può lavorare nei settori più svariati: farmacologico, alimentare, industriale, edile, manifatturiero.
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è necessario un titolo di studio per diventare un addetto al confezionamento?
No, l'addetto al confezionamento può imparare le varie fasi del confezionamento sul posto di lavoro attraverso la pratica e i consigli dei colleghi. Molte aziende però chiedono che l'addetto abbia almeno un diploma professionale o tecnico.
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l'addetto al confezionamento è un buon lavoro?
Si, l'addetto al confezionamento dopo diversi anni di esperienza nel settore, e dopo aver imparato ad utilizzare la maggior parte dei macchinari presenti in azienda, può ambire a posizioni di grado più elevato. Ad esempio, può diventare supervisore o responsabile del reparto.
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