- Storie di migranti che grazie all'iniziativa Without Borders di Randstad hanno trovato impiego e, ancor più importante, una ragione per vedere l'Italia come una nuova casa
- In quattro puntate si condensano le vicende di Abdulkarim dall'Afghanistan, Anastasiia dall'Ucraina, Hamady e Marieme dal Senegal. Attraverso le loro esperienze, raccontiamo agli ascoltatori il programma Without Border, un’iniziativa di inclusione sociale e lavorativa pensata da Randstad per rispondere alla trasformazione che sta vivendo la società
- Disponibile dal 7 febbraio sulle principali piattaforme audio
Milano, 7 febbraio 2024 – La nostalgia è un sentimento universale legato a momenti preziosi della vita, ma per chi è costretto a lasciare il proprio Paese diventa un peso enorme. È un'esperienza condivisa, come dimostrano le storie degli italiani che emigravano in America agli inizi del Novecento e di chi arriva in Italia oggi. Trovare un motivo per restare significa superare quel senso di lontananza da casa, costruendo un futuro in un luogo ancora sconosciuto.
È questo il filo conduttore che lega le storie di Una ragione per restare, nuovo podcast di Chora Media per Randstad che racconta le storie di chi ha dovuto lasciare il proprio Paese e ha trovato un senso e una speranza in una cosa molto semplice quanto cruciale: la possibilità di un lavoro.
Nel corso di quattro puntate, si scopriranno le storie di Abdulkarim dall'Afghanistan, Anastasiia dall'Ucraina, Hamady e Marieme dal Senegal, quattro migranti, scelti tra i circa 5.000 che grazie all’iniziativa Without Borders di Randstad hanno avuto l’opportunità di accedere a un percorso di formazione e integrazione sociale che si è trasformata poi in lavoro, dando così forma a una nuova vita e a una ragione per restare in Italia e poterla finalmente vedere come casa.
A guidare la narrazione è l’attore Alberto Boubakar Malanchino, la cui voce si alterna a quella dei quattro protagonisti e a quelle di Francesca Passavanti, Responsabile del programma Randstad Without Borders, e Giulia Ricci, docente di lingua e cultura italiana.
Una ragione per restare è disponibile dal 7 febbraio sulle principali piattaforme audio gratuite (Spotify, Apple Podcast, Spreaker e Google Podcasts).
“Without Borders” è il programma di Randstad che favorisce l’integrazione occupazionale di migranti e rifugiati in Italia e l’interculturalità nelle organizzazioni. Dalla nascita ad oggi, oltre 5600 migranti e rifugiati hanno beneficiato di attività gratuite di orientamento, coaching e formazione gratuiti. Dal 2022 ad oggi, Randstad ha offerto anche a 1780 rifugiati ucraini percorsi di apprendimento della lingua italiana, bilancio delle competenze, counseling e ascolto psicologico; di questi 570 hanno completato gli step di formazione e preparazione all’inserimento lavorativo e 240 hanno trovato un’opportunità di inserimento in Italia. L’iniziativa è stata attenzionata dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e riconosciuta con il premio “We Welcome” per aver supportato aziende e rifugiati nella realizzazione di percorsi di inclusione lavorativa.
scopri l'iniziativa Without Borders.
scopri di piùSinossi generale
Cambiare paese, attraversare confini e conflitti, mettere radici in una terra lontana da casa. Sono tante le storie di migranti, tante e diverse. I protagonisti di questa serie sono migranti che hanno sfidato le difficoltà di un paese straniero, e hanno deciso di superarle a partire dallo studio della lingua e della cultura del nostro paese.
Storie, sfide e ragioni per restare. In tutte queste storie possiamo ritrovare la stessa volontà: costruire una vita, trovare un lavoro e un posto da poter chiamare 'casa'
Titoli e sinossi dei singoli episodi
Marieme, l’emancipazione e l’indipendenza.
Marieme è una donna che arriva dal Senegal. Ha lasciato il suo paese per raggiungere il marito a Milano. Per lei cambiare ha significato mettere a rischio la propria indipendenza economica. Aver trovato lavoro in Italia è stato un modo per rimettere la propria persona al centro della sua vita, per riprendersi uno spazio di emancipazione che temeva di avere perso.
Abdulkarim e il sogno dell’informatica.
Quando i talebani sono tornati al potere, Abdulkarim ha dovuto lasciare il paese senza quasi preavviso. Una volta atterrato in Italia ha dovuto reinventarsi una vita partendo zero, ma grazie a Without Borders di Randstad ha ripreso in mano una sua vecchia passione, l’informatica. Adesso è ritornato in università e ha ricominciato a sognare in grande.
La volontà ferrea di Hamadi
Per arrivare in Italia, Hamadi ha lasciato la scuola e ha lavorato un anno tra il nord del Senegal e la Libia; ha attraversato il Mediterraneo e una volta in Italia ha girato in lungo e in largo. Ma Hamadi non ha mai mollato un colpo, e grazie percorso formativo e di inserimento lavorativo è riuscito a trovare una ragione per restare.
Anastasia, l’importanza di sentirsi a casa.
Anastasia non ha mai creduto possibile che la guerra arrivasse fino a casa sua. Quando la Russia ha iniziato a invadere l’Ucraina e a bombardare Kiev è stata colta di sorpresa, in poche ore si è scoperta profuga e fuggitiva. È arrivata in Italia dopo un giro complesso che l’ha portata ad abbandonare un altro rifugio. Ora vive a Milano, ha mosso i primi passi verso una nuova carriera lavorativa e si è sentita di nuovo a casa.
scopri le storie dei 4 protagonisti.
ascolta il podcastCredits
Una ragione per restare è una serie podcast di Chora promossa da Randstad.
Raccontata da Alberto Malanchino, scritta da Simone Clemente, in redazione Alice Facchini.
I fonici di presa diretta sono Aurora Ricci e Lucrezia Marcelli.
Il fonico di studio è Luca Possi.
La post produzione e il montaggio sono di Cosma Castellucci, Andrea Girelli, Emanuele Moscatelli e Guido Bertolotti.
La supervisione del suono e della musica è di Luca Micheli.
La senior producer è Anna Nenna.
La cura editoriale è di Sara Poma.