In una società sempre più complessa e in costante evoluzione, non è pensabile che le competenze acquisite durante il corso di studi o un altro periodo formativo siano sufficienti a rispondere alle esigenze del mercato del lavoro una volta e per tutte.
Il concetto di lifelong learning, o apprendimento permanente, nasce proprio da questa considerazione: ciascuno di noi, oggi, è chiamato ad acquisire nuove competenze e ad aggiornare costantemente quelle di cui è già in possesso per restare al passo coi tempi.
In questo cambiamento le aziende hanno una grande responsabilità: sta a loro offrire ai dipendenti opportunità e strumenti di formazione continua, per la realizzazione personale e professionale.
Un investimento di tempo e risorse che sarà ripagato da un maggior coinvolgimento, una maggiore efficienza e produttività dei lavoratori, nonché da una più elevata competitività dell’azienda rispetto ai concorrenti.
Parallelamente, spetta anche ai singoli lavorare sulla formazione permanente: lavorare sulle proprie competenze in una prospettiva continuativa è una scelta volontaria, ma quanto mai necessaria.
indice:
- cosa si intende per lifelong learning?
- quando nasce il lifelong learning?
- quali sono le competenze chiave dell’apprendimento permanente secondo l’Unione Europea?
- quali sono gli obiettivi del lifelong learning?
- l’apprendimento continuo nel mondo del lavoro.
- quanto dura il lifelong learning?
- esempi di lifelong learning.
servizi di workforce e corporate training dedicati alle aziende.
workforce training:
- crescita dei talenti sulla base delle esigenze del business
- piani di di sviluppo delle skill del futuro
- sicurezza e benessere sul lavoro
- digital learning dal tocco umano
corporate training:
- formazione del mindset
- sviluppo leadership e performance
- formazione manageriale
- executive academy
- randstad sport
corsi di formazione dedicati ai lavoratori.
corsi di formazione gratuiti per candidati e lavoratori volti all'inserimento lavorativo.
scopri i corsi attivicosa si intende per lifelong learning?
Lifelong learning significa, letteralmente, apprendimento che prosegue per tutto l'arco della vita.
Pur occupandoci in questa sede prevalentemente dell’ambito aziendale, occorre precisare che il tema dell’apprendimento permanente supera i confini del lavoro, configurandosi come una necessità per l’evoluzione della società, addirittura come un diritto per tutti i cittadini del mondo.
Non a caso, l’Unesco, nel suo rapporto del 2020 “Futures of Education”, afferma il bisogno di una cultura globale dell’apprendimento permanente per affrontare le sfide che l’umanità sarà costretta a fronteggiare nell’imminente futuro e che riguardano cambiamenti epocali in ambito:
- climatico
- ambientale
- demografico
- tecnologico
- sanitario
- sociale.
Pur avendo una ricaduta importante sulla società, il lifelong learning spetta ai singoli ed è sempre un processo volontario.
Quando parliamo di formazione continua, dunque, definiamo un processo di “auto orientamento” e “auto educazione” permanente, che avviene prevalentemente al di fuori dei contesti scolastici e didattici (come scuola o università).
Ma perché le aziende dovrebbero essere interessate ad investire in percorsi di formazione per l’apprendimento permanente delle proprie persone?
E perché, d’altro canto, una persona dovrebbe dedicarsi alla formazione continua, con tutti i problemi e pensieri che affannano la realtà quotidiana nel corso della vita?
La risposta è semplice:
- da un lato, possedere una squadra con le giuste skills consente all’azienda di possedere sempre le conoscenze necessarie per la crescita e lo sviluppo del business
- dall'altro, a livello personale, impegnarsi con costanza per migliorare le proprie competenze, durante tutto l'arco della vita, consente di diventare persone più competenti e preparate ad affrontare questioni grandi e piccole; per realizzarsi pienamente in ambito personale, civico, sociale e occupazionale.
quando nasce il lifelong learning?
