randstad agenti: ricerca agenti di commercio.
agenti di commercio: perché collaborare con un agente per rafforzare la forza vendita?
Un agente di commercio è, per definizione, un libero professionista che si occupa di promuovere e vendere beni e servizi per una (agente monomandatario) o più (agente plurimandatario) aziende su un specifico territorio assegnato dal committente. Come regolato dallo specifico contratto di agenzia.
i motivi per cui un'azienda dovrebbe avvalersi del supporto di un agente di commercio sono molteplici:
- rafforzamento della forza vendita
- efficientamento della distribuzione del prodotto/servizio sul territorio locale o nazionale
- maggiore rappresentanza del brand
- maggiore penetrazione del mercato
Tali vantaggi sono da intendersi sia per aziende di medio-piccole che di grandi dimensioni.
Da un lato, infatti, una piccola-media azienda può giovare notevolmente del supporto di professionisti esperti nelle vendite e con una pregressa rete di relazioni alle spalle. Gli agenti di commercio, in questo caso, possono costituire in toto la forza vendita dell'azienda o fungere da supporto al team interno.
Allo stesso modo, anche le aziende più strutturate possono trarre vantaggio dal supporto di venditori specializzati. Seppur con logiche e numeriche differenti, anche in questo caso, gli agenti possono fungere da propulsore per l'attività commerciale, supportando i team interni che, in questo modo, possono focalizzarsi maggiormente sul core business.
richiedi personalericerca di agenti, rappresentanti e venditori: il processo di Randstad.
Il nostro team di professionisti supporta le aziende clienti a 360° nella ricerca e selezione di agenti di commercio, con soluzioni personalizzate e ritagliate sulle specifiche necessità aziendali.
Il nostro processo si compone di più step.
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analisi del fabbisogno aziendale
- definizione delle figure commerciali (venditori) da inserire in azienda
- identificazione della tipologia di mandato
- raccolta e definizione job description per ogni agente di commercio
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reclutamento di agenti di commercio
- ricerca attiva di candidati (database proprietari)
- ricerca candidati tra gli iscritti FNAARC
- pubblicazione annunci (randstad.it ; FNAARC; siti di terze parti)
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selezione dei migliori venditori
- screening curriculum per ogni candidatura
- screening telefonico dei candidati
- colloqui di selezione con valutazione delle competenze hard e soft, delle motivazioni e delle caratteristiche personali
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individuazione dei professionisti di interesse
- identificazione dei possibili profili (post valutazioni preliminari)
- presentazione short list dei migliori agenti di commercio al cliente
- affiancamento del cliente nella seconda fase di colloquio con i candidati
i vantaggi della ricerca agenti con randstad.
perché collaborare con un partner HR per trovare agenti di commercio e venditori.
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FAQ - cercasi agente di commercio.
Hai domande riguardo al servizio di ricerca di agenti di commercio? Qui trovi tutte le risposte che stai cercando.
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come trovare un agente di commercio?
Se stai cercando professionisti per supportare la forza vendita della tua azienda e cerchi agenti di commercio o rappresentanti che possano supportare i tuoi obiettivi di business, puoi affidarti a professionisti del settore che dispongono di ampi database di contatti e di una conoscenza approfondita del mercato del lavoro.
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ricerca agenti di commercio: quali sono le modalità di assunzione?
Gli agenti di commercio vengono inseriti in azienda tramite un contratto di agenzia e rappresentanza commerciale tra le case mandanti e gli agenti e rappresentanti di commercio. Tale mandato è disciplinato dalle norme contenute nell’Accordo Economico Collettivo – AEC.
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quanto costa assumere un agente di commercio?
adempimenti della casa mandante.
Le aziende che hanno concesso un mandato ad agenti di commercio devono mantenere un attento monitoraggio in merito alla gestione dell’Enasarco: la forma di previdenza obbligatoria che si affianca alla mutua dei commercianti.