Il concetto di lifelong learning inizia a diffondersi nei primi anni 2000, quando la formazione diventa un argomento di interesse per molte aziende. Tuttavia, le sue origini sono più lontane: risalgono al secondo dopoguerra, quando inizia a farsi strada la nuova pedagogia e un approccio critico alla storia e ai fenomeni sociali.
Questo avviene in funzione dei cambiamenti della società stessa e al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni. La scolarizzazione aumenta, così come la fruizione delle informazioni e la nascita di nuovi strumenti per diffonderle. La medicina fa passi da gigante, l’aspettativa di vita aumenta.
Tutti questi radicali cambiamenti hanno fatto sì che emergesse l’esigenza di un allineamento costante di tutti i cittadini con le evoluzioni in corso.
quali sono le competenze chiave dell’apprendimento permanente secondo l’Unione Europea?
A conferma dell’importanza del lifelong learning, il Consiglio Europeo ha adottato una proposta della Commissione contenente le raccomandazioni sulle competenze trasversali per l’apprendimento permanente.
Sono otto competenze chiave per realizzarsi in ambito personale, mantenendo uno stile di vita sano e sostenibile, per favorire l’occupazione, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva:
- alfabetizzazione
- multilinguismo
- competenze numeriche, scientifiche e ingegneristiche
- competenze digitali e tecnologiche di base
- competenze interpersonali e la capacità di imparare nuove competenze
- cittadinanza attiva
- imprenditorialità
- consapevolezza ed espressione culturali.
Per promuovere tali competenze, l’Unione Europea si propone di:
- garantire istruzione, formazione e apprendimento permanente di qualità per tutti
- sostenere il personale didattico nell’attuazione di metodi di insegnamento e apprendimento basati sulle competenze
- incoraggiare molteplici approcci e contesti di apprendimento
- esplorare approcci di valutazione e convalida delle competenze chiave.
quali sono gli obiettivi del lifelong learning?
Il lifelong learning si orienta in tre direzioni principali:
- capacità di apprendimento
- conoscenze
- competenze.
Sviluppando queste risorse, è possibile diventare professionisti e cittadini consapevoli e autonomi, in grado di “leggere” in modo critico la realtà che ci circonda e i cambiamenti in corso.
L’obiettivo primario del lifelong learning, infatti, non è quello di accumulare conoscenze, bensì di sviluppare un sistema di competenze e abilità agili e trasversali, adattabili a diversi contesti e utili a comprendere e ad adattarsi a situazioni nuove e in costante mutamento.
l’apprendimento continuo nel mondo del lavoro.
Nel mondo del lavoro, l’apprendimento continuo si concretizza nelle opportunità di crescita e di formazione, di upskilling e reskilling offerte dalle aziende ai dipendenti.
I liberi professionisti dovranno, invece, organizzarsi in modo autonomo per acquisire le competenze necessarie a trovare nuovi clienti e a colmare eventuali lacune che potranno emergere nel corso del tempo.
Alcuni ruoli potrebbero diventare obsoleti, alcune competenze potrebbero richiedere una revisione profonda, oppure essere applicate a nuovi ambiti. Servono lungimiranza e flessibilità.
In entrambi i casi, una delle direzioni nelle quali si sviluppa maggiormente l’apprendimento continuo nel mondo del lavoro è quella che riguarda l’ambito tecnologico. In questi ultimi anni la tecnologia e il processo di digital transformation hanno modificato radicalmente il modo di lavorare, nei metodi e nei contenuti.
Aggiornarsi e acquisire nuove competenze e conoscenze è diventato quindi imprescindibile, per non restare indietro.
l’importanza del lifelong learning per le aziende.
Offrire opportunità di formazione continua ai propri dipendenti comporta molteplici vantaggi per l’azienda.
Come detto in precedenza, infatti, può essere un ottimo strumento per favorire l’innovazione, la produttività e, di conseguenza, garantire la competitività e la crescita del business.
Ma non solo.
Secondo i dati della Randstad Employer Brand Research il 43.52% degli intervistati attribuisce grande importanza alle attività formative proposte dall’azienda.
La formazione è al sesto posto tra i 16 driver più rilevanti nella scelta di un datore di lavoro. Percentuale che sale al 47% tra i giovani dai 18 ai 24 anni.
Più nello specifico, l’offerta di opportunità di reskilling/upskilling è importante per l'82% dei dipendenti italiani, ma solo il 50% ritiene di avere effettivamente a disposizione tali opportunità.
L’apprendimento permanente si configura dunque come uno strumento per:
- aumentare l'attrattività e l’employer branding dell’azienda e, di conseguenza, migliorare la capacità di acquisire nuovi talenti da inserire in azienda
- ottimizzare la soddisfazione, il coinvolgimento e il benessere delle proprie persone
- favorire la mobilità interna delle talenti e l'acquisizione di nuove responsabilità
- aumentare la fidelizzazione e le capacità di employee retention
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- piani di di sviluppo delle skill del futuro
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- digital learning dal tocco umano
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- formazione del mindset
- sviluppo leadership e performance
- formazione manageriale
- executive academy
- randstad sport
quanto dura il lifelong learning?
Lo dice la parola: per tutta la vita. Questo aspetto intrinseco al concetto dell’apprendimento permanente non deve spaventare; è la sua essenza.
Il lifelong learning è quasi una filosofia di vita, un modo per mantenersi sempre attivi e consapevoli. Non ha senso immaginare un tempo di durata complessivo di un processo di apprendimento permanente: l’idea è che, una volta acquisite determinate competenze, ci si predisponga per aggiornarle o acquisirne di nuove.
Certo, ha senso invece porsi dei micro-obiettivi e dei percorsi di apprendimento con una durata predeterminata, specialmente quando parliamo di acquisizione di specifiche conoscenze o competenze tecniche.
esempi di lifelong learning.
Gli esempi di lifelong learning sono molteplici e si possono svolgere in modalità molto diverse tra loro. Tra queste:
- lo studio da autodidatta, in presenza oppure online, di una nuova lingua straniera, di un software o di qualunque altro oggetto di studio;
- tirocini e stage aziendali;
- corsi di formazione aziendali;
- viaggi;
- lettura di libri, saggi, riviste, quotidiani;
- esperienze di volontariato;
- corsi di aggiornamento;
- corsi professionalizzanti;
- webinar o conferenze.
- esperienze dirette
Come abbiamo visto la formazione permanente può essere un tipo di apprendimento promosso dalle aziende, ma anche una responsabilità del singolo.
Per questo motivo gli esempi potranno variare a seconda delle due casistiche.
Parlando di lifelong learning in azienda, le opportunità offerte dall’apprendimento permanente si inseriscono all’interno della gestione dei percorsi di carriera dei dipendenti e potrebbero riguardare direttamente il settore in cui l’organizzazione opera e le relative competenze richieste per specifico settore o qualifica.
D’altra parte, la formazione continua in azienda potrebbe fare riferimento anche all'acquisizione di soft skills come:
Competenze sempre più richieste nel mercato del lavoro.
Ma potrebbero anche essere rivolte a favorire lo sviluppo di un ambiente di lavoro positivo e di una sana cultura aziendale. Potremmo in questo caso parlare di formazione inerente ai temi della sostenibilità o della diversità e inclusione.
Parlando invece della vita quotidiana all’esterno del posto di lavoro, l’apprendimento permanente potrebbe essere rivolto ad acquisire competenze anche molto diverse da quelle richieste a livello professionale.
Skills che, tuttavia, molto spesso possono diventare fonte di ispirazione e contaminare anche la vita lavorativa. Ad esempio, competenze legate all’ambito sportivo, come la capacità di lavorare in team o la resilienza.
conclusioni.
L'apprendimento permanente, noto anche come lifelong learning, è un processo continuo di acquisizione di competenze e conoscenze lungo tutto l'arco della vita.
È un concetto fondamentale in una società in rapida evoluzione, in cui le competenze acquisite in passato potrebbero non essere più sufficienti per affrontare le sfide attuali e future.
Proprio per questo motivo, tale concetto riguarda sia le aziende che i singoli individui, con l'obiettivo di garantire una formazione costante e il miglioramento personale e professionale.
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