Pertanto, al termine di ogni esercizio, sarà opportuno effettuare i dovuti controlli per verificare la correttezza del proprio comportamento.
- La misura dei contributi Enasarco: il carico contributivo grava, per la metà, sull’azienda mandante e per la restante parte sull’agente di commercio. Tale ultima quota viene trattenuta dal mandante sul pagamento delle provvigioni e versata unitariamente all’Ente, dopo avere presentato il resoconto trimestrale delle provvigioni maturate.
- Contributo fondo Previdenza: è il contributo previdenziale dovuto su tutte le somme pagate a qualsiasi titolo all’agente o al rappresentante di commercio in dipendenza del rapporto di agenzia (provvigioni, rimborsi spese, premi di produzione, indennità di mancato preavviso). Il contributo previdenziale è dovuto in favore degli agenti che operano individualmente o sotto forma di Società di persone.
- Contributo fondo Assistenza: è il contributo previdenziale a totale carico della ditta preponente che deve essere versato agli agenti che svolgono la loro attività in forma di Società di capitali (Spa e Srl), in luogo del contributo al Fondo di Previdenza, calcolato su tutte le somme dovute in dipendenza del rapporto di agenzia o rappresentanza commerciale, senza alcun limite di minimale o massimale.
- Contributo fondo FIRR: le ditte preponenti sono tenute ad accantonare annualmente una somma rapportata alle provvigioni liquidate agli agenti, secondo aliquote stabilite dagli accordi economici collettivi. I contributi per il fondo previdenza, fondo assistenza e FIRR sono per l’azienda costi d’esercizio.
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come si paga un agente di commercio?
Il guadagno di un agente di commercio dipende quasi sempre dalle sue capacità di vendita. L'azienda può prevedere un rimborso spese a copertura dei costi vivi, a cui si aggiungono le provvigioni maturate sui contratti conclusi (e incassati).
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come si calcolano le provvigioni degli agenti?
le forme che possono assumere le provvigioni.
- Forma percentuale: la forma in assoluto più utilizzata, le percentuali vengono individuate principalmente nei seguenti modi: accordo tra le parti in sede di stesura del contratto di lavoro o di mandato; percentuali già individuate dalla società, uguali per tutti gli agenti e consultabili presso apposite tabelle; percentuali variabili in base all'attività dei singoli venditori, al fine di aumentare la competizione interna e le vendite. Le normative non prevedono una percentuale minima: di conseguenza le provvigioni non sono soggette ad alcun minimo tabellare.
- Forma sovrapprezzo: consiste nel calcolare le provvigioni sulla base della differenza tra il prezzo al quale l'agente riesce a vendere il prodotto o il servizio e il prezzo minimo di vendita stabilito a monte dalla società.
- Forma a importo fisso per ogni ordine: la provvigione può consistere nel riconoscimento di un importo fisso per ogni ordine che si riesce a piazzare.
- Forma a provvigione base più provvigione premio aggiuntiva: questa forma prevede di aggiungere delle provvigioni extra come premio per il raggiungimento di obiettivi di fatturato predeterminati.
- Forma mista a importo fisso più provvigioni: gli agenti che operano in questa forma ricevono una retribuzione che è composta da una parte fissa e dalle provvigioni, calcolate solitamente in forma percentuale. Anche la quota fissa viene stabilita tra le parti in fase di stesura del mandato e prende il nome di "fisso provvigionale mensile".
- Forma mista a minimo garantito, detta anche integrazione provvigionale: prevede che, prima di iniziare la collaborazione, le parti stabiliscano un compenso minimo mensile, raggiungibile tramite le provvigioni o con una integrazione salariale.
- Forma mista ad acconti o anticipazioni provvigionali: l'acconto provvigionale è, di fatto, un prestito che il datore di lavoro può decidere di accordare all'agente per svariati motivi. L'anticipo va conguagliato tramite le provvigioni successivamente maturate e, nel caso in cui queste non fossero sufficienti, recuperato attraverso gli strumenti indicati dalle normative
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